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Giuseppe Toia

Biografia

Baritono

Nato a Palermo, ha studiato canto con Simone Alaimo e Vittoria Mazzoni e ha partecipato all’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” 2023 a Pesaro. È vincitore e finalista di numerosi concorsi internazionali. Debutta giovanissimo come Fiorello ne Il barbiere di Siviglia ad Agrigento e nel 2014, a 24 anni, interpreta Malatesta in Don Pasquale al Teatro Bellini di Catania. Seguono ruoli come il Conte d’Almaviva (Le nozze di Figaro), Guglielmo (Così fan tutte), Enrico (Lucia di Lammermoor), Marcello (La bohème), Escamillo (Carmen), il Conte di Ceprano (Rigoletto), Alessio (La sonnambula) e Figaro (Il barbiere di Siviglia) in diverse produzioni italiane. Ha tenuto concerti belcantistici a Pesaro, New York, Berlino, in Brasile (con il Rossini Opera Festival), a Roma con l’Orchestra Sinfonica Rossini e a Gorizia nel Piccolo Opera Festival. Nel 2023 è protagonista di Attanasio, cantante vanesio al Teatro Massimo di Palermo. Sempre nel 2023, debutta come Don Profondo in Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival sotto la direzione di Andrea Foti. Nel 2024 interpreta Don Magnifico in La Cenerentola (Marche e Lima), Schaunard in La bohème al Festival Granada di Lima, Eutichio in I falsi monetari a Fano e Procolo in Le convenienze ed inconvenienze teatrali al Wexford Opera Festival. Nel 2025 è Dandini in Rossini Cards al Teatro Massimo di Palermo e Masetto in Don Giovanni a Pistoia.

Tra gli impegni della stagione 2025-26: Il barbiere di Siviglia (Don Bartolo) nei teatri di Ascoli Piceno, Fermo, Fano e Ancona; La bohème (Schaunard) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; ed Enrico di Borgogna (Brunone) al Teatro Malibran di Venezia.

Biografia

Mezzosoprano

Stella emergente della sua generazione, il mezzosoprano russo si è esibita nei principali teatri d’opera internazionali, con un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Dopo essersi diplomata al Conservatorio di San Pietroburgo, ha fatto parte dell’Opera Studio della Deutsche Oper am Rhein, per poi entrare a far parte dell’Ensemble in qualità di solista principale. Nella stagione 2024/25 è apparsa in La Cenerentola, Les contes d’Hoffmann e Beatrice di Tenda alla Deutsche Oper am Rhein. Si è inoltre esibita in Il barbiere di Siviglia alla Wiener Staatsoper e al Teatro Regio di Parma, e in Carmen al Teatro de la Maestranza. Tra i recenti impegni si ricordano anche Carmen alla Staatsoper di Amburgo, La clemenza di Tito e Il barbiere di Siviglia alla Deutsche Oper am Rhein. In ambito concertistico, ha tenuto un recital solistico a Pesaro, ha partecipato a un concerto dedicato alla zarzuela alla Salle Gaveau di Parigi e si è esibita al Mozartwoche di Salisburgo. Ha debuttato alla Bayerische Staatsoper in La Cenerentola e al Rossini Opera Festival di Pesaro in Le Comte Ory. Al Teatro Massimo di Palermo è stata Romeo ne I Capuleti e i Montecchi.

Tra i numerosi premi ricevuti figurano il terzo premio al Paris Opera Competition (2014), il primo premio nella categoria generale e il terzo premio nella categoria tedesca al concorso “Die Meistersinger von Nürnberg” (2016), oltre al secondo premio e al Premio del Pubblico all’Operalia Competition (2019).
Tra gli impegni della stagione 2025/26 figurano La Cenerentola al Festspielhaus di Baden-Baden e Il barbiere di Siviglia alla San Francisco Opera.

