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Vincenzo Veneruso

Biografia

È nato a Napoli nel 1993. Si è diplomato presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, sotto la Direzione di Anna Razzi e inoltre ha partecipato al premio “Jia Ruskajia” al Bolshoi Ballet Academy di Mosca nel 2014. Ha preso parte a varie produzioni con la Compagnia del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, tra le quali: Giselle, Schiaccianoci, Zorba il Greco… Nel 2016 entra nella compagnia parigina del coreografo Philippe Lafeuille con il quale si esibisce ancora oggi in Francia e in tutta Europa. Nel 2019 ha coreografato Les Valses d’Amour de Brahms per il Corpo di Ballo del Teatro Nazionale di Lubiana, in Slovenia. Nel 2020 ha ricevuto il premio alla Cultura dalla città di Cecina per lo spettacolo #Ridanzeremo con i Ballerini del Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2021 è stato invitato come coreografo per Contact-Tango in Olanda e ha avuto l’onore di presentare davanti ai Capi di Stato per il summit del G20 di Roma la pièce Anne, creata per l’étoile Eleonora Abbagnato, sulle musiche di Paolo Buonvino. La pièce Anne è stata anche presentata per la Fondazione Andrea Bocelli. Nel 2021, oltre ai suoi studi di Scienze Politiche, ha ottenuto la Laurea in Musicologia e Danza presso l’Università di Parigi con menzione speciale della commissione. A marzo 2022, al Palais des Festivals et des Congrès di Cannes, ha presentato la pièce L’Orchestre per il PNSD “Rosella Hightower”. Le sue coreografie Contact Tango e Lo schiaccianoci, realizzate con Jean-Sébastien Colau, sono state eseguite dal Corpo di ballo del Teatro Massimo nel 2022. Recentemente è stato Maître de Ballet e Direttore di Scena per il Gala des Étoiles presso il Teatro Comunale di Bologna.
A luglio 2023 ha realizzato la coreografia Silvia per il Teatro Massimo, nell'ambito dello spettacolo Wellber & Dance al Teatro di Verdura e ha ricevuto il Premio alle Eccellenze della Città per la Danza dal sindaco di Portici.

Biografia

Il chitarrista italiano definito da Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di rendere fruibile a tutti la musica colta”, presenta il suo live dal titolo “One Man Band”. Apprezzato in tutto il mondo per il suo approccio “orchestrale” alla chitarra e uno stile trasversale che fonde il mondo classico con il jazz e la musica popolare, Francesco Buzzurro propone grandi successi di artisti come Gershwin, Chick Corea, Django Reinhardt e Jobim, da lui riarrangiati in modo assolutamente originale, oltre ad alcuni brani di sua composizione tratti dal suo ultimo album “Il quinto elemento”.

Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica. È stato votato dalla rivista di settore «Musica Jazz» come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.

È inoltre stato eletto “miglior chitarrista jazz” in un sondaggio dei lettori della rivista «Guitar Player Magazine» e “miglior chitarrista europeo” dalla Borsa Internazionale della Cultura di Friburgo.

