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Natalia Gavrilan

Biografia

Mezzosoprano

Nata in Moldavia, studia canto al Conservatorio “Gavriil Musicescu”.
Ha frequentato l’Accademia di Canto del Teatro alla Scala debuttando in La Cenerentola; Un giorno di regno, Chi dell’altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa; La Cecchina o la buona figliola di Piccinni; Iolanta (Laura) diretta da Yuri Temirkanov; Il barbiere di Siviglia (Rosina) e Il turco in Italia (Zaida) al Politeama Greco di Lecce; L’equivoco stravagante al ROF diretta da Renzetti; Belisario (Irene) ad Istambul; Lo Speziale (Volpino) con l’Orchestra ”Cantelli”, Rosina al Teatro alla Scala, al Teatro Arcimboldi di Milano e al Teatro São Carlos di Lisbona, e Adalgisa in Norma di Bellini in Spagna.
Ha partecipato a concerti diretti da Riccardo Muti, Stefano Ranzani, Daniele Callegari organizzati dal Teatro alla Scala di Milano, dove canta Dorabella in Così fan tutte e Marcellina nelle Nozze di Figaro. Nel 2009 canta a Madrid la Petite Messe Solennelle e a Pesaro Le Comte Ory, nel 2011 Elena nella Donna del lago alla Scala. Nel 2012 Marguerite nella Damnation de Faust al Teatro Massimo di Palermo con Roberto Abbado e Rosina a Reggio Emilia. Nel 2014 debutta come Romeo nei Capuleti e i Montecchi a Verona. Nel 2015 è Elena nella Donna del lago al Metropolitan di New York e canta nello Stabat Mater di Rossini a Bari. Nel 2018 debutta a Pisa e Novara come Elcia in Mosé in Egitto. Nel 2020 debutta a Parma come Dama di Lady Macbeth nel Macbeth versione francese diretto da Roberto Abbado. Nel 2021 a Palermo canta in Lucia di Lammermoor, nel Pirata e nella cantata Alexander Nevsky di Prokofiev e a Cagliari il Requiem di Mozart. Ultimi ingaggi: Die Page in Salome e La maga nell’Angelo di Fuoco a Bari, Nerone a Cagliari.

Biografia

Basso

Ha studiato con Jane Berbié. Ha fatto parte degli ensemble dell’Opéra-Comique di Parigi e dell’Hessisches Staatstheater di Wiesbaden. È poi apparsa su tutti i principali palcoscenici d’opera, come Opéra Bastille e Théâtre du Châtelet di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Sferisterio di Macerata, Maestranza di Siviglia, Royal Opera House Covent Garden, Chorégies d’Orange, Grand-Théâtre di Ginevra, Opéra di Losanna, Opéra di Montecarlo e in Russia e Giappone. Ha in repertorio tutti i principali ruoli del re- pertorio di basso, tra i quali Filippo II, Re Marke, Hunding, Gremin, Fiesco, Pimen, Basilio. È apprezzato nel repertorio francese, che ha cantato frequentemente in tutto il mondo: Narbal (Les Troyens), Gessler (Guillaume Tell), Méphistophélès (Faust e Damnation de Faust), Bertram (Robert le Diable), i quattro cattivi de Les Contes d’Hoffmann, Golaud e Arkel (Pelléas et Mélis- ande)... sotto la direzione di Myung-Whun Chung, Antonio Pappano, Esa-Pekka Salonen, Michel Plasson, James Conlon, Alain Altinoglu, John Eliot Gardiner.
Di recente ha cantato Mefistofele di Boito a Toulouse, Marcel ne Les Huguenots a Marsiglia, Gremin in Evgenij Onegin a Bruxelles, La damnation de Faust a Oslo e a Monte Carlo, Escamillo in Carmen a Rouen, Raimond in Lucie de Lammermoor al Festival di Aix-en-Provence, Nilakan- tha in Lakmé a Strasburgo, Zaccaria in Nabucco a Losanna. In questa stagione canta Zaccaria al Capitole di Toulouse, Jeanne d’Arc au bûcher di Honegger alla Philharmonie di Parigi, alla Elbphilharmonie di Amburgo e all’Alte Oper di Francoforte, il padre in Louise di Charpentier al Festival di Aix-en-Provence. Canterà poi Louise all’Opéra di Lione e i ruoli del titolo di Don Quichotte di Massenet a Losanna e Don Giovanni a Toulouse. Nel 2026 farà il suo debutto alla Scala come Escamillo. La sua vasta discografia comprende Elephant Man di Petitgirard, Dimitri di Joncières, Herculanum di David, Les Troyens e La damnation de Faust di Berlioz (Warner) e i DVD di Carmen e Guillaume Tell con la Royal Opera House.

