Sabato 9 marzo alle ore 20.30 inaugurazione della stagione concertistica sinfonica nella Sala Grande del Teatro Massimo: l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo saranno diretti da Omer Meir Wellber, Maestro del Coro sarà Piero Monti, in programma l’ouverture dall’opera La sposa dello zar di Nikolaj Rimskij-Korsakov e di Sergej Prokofiev il Concerto in Do maggiore per pianoforte e orchestra n. 3 op. 26 con il pianista Daniel Petrica Ciobanu e la cantata per mezzosoprano, coro e orchestra Aleksandr Nevskij con il mezzosoprano Ekaterina Sergeeva.
Un programma interamente russo che si apre con l’ouverture di una delle opere più drammatiche di Rimskij-Korsakov, La sposa dello zar. Il Terzo concerto in Do maggiore per pianoforte e orchestra op. 26 di Sergej Prokofiev – composto nell’arco di diversi anni mentre il compositore si trovava prima in Francia e poi negli USA dopo aver lasciato la Russia a seguito della rivoluzione bolscevica – fu scritto per assicurare a Prokofiev un repertorio con cui presentarsi come pianista al pubblico americano, che ne apprezzava le doti di esecutore dalle “mani d’acciaio”. La Cantata Aleksandr Nevskij risale invece alla fine degli anni ’30, dopo il ritorno di Prokofiev in Russia: nata dalla colonna sonora scritta nel 1938 per il film di Sergej Eizenstejn, la cantata rappresenta la sofferenza e la voglia di rivalsa del popolo russo contro gli invasori mongoli e teutonici della metà del XIII secolo, argomento di attualità negli anni che preludevano alla seconda guerra mondiale, quando l’Unione sovietica era oggetto delle mire espansionistiche della Germania; particolarmente intensa è la sezione in cui interviene la voce del mezzosoprano, una donna che si muove sul campo di battaglia cercando il proprio uomo tra i cadaveri.
Omer Meir Wellber si è affermato come uno dei principali direttori nel repertorio operistico e orchestrale. Nel 2018 è stato nominato Direttore ospite principale presso la Semperoper di Dresda. Da luglio 2019 sarà direttore principale della BBC Philharmonic e da gennaio 2020 ricoprirà il ruolo di Direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo. Ha diretto alcuni dei più prestigiosi ensemble del mondo, come la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig, la Pittsburgh Symphony Orchestra, l’Orchestra National de Lyon, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Staatskapelle Dresden, l’Orchestra RAI di Torino e la Tonhalle Orchestra di Zurigo. La combinazione di energia e chiarezza e la sua capacità di evocare dettagli ricchi di colore lo hanno portato ad essere regolarmente direttore ospite presso la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Fenice di Venezia e l’Israeli Opera. Richiesto in tutto il mondo, si divide costantemente tra le apparizioni internazionali come direttore d’orchestra e l’attività di promozione di progetti di integrazione musicale nel suo paese natale, Israele. Tra gli impegni della stagione 2018/19 il debutto al Metropolitan di New York con Carmen e al Lucerne Festival con la City of Birmingham Symphony Orchestra e concerti con la NDR Elbphilharmonie Orchestra di Amburgo e con la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema e al Bachfest di Lipsia. Proseguirà la sua lunga collaborazione con la Semperoper di Dresda dirigendo una nuova produzione di Nabucco a maggio 2019, Don Giovanni, Tannhäuser, Der Rosenkavaliere un concerto sinfonico con la Staatskapelle Dresden.
Daniel Ciobanu, ventisettenne, ha vinto il secondo premio al concorso internazionale “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv, ottenendo anche il premio del pubblico e debuttando poi in sale da concerto quali la Carnegie Hall di New York, l’Elpbhilharmonie di Amburgo, la Gewandhaus di Lipsia, la Taipei City Halls; ha inoltre tenuto tour di concerti in Giappone, Cina, Sudafrica e Taiwan. Da due anni è direttore artistico del Neamt Music Festival in Romania.
Ekaterina Sergeeva, nata a San Pietroburgo, si è diplomata presso il Conservatorio Rimskij Korsakov della sua città natale nel 2005. Dal 2004 è solista presso la Mariinskij Academy per giovani cantanti. Tra gli impegni più recenti il ruolo del titolo in Carmen al Grand Théâtre di Ginevra, Olga in Evgenij Onegin (Mikhailovsky Theatre, Bayerische Staatsoper di Monaco, Deutsche Oper di Berlino, Glyndebourne Festival), Blanche ne Il giocatore (Opéra di Montecarlo).
Biglietti da 30 a 15 euro.
La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 18.00 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio.
Angela Fodale