Biografia

Baritono

Nato a Palermo, inizia lo studio del canto, parallelamente agli studi in Architettura, con Paride Venturi; si perfeziona in seguito presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e l‘Accademia Verdiana di Carlo Bergonzi di Busseto. Grazie alle sue spiccate doti vocali e attoriali si è da subito imposto a livello internazionale in un vasto repertorio che comprende, tra gli altri, Les pécheurs de perles; Polyeucte di Gounod (Martina Franca); Parisina (Bergamo) e Ugo, conte di Parigi di Donizetti (Catania); La Juive (Venezia); I puritani (Palermo e Savonlinna); La gazza ladra (Bologna); Manon di Massenet alla Scala e aPalermo; Il turco in Italia (Prosdocimo); Così fan tutte (Guglielmo) a Palermo; L’elisir d’amore (Belcore) a Firenze e a Verona; Il barbiere di Siviglia (Figaro) alla Scala, Verona, Venezia, in tournée ad Abu Dhabi, a Roma, a Palermo, a Toulouse e (Don Bartolo) a Cagliari, Parma e Catania; La bohème (Schaunard e Marcello) all’Arena di Verona, alla Scala, a Bari, a Palermo, Catania, a Glyndebourne, a Cagliari e Seoul; Il matrimonio inaspettato di Paisiello a Salisburgo; Gianni Schicchi (Marco), Le convenienze ed inconvenienze teatrali (MammaAgata), L’italiana in Algeri e La scala di seta alla Scala; La traviata (Germont) con il CoventGarden di Londra in tournée in Giappone, a Saint-Etienne e Palermo; Lucia di Lammermoor a Berlino; La rondine a Toulon; Don Giovanni (Masetto) all‘Arena di Verona; La forza del destino (Fra’ Melitone); La Cenerentola (Don Magnifico e Dandini); La cambiale di matrimonio e Il campanello. Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra quali: Allemandi, Arrivabeni, Battistoni, Campanella, Chailly, Chung, Dudamel, Fourniller, Mariotti, Muti, Neschling, Oren, Pappano, Renzetti, Santi, Soudant, Spotti, Steinberg, Webb, Wilson, eregisti quali: Albanese, Barbe&Doucet, Corsetti, Crivelli, Dante, Gandini, Joel, Livermore, Mariani, McVicar, Micheletto, Morassi, Ronconi, Sparvoli, Zeffirelli. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Dulcamara a Cagliari, a Bologna e a Praga; Malatesta a Cagliari e Don Pasquale a Praga; Il matrimonio segreto a Palermo; La bohème e Turandot a Catania; LaCenerentola (Don Magnifico), Don Giovanni (Leporello) e Il barbiere di Siviglia (Figaro) aToulouse e (Don Bartolo) a Cagliari; L’italiana in Algeri a Roma, a Ravenna e a Trento.

Biografia

Soprano

Insignita del prestigioso Premio Abbiati dall’Associazione Critici Musicali italiani, per “tecnica, musicalità, convincente gioco scenico che le permettono di fornire prove di indubbio valore, sostenute dall’adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura”, inizia a studiare violino all’età di cinque anni. Alcuni anni dopo intraprende lo studio del canto con Aldo Protti, perfezionandosi poi con Leone Magiera. Dopo aver vinto nel 1992 la Luciano Pavarotti International Voice Competition a Philadelphia, debutta appena diciannovenne nel ruolo della protagonista in Alice di Testoni al Teatro Massimo di Palermo. Erede della migliore tradizione vocale italiana, dal 1997 canta con Luciano Pavarotti in oltre settanta concerti in tutto il mondo, dalla Royal Albert Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York, ma anche a Parigi, Miami, Dublino, Beirut, Seoul, Bucarest, Hochland. Dopo le prime scritture in opere del repertorio barocco – che le permettono di maturare la cura per la parola – si dedica con passione a Mozart, cantandone tutti i maggiori ruoli da protagonista: Susanna e la Contessa ne Le nozze di Figaro, Vitellia ne La clemenza di Tito, Fiordiligi in Così fan tutte, Pamina in Die Zauberflöte, Elettra e Ilia in Idomeneo. Ha interpretato più di cinquecento recite del Don Giovanni, sia nei panni di Donna Elvira sia in quelli di Donna Anna, una parte che le ha dato l’opportunità di lavorare con Peter Brook e con Claudio Abbado, con cui ha inciso, giovanissima, una prestigiosa edizione discografica del capolavoro di Mozart per Deutsche Grammophon (1998). Da allora ha collaborato con direttori come Pappano, Chung, Tate, Gatti, Harding, Luisi, Dudamel, Chailly, Noseda, Valcuha, Axelrod, Roberto Abbado, Wellber, e ha calcato i palcoscenici di teatri come la Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival, la Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, oltre a quelli di Vienna, Berlino, Zurigo, Monaco, Madrid, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Lisbona, Tokyo e Sydney. Il suo repertorio spazia da Monteverdi a Britten, da Pergolesi a Strauss, con una predilezione per Verdi (Otello, La traviata) e per Puccini (La bohème, Tosca, Suor Angelica), ma anche per opere meno frequentate del primo Novecento.