Biografia

Direttore

Compositore, direttore d’orchestra e pianista francese. Ha iniziato come prodigio dell’organo (all’età di dieci anni ha tenuto un concerto nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi). Ha studiato al Conservatorio di Parigi e poi al Mozarteum di Salisburgo, con Aldo Ciccolini per il pianoforte, Paul von Schilhawsky per il Lied e Leopold Hager per la direzione d’orchestra. Dal 1986 al 1989 è stato assistente di Barenboim all’Orchestre de Paris e al Festival di Bayreuth. Dal 1989 al 1992 è stato assistente di Boulez all’Ensemble Inter- contemporain, dove dirige il concerto per la prima edizione di “Wien Modern”, creato da Claudio Abbado. Dal 1992 al 1995 è stato direttore musicale dell’Opéra de Rouen. Dal 1993 al 1996 inizia la sua carriera austriaca al Festival di Bregenz con Nabucco, seguito da Fidelio, un successo che gli ha aperto le porte della Staatsoper di Vienna, dove nel 2023 ha festeggiato la sua 250a rappresentazione. Ha diretto tutte le principali orchestre e in teatri d’opera del mondo, dal Metropolitan Opera alla Deutsche Oper di Berlino, alle opere di Monaco, Dresda, Lipsia, Parigi, Madrid, Los Angeles, Tokyo, Budapest, La Fenice di Venezia e La Scala di Milano (La Gioconda, Les Contes d’Hoffmann). Dal 1998 al 2001 e dal 2011 al 2019 è stato direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, e dal 2004 al 2007 direttore musicale del Nationaltheater di Mannheim, dove ha diretto tutte le principali opere di Strauss e Wagner. Dal 2007 si è dedicato alla composizione operistica, registrando l’opera Cime tempestose con la LSO e il Philharmonia Choir di Londra. Nel 2019 ha firmato un contratto con Universal Edition, per pubblicare il suo intero catalogo di oltre 150 opere. Dal 2020 sviluppa progetti originali di teatro musicale, opera e arrangiamenti di opere liriche per piccoli ensemble, al fine di promuovere l’opera lirica in luoghi dove solitamente non viene adattata. Ha scritto due libri, La musique dans tous les sens, saggio sulla musica contemporanea, e Dans la peau de Gustav Mahler (Fayard, 2017), opera di fantasia per accompagnare la sua ricostruzione della Decima Sinfonia di Mahler, nell’edizione completa delle opere di Mahler della Universal Edition.

Biografia

Baritono

Elogiato per avere una “ricca voce dal timbro vellutato, al tempo stesso drammatica e lirica” e “una vera voce di baritono drammatico [...] che applica un’impressionante mezzavoce alle dinamiche, ma in grado di risuonare pienamente nei più robusti forte, anche negli acuti”, il baritono ispano-americano si sta rapidamente imponendo a livello internazionale. Di recente ha vinto il Premio Austriaco per il Teatro Musicale 2020 quale miglior interprete non protagonista, le sue interpretazioni approfondite ed emozionanti del repertorio italiano del diciannovesimo e ventesimo secolo gli stanno rapidamente garantendo grandi riconoscimenti.
Tra i suoi impegni della stagione 2022/23 vi sono stati Scarpia in Tosca all’Opera di Francoforte e alla Deutsche Oper am Rhein; Giorgio Germont ne La traviata e il ruolo del titolo in Rigoletto all’Ope- ra di Stato di Praga; il ruolo del titolo in Simon Boccanegra all’Aalto Musiktheater di Essen; Michele ne Il tabarro a Gerusalemme; di nuovo Il tabarro e Gianni Schicchi all’Hessisches Staatstheater di Wiesbaden; Giorgio Germont ne La traviata al Tiroler Landestheater di Innsbruck; il ruolo del titolo in Nabucco e Giorgio Germont ne La traviata al Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava. I prossimi impegni prevedono Rigoletto all’Opera di Lipsia, alla Welsh National Opera e all’Opera di Stato di Praga, dove canterà anche Giorgio Germont ne La traviata.

