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Youth Orchestra al Duomo di Monreale

Informazioni

Duomo di Monreale

Direttore e trombone Michele De Luca
Massimo Youth Orchestra

Programma

Arcangelo Corelli 

Concerto grosso per la notte di Natale
Violini Denise De Luca, Simone Carollo
Violoncello Giuseppe D’Amato

Johann Sebastian Bach

Suite n. 3 in Re Maggiore BVW1068

Georg Christoph Wagenseil

Concerto per trombone alto e orchestra
Trombone 
Michele De Luca

Simone Piraino

Intermezzo

Leroy Anderson

A Christmas Festival 

James Lord Pierpont

Jingle Bells

Photo © Franco Lannino

Informazioni

Ripar-Tänze Suite (Cavatina op. 130)
Coreografia Davide Bombana 
Musica Ludwig van Beethoven
Assistente Roberto Zamorano
Voce recitante Marco Pierin 

Direttore Justin Brown

Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo

Programma

Cantus

Coreografia Davide Bombana
Musica Arvo Pärt

After the Rain

Coreografia Christopher Wheeldon
Musica Arvo Pärt
Étoiles
Alessandra Ferri
Federico Bonelli (Royal Ballet di Londra)

Chamber Symphony

Coreografia Lucinda Childs
Musica John Adams
coreografia ripresa da Thomas Mayr

Nuove regole d’accesso

Per tutte le informazioni generali e quelle relative alla sicurezza si rimanda alla lettura del “Regolamento dello Spettacolo” disponibile presso la Biglietteria del Teatro e online su questo sito QUI

Dove acquistare i biglietti

Presso la biglietteria del Teatro Massimo, tramite call center e online.

Riduzioni

Fino a 26 anni, titolari Card Under35, abbonati alla stagione 2020, studenti dell’Università di Palermo, del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data), titolari Diamond Card. Per tutti i concerti “Insieme sotto una nuova luce” la riduzione sarà applicata anche agli abbonati dell’Associazione Siciliana Amici della Musica. Per gli spettatori disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori il Teatro mette a disposizione 6 posti accessibili in settore 1 al prezzo ridotto del settore 2. Chi ha rinunciato al rimborso dei biglietti e delle quote d’abbonamento potrà usufruire della tariffa ridotta Card Under35. Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.

Photo © Rosellina Garbo

Info

Martedì 26 gennaio 2021, ore 20:00

Non vi lasciamo senza musica

Evento in diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo

Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
#apertinonostantetutto

Direttore Omer Meir Wellber
Regia, drammaturgia, scene, costumi e luci Johannes Erath
Video Bibi Abel
Maestro del Coro Ciro Visco
Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo
Coreografia Dies Irae Davide Bombana
Assistente alla regia Lorenzo Nencini
Movimenti coreografici Ugo Ranieri

Musiche di Claudio Monteverdi, Henry Purcell, Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven, Gioachino Rossini, Franz Schubert, Richard Wagner, Giuseppe Verdi, Modest Musorgskij, Arrigo Boito, Richard Strauss, Erich Korngold, Werner Richard Heymann, Chava Alberstein

Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Coro di voci bianche del Teatro Massimo

Sound design e regia sonora Manfredi Clemente
Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia televisiva Antonio Di Giovanni

Interpreti

Cast

Soprano Carmen Giannattasio
Baritono Markus Werba
Basso Alexandros Stavrakakis

Sullo spettacolo

È un’opera site specific del visionario regista tedesco Johannes Erath, al suo debutto in Italia, che firma anche la drammaturgia e l’allestimento scenico, ad aprire la Stagione 2021. Come in un grande set cinematografico, gli artisti si muovono in uno spazio scenico dilatato che oltre alla platea e al palcoscenico comprende anche i palchi e la galleria del Teatro. Uno spazio completamente trasformato dalla scenografia, illuminato da una luce lunare che avvolge e trasfigura ogni forma. Un luogo altro che diventa paesaggio dell’anima e che richiama la condizione di oggi, quella di un’umanità disorientata e isolata, che ha perso certezze e punti di riferimento, alle prese con distanze, separazioni, schermi e nuove modalità di comunicazione. In questo scenario sospeso, che alterna speranza e sconforto, l’arte e la musica restano le forme più alte di speranza. Erath e Wellber compongono così un "viaggio d'inverno" musicale, attraverso brani di opere diverse, da Rossini a Verdi, da Monteverdi ai Lieder di Schubert e di Richard Strauss, con una presenza ricorrente della "Traviata", la cui protagonista è afflitta da una malattia polmonare che ci ricorda le sofferenze dell’uomo di oggi.