Biografia

Baritono

Le sue qualità hanno conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo: bellezza timbrica, impeccabile sicurezza tecnica e un rapporto entusiasmante con la parola. Il baritono italiano vanta inoltre un carisma che si esprime con la stessa forza sia in scena che in concerto. Nato a Milano, ha studiato canto all’Università di Pavia, dove si è laureato con lode. Nel 2015 è stato selezionato per prendere parte al Jardin des Voix di William Christie, con il quale si è esibito in Europa, Stati Uniti e Asia, ricevendo entusiastici consensi dalla critica. Come ha scritto il New York Times: “Renato Dolcini incarna pienamente la scena della follia di Orlando, e avrebbe certamente incendiato il palcoscenico – se ce ne fosse stato uno.” Da lì, la sua carriera ha preso il volo, con una serie di prestigiosi impegni in un repertorio molto ampio. Centrale il teatro musicale italiano tra XVII e XVIII secolo: Bajazet di Vivaldi e Dafne di Caldara al Teatro La Fenice; La Rappresentatione di Anima e di Corpodi Cavalieri al Wratislavia Cantans Festival (con Giovanni Antonini); L’Incoronazione di Poppea (Seneca) al Festival di Salisburgo e all’Angers Nantes Opéra; L’Orfeo (ruolo del titolo) a Monte Carlo e a Salisburgo con Les Musiciens du Prince; Ipermestra di Cavalli a Glyndebourne; La Morte di Orfeo di Landi ad Amsterdam; Radamisto di Händel con Il Pomo d’Oro a Barcellona e Parigi; Agrippina al Teatro Real di Madrid e ad Amburgo. Ha lavorato con registi tra i più richiesti al mondo: Vick, Carsen, Leiser e Caurier, Kosky, Audi. L’affinità naturale con la lingua francese si riflette in numerosi progetti: Platée di Rameau alla Opernhaus di Zurigo (con Emmanuelle Haïm), Titon et l’Aurore di Mondonville all’Opéra Comique e a Versailles (con William Christie), Les Indes Galantes al Grand Théâtre de Genève (con Leonardo García Alarcón), Armide di Lully a Drottningholm (Francesco Corti). È richiesto anche per repertori successivi, come Orlando Paladino di Haydn (con Giovanni Antonini), Don Giovanni (Tokyo Opera e registrazione per Warner Classics), Così fan tutte(con Daniel Cohen), e ha interpretato Alidoro in La Cenerentola di Rossini sotto la direzione di Fabio Biondi. Tra gli impegni della stagione 2025-26 si segnalano Il Tamerlano di Vivaldi al Théâtre des Champs-Élysées e Giulio Cesare in Egitto di Handel all'Opernhaus Zurich.