Biografia

Acclamata dal New York Times per “il suono scintillante, gli acuti liberi e facili, le agili colorature e la grazia lirica”, Jessica Pratt è considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto.
Dal suo debutto europeo nel 2007 come Lucia di Lammermoor, si è esibita in teatri d’opera e festival in tutto il mondo: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Arena di Verona, Gran Teatre del Liceu, Fi- larmonica di Los Angeles, Opera Australia, Royal Opera House Covent Garden, Staatsoper Hamburg, Teatro Real di Madrid, Teatro alla Scala, Teatro di San Carlo, Metropolitan Opera e Théâtre des Champs- Elysées; e ha collaborato con direttori come Daniel Oren, Daniele Gatti, Francesco Ivan Ciampa, Gia- nandrea Noseda, Gustavo Dudamel, Ivor Bolton, Kent Nagano, Marc Minkowski, Nello Santi, Riccardo Frizza, Sir Colin Davis e Zubin Mehta.
Tra gli impegni più recenti e futuri, Lucia di Lammermoor a Las Palmas, un recital all’Opera di Francofor- te accompagnata da Vincenzo Scalera, e Olympia, Antonia, Giulietta e Stella in Les contes d’Hoffmann di Offenbach e un concerto Madscenes per Opera Australia a Sydney in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione di Opera Australia, un concerto per Victorian Opera a Melbourne e il debutto nel ruolo del titolo in Beatrice di Tenda al Teatro San Carlo di Napoli. Nell’ulti- mo anno ha interpretato Donna Anna in Don Giovanni con la direzione di Zubin Mehta per l’85° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Elvira ne I puritani per il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la parte del soprano in “Jauchzet Gott in allen Landen” BWV 51 di Johann Sebastian Bach diretta da Daniele Gatti a Firenze, ha debuttato nel ruolo della protagonista in Francesca da Rimini di Mercadante per l’Opera di Francoforte, La sonnambula per l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi e il Teatro Real di Madrid.
È una delle cantanti più attive nel suo campo, con 137 produzioni nel corso degli ultimi 16 anni in 80 città di 13 paesi. Ha interpretato 46 ruoli diversi, tra i quali il più popolare è quello di Lucia di Lammermoor, affrontato in 111 recite di 37 produzioni, a seguire Amina ne La sonnambula e Elvira ne I puritani di Bellini.
La sua discografia comprende i CD di Otello di Rossini e La sposa di Messina di Vaccai e i DVD di Giovanna d’Arco al Festival della Valle d’Itria, Adelaide di Borgogna, Ciro in Babilonia e Aureliano in Palmira al Rossini Opera Festival, il Concerto di Capodanno 2012 e La sonnambula dalla Fenice di Venezia, Rosmonda d’Inghilterra e Il castello di Kenilworth di Donizetti dal Festival Donizetti di Ber- gamo e Le convenienze e inconvenienze teatrali dal Teatro alla Scala. Nel 2016 il suo primo album Serenade è stato pubblicato da Opus Arte. Tra le altre incisioni recenti Ariadne auf Naxos con la di- rezione di Daniele Gatti e Linda di Chamounix al Maggio Musicale Fiorentino e il suo secondo album Delirio, a breve in uscita.
Tra i numerosi concorsi internazionali vinti, ricordiamo “Australian Singing Competition” e il premio della Staatsoper di Vienna. Nel 2013 ha ricevuto il premio internazionale per soprani di coloratura “La Siola d’oro – Lina Pagliughi” e nel 2016 l’Oscar della Lirica come miglior soprano dell’anno.

Biografia

Mandolino

 

Biografia

Soprano

Soprano greco, è nata ad Atene. Ha studiato al Dipartimento di Media e Cultura dell’U- niversità Panteion di Atene. Ha poi completato la formazione scenica alla Scuola di Teatro di G. Kimoulis, e vocale alla Nikos Skalkottas Conservatory. Dal 2007 collabora con l’Opera Nazionale Greca ad Atene. Nel 2011 ha continuato gli studi presso l’Opera Studio del Teatro Carlo Felice di Genova e presso l’Accademia del Festival Puccini di Torre del Lago. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in molti concorsi lirici internazionali in Italia e Francia. Nei teatri italiani ha eseguito ruoli da solista in opere quali La Cenerentola, Il corsaro, Don Giovanni, Pagliacci, Tosca, Suor Angelica, Il tabarro, Il trovatore e in molte opere greche. Si è esibita in Italia, Belgio, Svizzera e Austria. Dal 2016 si è stabilita ad Atene, dove collabora con lo Stavros Niarchos Cultural Centre e si esibisce anche come artista jazz con il suo quartetto.