Da ricordare anche Rigoletto a Francoforte, alla Staatsoper di Hannover, alla Volskoper di Vienna, all’Opera di Stato di Praga, al Festival di Bregenz, al Teatro Nazionale di Maribor e allo Stadttheater di Klagenfurt; Scarpia al Landestheater di Innsbruck; Michele e Gianni Schicchi ne Il trittico a Wiesbaden e ad Innsbruck; il ruolo del titolo nella zarzuela El gato montés allo Pfalztheater di Kaiserslautern.

Nel repertorio sinfonico ha eseguito la parte del baritono solista nel Te Deum di Dvorák e nel- la Nona Sinfonia di Beethoven, con l’Orchestra Sinfonica di Bochum nel nuovo Anneliese Brost Musikforum. È inoltre stato il cantante ospite nel concerto del Darmstädter Residenzfestspiele intitolato “Italienische Opernnacht”.

Biografia

Soprano

Soprano tarantino, inizia lo studio del canto in giovane età, risultando vincitrice di prestigiosi premi in concorsi internazionali, come il 65° Concorso As.Li.Co. nel 2014 e il Primo Premio assoluto al Concorso Lirico Internazionale “Ottavio Ziino” di Roma (2015). Dopo l’acclamato debutto al Rossini Opera Festival 2019 come Corinna ne Il viaggio a Reims, di cui Alberto Mattioli su «La Stampa» ha scritto: «segnatevi questo nome, Giuliana Gianfaldoni, soprano, perché ne sentirete parlare; quanto a me, vorrei urgentemente risentirla cantare», inizia una costante collaborazione con il Festival rossiniano, cantando Fanny ne La cambiale di matrimonio, Amenaide in Tancredi, lo Stabat Mater e in diversi galà. Tra i suoi impegni più significativi sono da segnalare la partecipazione al Festival di Salisburgo come Konstanze in Die Entführung aus dem Serail e in seguito Adina nell’Elisir d’amore al Teatro Municipale di Piacenza, Micaela in Carmen al Teatro Regio di Torino, Lauretta in Gianni Schicchi all’Opéra de Montpellier, Giustina in Margherita di J. Foroni al Wexford Festival Opera, La Fille du régiment al Teatro Verdi di Trieste, Gilda al Teatro Petruzzelli di Bari e alla ROH di Muscat, Ilia in Idomeneo al Teatro Massimo di Palermo, Nannetta in Falstaff al Teatro Municipale di Piacenza, al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Petruzzelli di Bari, all’Opéra de Lille e Luxembourg, Oscar in Un ballo in maschera al Festival Verdi di Parma, Liù in Turandot al Teatro Regio di Torino, Musetta in La bohème al Teatro Colón di Buenos Aires e al Teatro Filarmonico di Verona e l’importante debutto nel ruolo del titolo di Beatrice di Tenda al Festival della Valle d’Itria. Tra i recenti e futuri progetti: Matilde in Elisabetta regina d’Inghilterra all’Opéra de Marseille, Norina in Don Pasquale al Teatro Massimo di Palermo, La Fille du régiment al Regio di Torino, Il Diluvio universale al Festival Donizetti, la Petite Messe Solennelle al Teatro Lirico di Cagliari e il ritorno al Festival della Valle d’Itria come Fiorilla ne Il turco in Italia. Ha cantanto inoltre nei Carmina Burana con la Filarmonica Toscanini di Parma, con l’Orchestra regionale della Toscana (ORT) di Firenze, a Milano per il Festival MITO con Daniele Rustioni, per il Festival Bellini di Catania e a breve al Festival Berlioz in Francia.

