Calendario
Il carrello è vuoto
Riepilogo ordine
Totale
0,00 
Spedizione
Procedi con l'ordine
Totale
0,00 
Vai allo shop
Accedi

Stagione Estate 2023 / Estate

L’Altro

Durata: 75 minuti

Teatro Massimo

Biglietti da € 10,00

Informazioni

Scritto e diretto da Gery Palazzotto
Musiche composte ed eseguite da
Mauro Visconti e Fabio Lannino
Interpretato da Gigi Borruso
Coreografie e movimenti scenici Gaetano La Mantia
con Alessandro Cascioli
Danzatori Alessandro Cascioli, Gaetano La Mantia, Yuriko Nishihara
Massimo Youth Orchestra
diretta da Michele De Luca
Cantoria del Teatro Massimo diretta da Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta
Videomaking di Antonio Di Giovanni e Davide Vallone
Luci Vincenzo Traina

 

 

Biglietti

da 10 a 25 euro

 

La trama

Uno sparo nel buio svela un morto sul palcoscenico di un teatro.

Ma quel morto si rianima giusto il tempo di raccontare la sua storia e quella delle anime che ha incrociato prima che la sua vita finisse in un angolo oscuro.
Nelle sue parole sfilano personaggi che sembrano arrivare da lontano e che invece stavano lì, aspettando solo che qualcuno si desse la pena di notarli.
Sono le tante versioni dell’altro: un bambino, un prete, un imprenditore, un poliziotto. Vivi e morti, che gli ricordano le cinque parole più rischiose della loro vita: non può succedere a me.
Attraverso un gioco di specchi il morto andrà a caccia di chi lo ha ucciso, prima di tornare alla sua quiete orizzontale. E lo farà con l’unica certezza che l’altro gli ha dato: esistono vittorie assolutamente inutili e sconfitte meravigliosamente feconde.

Con “L’altro” si sperimentano nuove forme di narrazione in un teatro d’opera. La parola, la musica, la danza si mescolano con la tecnologia di immagini digitali per raccontare, a seconda dei punti di vista, la memoria che si cela nell’attualità e la realtà che tende a oscurare il ricordo.
Dopo la trilogia dedicata dal Teatro Massimo di Palermo ai misteri delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, “L’altro” è un ulteriore passo avanti verso una nuova concezione di opera che guarda al “qui e adesso” senza che l’attualità in un teatro d’opera diventi un fastidioso rumore di fondo.
Oltre che nel linguaggio artistico e nella sua multimedialità, lo spettacolo ha due elementi di significativa novità: da un lato vede coinvolti per la prima volta in un’opera originale cento ragazzi delle formazioni giovanili tra orchestra e cantoria, dall’altro è una dedica struggente al beato Pino Puglisi nel trentennale del suo omicidio.

Locandina