Info
Direttore Roberto Abbado
Basso Marko Mimica
Maestro del Coro Ciro Visco
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Programma
Hector Berlioz
Tristia op. 18 per coro e orchestra
Modest Petrovič Musorgskij
Canti e danze della morte (orchestrazione Dmitrij Šostakóvič)
Quadri di una esposizione (orchestrazione Maurice Ravel)
Galleria
Sullo spettacolo
Un programma raffinato che ha come tema principale, comune a tutte e tre le composizioni, quello della morte.
Si comincia con i Tristia di Hector Berlioz, ispirati all'Amleto di Shakespeare. I tre brani, composti a distanza di anni, alludono esplicitamente alla vicenda di Amleto: il primo, Méditation religieuse, traduce in francese una poesia del poeta irlandese Thomas Moore. Seguono La mort d'Ophélie, che riprende il racconto della morte di Ofelia affidata al coro femminile, e la Marche funèbre pour la dernière scène d'Hamlet, composta per concludere le rappresentazioni della tragedia di Shakespeare, con il lamento inarticolato affidato al Coro.
Saranno poi eseguiti i Canti e danze della morte di Modest Petrovič Musorgskij, una raccolta di quattro canzoni scritte dal compositore russo per voce e pianoforte, che saranno eseguiti nella versione per orchestra realizzata da Dmitrij Šostakóvič nel 1962. In ognuna delle canzoni che affondano le radici nell'immenso humus dell'anima popolare russa, appare sempre prima del tempo la Morte che non concede scampo agli esseri umani: un bimbo e la sua mamma disperata, una giovane malata, un contadino ubriaco che si è perduto nella neve, due interi eserciti che si sono sterminati.
Chiudono il concerto i Quadri di un'esposizione di Musorgskij, suite per pianoforte solo scritta nell'arco di soli venti giorni presentata nella versione per orchestra di Maurice Ravel che li ha resi famosi. Furono composti in ricordo dell'architetto e pittore Viktor Hartmann, amico di Musorgskij, prematuramente scomparso nel 1873: il tema della morte affiora in particolare negli ultimi quadri, quando anche la Promenade iniziale, che si ripete fungendo da collegamento tra un quadro e l'altro, si trasforma in un dialogo Cum mortuis in lingua mortua.
Nuove regole d’accesso
Per tutte le informazioni generali e quelle relative alla sicurezza si rimanda alla lettura del “Regolamento dello Spettacolo” disponibile QUI e presso la Biglietteria del Teatro. Si segnala in particolare che è obbligatorio misurare la temperatura all’ingresso in Teatro, indossare sempre la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e rispettare l’assegnazione del posto a sedere.
Dove acquistare i biglietti
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Massimo, online e tramite il call center a partire da lunedì 17 maggio.
Modalità di utilizzo dei voucher
È possibile acquistare i biglietti utilizzando i voucher ricevuti per gli spettacoli cancellati della stagione 2020. Si segnala che i voucher emessi dalla biglietteria e dal call center possono essere utilizzati per l’acquisto sia presso la biglietteria che presso il call center. I voucher emessi da Ticketone e dai punti vendita autorizzati possono essere utilizzati esclusivamente per acquisti sul sito Ticketone.Presso la biglietteria del Teatro Massimo, online su TicketOne.it e chiamando il call center.
Riduzioni
Fino a 26 anni, titolari Card Under35 2020, abbonati alla stagione 2020, studenti dell’Università di Palermo, del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data), titolari Diamond Card. Per gli spettatori disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori il Teatro mette a disposizione 6 posti accessibili in settore 2 al prezzo del settore 4. Chi nel 2020 ha rinunciato al rimborso dei biglietti e delle quote di abbonamento potrà usufruire della tariffa ridotta Card Under35. Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.
Photo © Franco Lannino