Biografia

Basso

Nato in Russia, si diploma al Conservatorio di San Pietroburgo studiando con Nikolaj Okhotnikov ed Edem Umerov. Al tempo stesso studia economia all’Università di Orël. Ha fatto parte del programma per giovani artisti del Bol’šoj dal 2019, sotto la guida di Dmitrij Vdovin. Nel 2022 ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo dove partecipava al Young Singers Project. Ha seguito masterclass di Makvala Kasrashvili, Neil Shicoff, Evamaria Wieser, Robert Körner, Sergei Leiferkus, Ernesto Palacio, Placido Domingo, Ildar Abdrazakov, Rosetta Cucchi e ha preso parte a concerti con Luba Orfenova, Semyon Skigin, Ivari Ilija, Mzia Bakhtouridze nella sala Beethoven del Bol’šoj. Inoltre ha cantato al Bol’šoj, al Liceu di Barcellona, all’Opera di Stato di Budapest, al Teatro dell’Opera di Tbilisi, alla Sala Zaryadye e alla Sala Čajkovskij del Conservatorio di Mosca, alla Haus für Mozart di Salisburgo e alla Filarmonica di San Pietroburgo. Tra i ruoli interpretati vi sono Re René e Bertrand in Iolanta, Sobakin ne La fidanzata dello Zar, il principe Gremin in Evgenij Onegin, Gelo e Bermyata in La fanciulla di neve, Simone in Gianni Schicchi, Aleko e lo Zingaro in Aleko, Masetto in Don Giovanni, Angelotti in Tosca. Ha inoltre eseguito il Requiem di Mozart e la Messa n. 2 di Schubert. Ha lavorato con direttori quali Tugan Sokhiev, Franz Welser-Möst, Alexander Solovjov, Dmitry Korchak, Mikhail Sinkevich, Philipp Chizhevsky, Anton Grishanin, Mikgail Tatarnikov, Pavel Bubelnikov, Konstantin Chudovsky e con I registi Christof Loy, Aleksandr Petrov, Aleksei Stepaniuk, Dmitry Belyanushkin. Nella stagione 2023/24 sarà Timur in Turandot e l’Eremita in Der Freischütz alla Semperoper di Dresda, e al Müpa di Budapest eseguirà il Requiem di Verdi e quello di György Orbán. Ritornerà all’Opera di Budapest per Boris Godunov. Tra i premi ricevuti in concorsi internazionali vi sono: il secondo premio al Concorso “Eva Marton” (Budapest 2022), il quarto premio al Concorso Tenor Viñas (Barcellona 2022), il primo premio al Concorso “The Opera Crown” (Tbilisi 2021), il primo premio al Concorso “Galina Vishnevskaya” (Mosca 2021), il se- condo premio al concorso Elena Obraztsova (San Pietroburgo 2021) e il primo premio al “José Carreras Grand Prix (Mosca 2021)

Biografia

Mezzosoprano

Si è laureata con lode presso il Conservatorio di Venezia e si è in seguito specializzata all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Ha vinto il primo premio e il premio “Lucia Valentini Terrani” al IX Concorso Internazionale Trofeo la Fenice ed è stata finalista ai concorsi Cesti e As.Li.Co. Ha frequentato l’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2017 debuttando i ruoli di Marche- sa Melibea e Maddalena nel Viaggio a Reims. Segue una proficua collaborazione con il Festival dove si è esibita nella Petite Messe Solennelle al Teatro Rossini, ne le Soirées Musicales in versione orchestrale (prima mondiale) e al Gala ROF XL con Juan Diego Flórez, Anna Goryachova, Angela Meade, Nicola Alaimo e Lawrence Brownlee, sotto la bacchetta di Carlo Rizzi. Seguono poi la Petite Messe Solennelle a Parigi per il 150° anniversario rossiniano e lo Stabat Mater a Milano con l’Orchestra Verdi. Nel 2020 è stata nuovamente Maddalena nel Viaggio a Reims. Per il Teatro La Fenice di Venezia si è esibita al Concerto di Capodanno 2020 diretta da Myung-Whun Chung; è stata Dorilla in Tempe di Vivaldi diretta da Diego Fasolis; ha partecipato a Dido and Aeneas di Purcell, Pulcinella di Stravinksy, Gina di Cilea, Missa in Tempore belli di Haydn, Le Cinesi di Gluck, Aquagranda di Perocco, Le Baruffe di Battistelli, Rigoletto (Maddalena), l’Oratorio di Natale di Bach, un concerto con arie di Ilse Weber per la Giornata della Memoria, Salve Regina di Porpora, concerti barocchi presso la Chiesa di San Fantin e Il Trionfo del Tempo e del Disinganno (Disinganno). Per il Teatro alla Scala è stata Zita in Gianni Schicchi diretto da Adam Fischer con la regia di Woody Allen; in Rigoletto diretto da Daniel Oren e regia di Gilbert Deflo; Die Ägyptische Helena di Strauss e An- gelina in La Cenerentola per bambini. Ha inoltre dimostrato un forte interesse per il repertorio barocco. Tra gli impegni recenti e prossimi si ricordano Maddalena a Genova; Lola al Regio di Torino; un concerto di Gala per la festa dell’opera a Brescia e al Duomo di Mestre; Alfredo il Grande al Festival Donizetti di Bergamo; Tisbe nella Cenerentola al Filarmonico di Verona.