Photo © Rosellina Garbo

Info

Venerdì 26 febbraio 2021, ore 20:00
Sala Grande

Non vi lasciamo senza musica

Opera in diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo
Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
#apertinonostantetutto

Giuseppe Verdi

Ernani

Dramma lirico in quattro parti
Libretto di Francesco Maria Piave

Questo spettacolo è dedicato con affetto e gratitudine a Vincenzo La Scola, indimenticabile Ernani nella edizione del 1999 e straordinario artista che è rimasto nel cuore di tutti noi per la qualità della voce, per la profondità delle interpretazioni e per la generosità dell’uomo e dell’artista.

Direttore Omer Meir Wellber
Mise en espace Ludovico Rajata
Costumi e progetto visivo Francesco Zito
Assistente per il progetto visivo Andrea Fiduccia
Animazione digitale Fabiola Nicoletti
Luci Giuseppe Di Iorio
Maestro del Coro Ciro Visco

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia sonora Manfredi Clemente
Regia televisiva Antonio Di Giovanni

Personaggi e interpreti

Cast

Elvira Eleonora Buratto
Ernani Giorgio Berrugi
Don Carlo Simone Piazzola
Silva Michele Pertusi
Giovanna Irene Savignano
Don Riccardo Carlo Bosi
Jago Andrea Pellegrini (vincitore del premio straordinario offerto dal Teatro Massimo alla 58esima edizione del premio Tenor Viñas)

Sullo spettacolo

Rappresentato per la prima volta a Venezia al Teatro La Fenice nel 1844Ernani fu il primo successo internazionale di Giuseppe Verdi, che appena trentunenne era già l’astro nascente del mondo del melodramma. L’opera è tratta dall’omonimo dramma di Victor HugoHernani, pietra miliare del romanticismo teatrale e letterario francese pubblicato nel 1830, e segna l’inizio della proficua collaborazione di Verdi con Francesco Maria Piave che diventerà da quel momento il suo librettista prediletto.

La trama dell’opera, complessa e articolata, racconta la passione ricambiata di Ernani, il bandito sotto le cui mentite spoglie si nasconde il nobile Don Giovanni d’Aragona, per la giovane Elvira, promessa sposa al vecchio zio Don Ruy Gomez de Silva e amata al contempo perfino dal Re, Don Carlo, futuro Imperatore. Come in ogni dramma che si rispetti, l’entrata in gioco di gelosie, codici d’onore, congiure e vendette implacabili renderà impossibile l’atteso lieto fine e il melodramma si compie nel finale toccando anche corde sensibili in anni risorgimentali.

Photo © Franco Lannino

Info

Sabato 13 marzo 2021, ore 20:00

Non vi lasciamo senza musica

Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
#apertinonostantetutto

Direttore Omer Meir Wellber
Orchestra del Teatro Massimo

In diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo e dell’ANFOLS e sul canale YouTube della Fondazione

Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia sonora Manfredi Clemente
Regia televisiva Antonio Di Giovanni

Programma

Pëtr Il'ič Čajkovskij

Sinfonia n. 6 in Si minore Patetica op. 74

Photo © Rosellina Garbo

Info

Sabato 20 marzo 2021, ore 20:00

Non vi lasciamo senza musica

Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
#apertinonostantetutto

Direttore Francesco Lanzillotta
Maestro del Coro Ciro Visco
Soprano Angela Meade
Mezzosoprano Marianna Pizzolato
Tenore Enea Scala
Baritono Nicola Alaimo

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

Programma

Giuseppe Verdi

“Tu che le vanità” da Don Carlo
“Patria oppressa” da Macbeth
Atto III scena iniziale e arie da Un ballo in maschera:
“Morrò ma prima in grazia”
“Eri tu”

Gioachino Rossini

“Sois immobile” da Guillaume Tell
“Ai capricci della sorte” da L’italiana in Algeri
“Serbami ognor sì fido” da Semiramide
“O patria… Di tanti palpiti” da Tancredi

Gaetano Donizetti

“Il segreto per esser felici” da Lucrezia Borgia
“Spirto gentil” da La favorita
“Un tenero core” da Roberto Devereux
“Venti scudi” da L’elisir d’amore

Vincenzo Bellini

“Svanir le voci” da Norma
“Guerra, guerra” da Norma
“Col sorriso d’innocenza” da Il pirata