Biografia

Coreografo

È nato a New York, da genitori emigrati russi. Ha studiato danza con Yves Brieux, Victor Gzovsky, Assaf Messerer e Anatole Wilzac.
Come ballerino, ha ricoperto ruoli principali con i più grandi coreografi del nostro tempo: Georges Balanchine, Jerome Robbins, suo padre Léonide Massine e Maurice Bejart.
Ha creato le coreografie per oltre 50 balletti, tra i quali 4 Last Songs, Printemps, Ode (festival Stravinsky del New York City Ballet), Fantaisie sérieuse (American ballet Theater), Mario and the Magician sul romanzo di Thomas Mann, Metamorphosis da Franz Kafka, Esoteric Satie, The Song of the Nightingale, Ondine, Sebastian, Streets e Zorba il Greco, del quale ha scritto il libretto. Zorba, sulla musica di Mikis Theodorakis, è tra tutti i balletti contemporanei di grande ampiezza quello che ha avuto più spettatori, essendo stato eseguito in 30 paesi, raggiungendo recentemente le 5.000 recite. Ha messo in scena le proprie coreografie e quelle del padre per compagni, teatri e festival internazionali in tutto il mondo, tra i quali: American Ballet Theatre, Arena di Verona, Ballet du Xxe siècle, Festival di Caracalla, Bayerische Staatsoper di Monaco, Balletto del Bol’šoj, Capitol Theater di Sydney, Les Grands Ballet Canadiens, Teatro di Erode Attico ad Atene, Karmiel Festival in Israele (20.000 spettatori), La Fenice di Venezia, La Scala di Milano, Luna Park Palace di Buenos Aires, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Municipal di Santiago del Chile, Teatro Municipal di Rio de Janeri, Oltremare Festival di Napoli, New York City Ballet, Opéra di Parigi, Pennsylvania Ballet, Projetto O Globo Rio de Janeiro (150.000 spettatori), Opera di Roma, Royal Opera House Covent Garden, Royal Winnipeg Ballet, Teatro San Carlo di Napoli, Staatsoper di Vienna, Teatro di Varsavia, Teatro di Lodz.
Tra i balletti di suo padre che ha ripreso, vi sono Choreartium, Gaîté Parisienne, La Boutique Fantasque, La Symphonie Fantastique, Laudes Evangelii, Les Présages, Le sacre du printemps, e i quattro balletti con Picasso: Le Tricorne, Mercure, Parade e Pulcinella. Ha diretto il balletto dell’Opera di Roma (1981-83) e il Balletto dell’Opera di Varsavia (1992-1994).

Biografia

Zorba

Education
- “Gheorghe Dima” Music Academy, degree in choreography
- Highschool of Choreography and Dramatic Art „Octavian Stroia” Cluj-Napoca, 1999-2008, class of Vasile Solomon and Dan Orădan

Experience
2011-present: Romanian National Opera of Cluj-Napoca, dancing as a principal
-  Mercutio in Romeo and Juliet by Valentina Turcu
-  Nutcracker and prince in The Nutcracker, by Pavel Rotaru
-  Soloist in Ballet à la carte by Boris Nebyla
-  Assistent choreographer for the ballet Zorba, the greek by Lorca Massine at Teatro di San Carlo Napoli Italia
- Zorba in Zorba, the greek, choreography Lorca Massine
- Siegfried in Swan Lake, choreography after Petipa and Ivanov
- Amor Amores by Gigi Căciuleanu
- Basil in Don Quijote, choreography after Petipa
- Don Jose in Carmen, choreography Adrian Mureșan
- Albert in Giselle, choreography Vasile Solomon
- Franz in Coppélia, choreography Vasile Solomon
- The Nutcracker and  Prince in The Nutcracker, choreography Vasile Solomon
- Walpurgis Night, choreography Gabriela Taub- Darvash
- The Four Seasons, by Antonio Vivaldi, choreography Vasile Solomon
- Solo parts and pas de deux in Ballet Gala, classical and contemporary choreography

2008-2010: Sibiu Ballet Theatre, dancing corps de ballet and solo parts
- Dancaire (Smuggler) in Carmen, choreography Valentin Barteș
- Jean de Brienne’s friends in Raymonda, choreography Valentin Barteș
- The nutcracker in The Nutcracker, choreography Valentin Barteș
- Solo part in Ionescco Trilogy, choreography Monica Fotescu-Uta
- Solo part in Medeea, choreography Alexandru Wolff
- Romeo in Another Type of Romeo and Juliet, choreography Alexandru Wolff
- The prince in Cinderella, choreography Liana Iancu
- Solo part in Bernstein, choreography Cristina Hamel

