L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Teatro Massimo di Palermo insieme per provare a raccontare con la musica il mondo che verrà.
Lunedì 22 gennaio 2024, alle ore 19:00 a Roma nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Massimo Youth Orchestra della Fondazione Teatro Massimo dirette dai maestri Simone Genuini e Michele De Luca saranno insieme sullo stesso palco per un concerto con in programma composizioni di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Ludwig van Beethoven, Nicola Piovani e Joe Zawinuln.
La collaborazione tra la Massimo Youth Orchestra e la JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma è iniziata nell’estate 2023 con due concerti nella Sala Grande del Teatro Massimo e al Teatro di Verdura.
Le due Istituzioni hanno scelto di collaborare per favorire uno scambio di esperienze didattiche e dare l’opportunità ai giovani musicisti di ampliare le loro conoscenze e di consolidarle attraverso il confronto reciproco; insieme definiscono e realizzano progetti di collaborazione musicale incentrati sulla formazione di giovani musicisti.
La Musica ha accompagnato l’uomo attraverso le epoche storiche, adattandosi alle loro evoluzioni.
In tal senso le giovani generazioni hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale in quanto specchio dei cambiamenti repentini della società e dunque dei generi musicali. La Formazione, d’altro canto, ha come obiettivo profondo la libertà dell’artista: la tecnica, infatti, dà la possibilità di esprimersi, potendo fare delle scelte, in questo consiste la libertà dell’artista.
Con queste premesse e intenti, le due grandi Istituzioni Nazionali condividono un percorso formativo dedicato ai loro musicisti. Insieme, orchestre e cori, anche per costruire un mondo migliore attraverso valori e ideali civili e sociali quali il rispetto dell’ecosistema, la tolleranza, il rispetto, l’integrazione, l’ascolto reciproco, la condivisione di obiettivi comuni, con la speranza che l’arte possa essere uno dei modi più belli per immaginare la vita.
Gli sguardi della musica domani.
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Palermo, 18 gennaio 2024