Photo © Franco Lannino

Info

Non vi lasciamo senza musica

I concerti e la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria saranno trasmessi in streaming sulla WebTV del Teatro Massimo

21 marzo 2021 (in streaming il 28 marzo ore 11:00)

Schubert – Dvořák

Direttore Riccardo Muti
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia sonora Manfredi Clemente
Regia televisiva Antonio Di Giovanni


27 marzo 2021

Palazzo delle Aquile

Conferimento della cittadinanza onoraria al Maestro Muti


27 marzo 2021 (in streaming il 18 aprile ore 20:00)

Verdi Requiem

Direttore Riccardo Muti
Maestro del Coro Ciro Visco
Soprano Joyce El-Khoury
Mezzosoprano Martina Belli
Tenore Francesco Meli
Basso Riccardo Zanellato 
Orchestra e Coro del Teatro Massimo

Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia sonora Manfredi Clemente
Regia televisiva Antonio Di Giovanni

Riccardo Muti – il sito ufficiale
Foto del Maestro Muti © Todd Rosenberg Photography – by courtesy of riccardomutimusic.com

Programma

Franz Schubert

Sinfonia n. 3 in Re maggiore D200

Antonín Dvořák

Sinfonia n. 9 in mi minore Dal nuovo mondo

Giuseppe Verdi

Messa da Requiem

Photo © Rosellina Garbo

Info

Sabato 3 aprile 2021, ore 18:00

Non vi lasciamo senza musica

Concerto in diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo

Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
#apertinonostantetutto

Direttore Michele Spotti
Maestro del Coro Ciro Visco
Soprano Giuliana Gianfaldoni
Mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya
Tenore Edgardo Rocha
Basso Luca Tittoto

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto
Regia sonora Manfredi Clemente
Regia televisiva Antonio Di Giovanni

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart

Sinfonia n. 41 in Do maggiore K551 Jupiter

Gioachino Rossini

Stabat Mater per soli, coro e orchestra

Photo © Franco Lannino

Info

Coreografia Marco Goecke
Scene e costumi Michaela Springer
Luci Udo Haberland
Drammaturgia Esther Dreesen-Schaback
Produzione ripresa da Fabio Palombo
Maître de ballet Jean-Sébastien Colau
Allestimento della Opernhaus di Zurigo

Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo

Musiche
Fryderyk Chopin Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi minore op. 11
Libana Russian Lullaby
Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune
Fryderyk Chopin Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore op. 21
Maestoso
Larghetto
Direttore Keren Kagarlitsky
Pianoforte Alexander Gadjiev

Personaggi e interpreti

Cast

Nijinski Alessandro Cascioli
Diaghilev Michele Morelli
Matka, la madre Romina Leone
Tersicore Martina Pasinotti
Amico Isajef Giovanni Traetto
Romola Linda Messina
Dottore Diego Mulone
La morte, “Quel Qualcosa” Giorgia Leonardi
Microboy Emilio Barone
Libellula Yuriko Nishihara
Libellula uomo Alessandro Casà
Ragazza sbarra Jessica Tranchina
Spettro della rosa Francesca Bellone
Solo sogno Francesca Davoli
Solo sogno e Solo in rosso Vincenzo Carpino
Ragazza in rosso Madoka Sasaki
Scena gruppo Vito Bortone

Sullo spettacolo

Creato nel 2016, Nijinski è uno spettacolo pluripremiato che ha girato il mondo ed è firmato dal coreografo tedesco Marco Goecke, artista in residenza in compagnie europee prestigiose come la Gauthier Dance/Theaterhaus di Stoccarda, il Nederland Dans Theater dell’Aia e direttore dello Staatsballett di Hannover. “Come coreografo – afferma Marco Goecke – Nijinsky ha sempre cercato nuovi modi di espressione ..Mi è stato chiaro fin dall’inizio che volevo realizzare una coreografia emotiva, che traesse ispirazione dal personaggio di Nijinsky, ma che dovesse assolutamente andare oltre la ristretta cornice della biografia”.

La coreografia di Goecke è connotata da movimenti rapidissimi, minuti e nervosi, mani che vibrano, braccia che mulinano nell’aria, gesti che potrebbero ricordare sequenze del cinema muto e che evocano molti dei balletti che hanno reso celebre Nijinski e i Balletts Russes: da Petrushka L’après– midi d’un faune, da Le spectre de la rose Le sacre du printempsMa ci restituiscono anche tutto l’incedere della malattia in cui Nijinski è sprofondato via via, fino a perdersi consumato dal delirio schizofrenico.

Photo © Rosellina Garbo