 

Biografia

Mezzosoprano

Si diploma in canto lirico presso il conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti, affermandosi come vincitrice di primi premi in prestigiosi concorsi internazionali: “Montserrat Caballé”, “Rosa Ponselle” e “Simone Alaimo”.
Debutta giovanissima nel ruolo di Tancredi al Teatro La Maestranza di Siviglia accanto a Mariella Devia e Gregory Kunde. Tra i principali ruoli: Santuzza in Cavalleria rusticana; Azucena ne Il trovatore (a Saragozza con la direzione di Juan Luis Martinez e poi al Teatro São Carlos di Lisbona); La Baronessa di Champigny ne Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota (al Teatro Comunale di Firenze con la direzione di Andrea Battistoni e la regia di Andrea Cigni); Maddalena in Rigoletto a Lisbona; Mercedés in Carmen; Fenena in Nabucco; Lola e Mamma Lucia in Cavalleria rusticana; Il barbiere di Siviglia. Ha interpretato poi La Campana Sommersa di Respighi a Cagliari, Nabucco a Las Palmas e preso parte alla produzione al Teatro San Carlo di Napoli di Suor Angelica. Collabora regolarmente con direttori d’orchestra del calibro di Maurizio Benini, Sergio Alapont, Martin Andrè, Jader Bignamini, Antonino Fogliani, Juan Luis Martinez, Donato Renzetti, Ramon Tebar e registi quali: Andrea Cigni, Francesco Esposito, Enrico Stinchelli, Lucas Simon, Stefano Vizioli, Nicola Zorzi. Frequenti le incursioni nel repertorio contemporaneo, esibendosi anche in numerosi Gala accanto a grandi interpreti. Recentemente ha interpretato Ulrica in Un ballo in maschera a Piacenza, Ravenna e Ferrara, Cagliari, Parma, Napoli, Rennes, Nantes e Genova; Falstaff al Teatro Lirico di Cagliari; Il trovatore ad Oviedo; la Nona sinfonia di Beethoven a Milano per i Pomeriggi Musicali; La Gioconda a Barcellona, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Toulouse, al Filarmonico di Verona e per il Circuito Lombardo; Cavalleria rusticana a Palermo, Matera, Bologna, Salerno, Arena di Verona e Torino; Rigoletto a Taormina e Parma; Il trovatore e Nabucco al Regio di Torino; concerti di gala a Barcellona e a Brescia; Gianni Schicchi a Brescia, Pavia, Cremona e Como; Petite Messe Solennelle e Rigoletto a Verona; Rigoletto e un concerto di Gala a Muscat. Prossimi impegni prevedono Un ballo in maschera a Colonia e La Gioconda a Catania.

Biografia

Baritono

Nato a Venezia, compiuti gli studi musicali di violino e pianoforte a Trieste, si perfeziona, come violinista, nel repertorio barocco.
Studia canto con i maestri Silvestri, Celletti ed Economides e nel 1992 fonda al Teatro G.Verdi di Trieste il gruppo “Giovani in Opera”, con il quale partecipa in qualità di cantante e capocomico a numerosi Festival internazionali, indirizzando l’attività principalmente alla riscoperta di brevi opere liriche dell’Ottocento e del Novecento.
Svolge un’intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, partecipando a più di 70 produzioni liriche, sotto la guida di direttori quali Oren, Zedda, De Bernart, LuJia, David, Guingal, Gatti, Santi. Ricordiamo: Fedora, Rigoletto, Madama Butterfly, Wozzek, Tosca, Il corsaro, Les dialogues des Carmélites, Turandot, Der Rosenkavalier, Barbiere di Siviglia, La sposa venduta, La traviata, Le nozze di Figaro, Peter Grimes, La medium, Carmen.
Affronta i ruoli da baritono buffo (ha interpretato il Barone Trombonok ne Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival) e frequenta da sempre il genere dell’operetta, essendo ospite fisso del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste (Vedova allegra, Ballo al Savoy, Gala Suppé, Monsieur Choufleury, Operetta in uniforme, Buon anno Trieste, Offenbach en voyage, Orfeo all’Inferno, Fledermaus).
Da alcuni anni, cura la regia di operette note (La vedova allegra, Cin-ci-là, Al cavallino bianco, Paganini), e di altre meno note, come Gasparone di Millöcker, rappresentato con grandissimo successo ad Agrigento, del quale, insieme a Elio Pandolfi, è stato interprete principale della prima esecuzione italiana.
È fra i migliori interpreti dei ruoli brillanti e affronta anche il repertorio sinfonico e liederistico, possedendo un’ottima padronanza della lingua tedesca.