Biografia

Soprano

Il giovane soprano moldavo, vincitrice del Secondo Premio al prestigioso concorso “Neue Stimmen”, si sta rapidamente affermando sulle principali scene liriche europee, con debutti al Festival di Salisburgo, Opernhaus di Zurigo, La Monnaie di Bruxelles, Staatsoper di Amburgo e Teatro Real di Madrid. Nella stagione in corso torna alla Volksoper di Vienna come protagonista di Iolanta e debutta al Festival di Pasqua di Salisburgo in Khovanshchina di Musorgskij, diretta da Esa-Pekka Salonen. Ha recentemente interpretato Micaëla nella nuova produzione di Carmen a Zurigo con la direzione di Gianandrea Noseda e ha debuttato come Mimì alla Staatsoper di Amburgo, ruolo che ha poi ripreso al Teatro Nazionale di Praga.
Tra i suoi recenti successi spiccano Tat’jana in Evegenij Onegin in nuove produzioni acclamate dalla critica a La Monnaie, al Teatro Massimo di Palermo, all’Opéra Royal de Wallonie e all’Opéra de Lausanne, oltre al debutto a Garsington Opera, dove la stampa ha lodato il suo “timbro straordinario” e la “intonazione impeccabile”. Ha inoltre debuttato come Micaëla all’Oper Frankfurt, interpretato la Quinta Ancella in Elektra a Zurigo, cantato la Sinfonia n. 2 di Mahler con la Bournemouth Symphony Orchestra e al Festival di Salisburgo, oltre a Mimì nella Bohème a Lisbona e Praga e Zerlina in Don Giovanni in Cina. Ha inaugurato la stagione 2016/17 alla Den Norske Opera & Ballet con il War Requiem di Britten con la regia di Calixto Bieito, ripreso poi al Teatro Arriaga di Bilbao con grande successo. Sempre a Oslo ha debuttato come Fiordiligi in Così fan tutte e ripreso Micaëla in Carmen. Ha cantato anche all’inaugurazione del Rosehill Theatre di Carlisle, alla presenza di Carlo III. Dal 2017 al 2019 è stata membro dell’International Opera Studio di Zurigo, interpretando ruoli come Sandman (Hänsel und Gretel), Javotte (Manon), Kate Pinkerton (Madama Butterfly), Quinta Ancella (Elektra), Schiava (Salome), Undis (Ronja Räubertochter) e Arminda in La finta giardiniera con la regia di Tatjana Gürbaca. Nel 2015/16 è stata Jerwood Young Artist al Glyndebourne Festival, dove ha interpretato Chocholka ne La piccola volpe astuta e partecipato al Gala Shakespeare400 alla Royal Festival Hall.

Biografia

Soprano

Nata a Roma, ha mostrato fin da piccola una naturale inclinazione per la musica, iniziando lo studio del violino prima di dedicarsi interamente al canto. Si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, perfezionandosi poi con Mariella Devia. Il suo debutto avviene ai Festival di Salisburgo e Ravenna come Carmi nella Betulia Liberata di Mozart sotto la direzione di Riccardo Muti, con il quale ha successivamente cantato la Missa defunctorum di Paisiello e il Magnificat di Vivaldi. Recentemente è stata protagonista de I Grotteschi, nuova produzione ispirata a Monteverdi alla Monnaie di Bruxelles diretta da Leonardo García Alarcón. Regolare ospite delle Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, vi ha interpretato numerosi ruoli tra cui Idalma di Pasquini, Argia nella prima moderna di Merope di Broschi, Vagaus in Juditha Triumphans e, più di recente, Cesare in Cesare in Egitto di Giacomelli con Ottavio Dantone. Con Marc Minkowski ha cantato Susanna e Donna Elvira nella Trilogia Da Ponte, presentata a Barcellona, Bordeaux e Versailles, e ha interpretato Fiordiligi in Così fan tutte diretta da Diego Fasolis.

Molto apprezzata anche nel repertorio belcantistico, ha cantato Ermione e Amaltea al Teatro di San Carlo, Matilde in Elisabetta Regina d’Inghilterra con Spinosi e Giovanna in Anna Bolena di Donizetti. Nel repertorio barocco ha interpretato, tra gli altri, Salome nello San Giovanni Battista di Stradella, il ruolo titolo nella Semele di Hasse, Armida in Rinaldo di Händel e Minerva ne Il ritorno di Ulisse in patria nella produzione di Robert Carsen per il Maggio Musicale Fiorentino. Tra i suoi successi figurano Lo sposo di tre e marito di nessuna di Cherubini a Firenze e l’Orfeo di Sartorio a Montpellier. Il suo recente album solistico dedicato a Vivaldi per Naïve è stato segnalato dal New York Times tra i “5 Classical Music Albums to hear right now”. Nella stagione 2025/26 sarà Agrippina al Festival di Beaune e Sesto in Giulio Cesare al Palau de les Arts di Valencia; tornerà inoltre come Donna Elvira per l’Opera Ballet Vlaanderen e a Valencia sotto la direzione di Francesco Corti.

Biografia

Il direttore d’orchestra italiano è stato vincitore del I Premio al Concorso Mahler 2023 e subito dopo gli è stato chiesto di dirigere un programma che includeva Ein Heldenleben di Strauss con i Wiener Symphoniker al Bregenzer Festspiele. Nel novembre 2023 è tornato ai Bamberger Symphoniker per sostituire Herbert Blomstedt con brevissimo preavviso, ottenendo un grande successo di critica. È poi tornato con la stessa orchestra nel febbraio 2024 per una produzione della Bayerische Rundfunk e di nuovo a luglio. Bachtrack ha scritto della sua direzione de L’uccello di fuoco di Stravinsky: “Come un mago ha diretto le scene teatrali della suite per balletto. Il finale, travolgente e trionfale, è stato plasmato con pulsazioni ipnotiche, senza alcuna ostentazione di ego”.