2007-2008: dancing with the National Opera of Cluj Napoca as a student
- dancing as a corps de ballet in performances as: Romeo and Juliet, Carmen, Swan Lake, Carmina Burana, Maria de Buenos Aires
- Winner of the third prize at the national ballet contest Romania 2007
- Dancing in many international galas and tours all over the world (Europe, Japan, including a tour with Swan Lake in China)
- Working with: Valentin Barteș, Irek Muhamedov, Misha Tchupakov, Nina Ananiashvili, Vasile Solomon, Dan Orădan

Biografia

Direttore d'orchestra

Nata in Puglia nel 1993, Danila si diploma in direzione d’orchestra con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Marcello Bufalini, presso il Conservatorio “A. Casella” a L’Aquila, perfezionandosi con Dario Lucantoni e Donato Renzetti.
Inizia i suoi studi direttoriali presso la Civica Scuola di musica “Claudio Abbado” di Milano, dove consegue il diploma di primo livello, vincendo poi una borsa di studio per un tirocinio presso i Mannheimer Philharmoniker. Viene inoltre selezionata per i corsi di perfezionamento di Sian Edwards presso la St. Andrew University (Scozia) e ottiene un secondo tirocinio come preparatrice orchestrale presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Ha diretto orchestre quali l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Metropolitana della Città di Bari (in un concerto con l’arpista Claudia Lamanna, vincitrice dell’International Harp Contest 2022) e LaToscanini di Parma per lo spettacolo “L’ Arcipelago dei suoni”, presso l’Arena Shakespeare di Parma.
Nel 2019, in qualità di direttrice artistica e musicale del progetto “Il Guercio di Puglia – tra parole e musica”, vincitrice di bando regionale, realizza e promuove la prima opera lirica realizzata interamente con artisti pugliesi sotto i 35 anni, dirigendo quindi la prima esecuzione mondiale dell’opera composta da Nicola Scardicchio per l’occasione. Sempre in Puglia, dirige in concerto il pianista Pasquale Iannone per il 5° Festival Pianistico PianoLab di Martina Franca.
Dal 2021 lavora come assistente di Fabio Luisi per il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, dove ha fatto il suo debutto dirigendo una nuova produzione de La Scuola de’ gelosi di Antonio Salieri, essendo così la prima donna a dirigere un titolo operistico nella storia del Festival. Ha inoltre lavorato come assistente di Maurizio Benini per Anna Bolenaal Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, dove tornerà anche per Maria Stuarda. Con Michele Spotti ha invece lavorato presso l’Orchestra Filarmonica di Benevento, il Festival della Valle d’Itria e al Teatro Massimo di Palermo per Don Pasquale.
Tra i suoi impegni recenti e futuri: un concerto sinfonico nella stagione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento (Haydn, Saint-Saëns e Bartók), La serva padrona di Pergolesi al Teatro Massimo di Palermo, la prima in tempi moderni de Il finto spettro di Paisiello al Festival Paisiello di Taranto, il debutto allo Staatstheater di Stoccarda in Elisir d’amore.
Ha all’attivo una collaborazione con la Rassegna Musicale Curci: Periodico di Cultura e Attualità Musicali, per cui ha pubblicato le sue ricerche sul genere operistico della Literaturoper, con i titoli “Debussy e la nascita della Literaturoper” e “Chi è Lulu? Da F. Wedeking ad A. Berg”.

Biografia

Chitarra

Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano.

Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile - “Eugenio Della Chiara plays” - prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre nel 2024 è prevista l’uscita per Naxos di un CD dedicato alle opere per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou.

Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.

Compositori appartenenti a diverse generazioni - tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti - gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.

Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera orga- nizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Docente nei conservatori italiani dal 2017, ha insegnato a Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo: dal 2022 è in servizio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.