Nella stagione 2023/24 ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, la Rotterdam Philharmonic all’Opéra di Marsiglia, la Bruckner Orchester Linz e l’Orchestre de la Suisse Romande. Tra i principali impegni del 2024/25 figurano i debutti con la Philzuid, i Bochumer Symphoniker, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestre Philharmonique de Luxembourg, la Filarmonica di Dresda, i Bremer Philharmoniker, l’Orchestra da Camera di Vienna e l’Orquesta Sinfonica y Coro RTVE, oltre ai ritorni con la SWR Symphony, la RAI di Torino e la Filarmonica di Rotterdam. In Italia dirige programmi sinfonici in varie città e Un ballo in maschera (Fano).

La sua carriera direttoriale nasce da un profondo interesse per l’arte della direzione, maturato come primo violino in orchestre giovanili e professionali sin dall’età di 16 anni. Ha debuttato come direttore con la Gustav Mahler Jugend Orchester a Bad Schandau nel 2018, dopo essere stato primo violino della stessa orchestra, della Filarmonica Toscanini e membro di ensemble come la Konzerthausorchester Berlin e la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin. Vincitore di vari concorsi internazionali come violinista, ha conseguito con lode gli studi di violino e musica da camera. Ha inoltre studiato percussioni, pianoforte, tromba, jazz, composizione e arrangiamento. Laureato in direzione d’orchestra, ha completato il master presso la Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar con Nicolás Pasquet ed Ekhart Wycik.

Biografia

Nata a L’Aquila, intraprende giovanissima gli studi di canto lirico presso il Conservatorio della sua città natale diplomandosi col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Antonella Cesari. Segue poi corsi di perfezionamento in Italia ed all’estero (Mozarteum di Salisburgo, Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna) e viene selezionata per il ruolo di Aninka in Brundibar di Hans Krása al Parlamento austriaco per la giornata della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen. Perfeziona recentemente la tecnica vocale con i soprani Mariella Devia ed Antonella D’Amico, vince numerosi concorsi di canto tra cui il VI Concorso Internazionale Renata Tebaldi di San Marino e fa parte del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia per il biennio 2018-2020. Successivamente ha cantato: Le nozze di Figaro (Barbarina) a Vienna ed a Valencia; la prima esecuzione di De bello Gallico di Nicola Campogrande con Elio e Francesco Micheli a Firenze; la prima esecuzione di Delitto e Dovere (Duchessa di Paisley e Jane Peccy) di Alberto Colla al 65° Festival dei Due Mondi di Spoleto ed al Coccia di Novara; Rigoletto (Gilda) a Teramo; Un ballo in maschera (Oscar), Il barbiere di Siviglia (Berta) e Carmen (Frasquita) a Tianjin ed Harbin; Die Zauberflöte (Königin der Nacht) a Jerez de la Frontera, Cordoba e per lo show Intimissimi On Ice 2017 all’Arena di Verona. In ambito concertistico ricordiamo: il Concerto per i 10 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti all’Arena di Verona, la prima esecuzione di Hello, World di Campogrande all’Auditorium di Milano, la partecipazione al Festival MiTo 2022 con l’Academia Montis Regalis e numerosi concerti con musiche di Ennio Morricone. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Il tutore burlato a Valencia; il debutto al San Carlo ne Il trovatore diretto da Armiliato; Dido and Aeneas a Palermo; Adriana Lecouvreur e Fuoco di gioia diretto da Renzetti a Parma; concerti al Festival MiTo 2023 con l’Academia Montis Regalis; Lucie de Lammermoor al Festival Donizetti di Bergamo; Carmina Burana diretti da Battistoni con la Tokyo Philharmonic Orchestra; Suor Angelica e Gianni Schicchi al Comunale di Bologna; Carmen al Carlo Felice di Genova; L’italiana in Algeri (Elvira) al Rossini Opera Festival; Pelopida di Abos a Malta.