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Stagione 2022-23 / Opere

Don Pasquale

Durata: 160 minuti
Teatro Massimo
Biglietti da € 18,00
Biglietti in vendita da 09/01/2023

Lo spettacolo

Dal 17 al 23 febbraio 2023 | Sala Grande, Teatro Massimo

Dramma buffo in tre atti
di Gaetano Donizetti

Direttore Michele Spotti
Regia Damiano Michieletto
ripresa da Daniel Dooner
Scene Paolo Fantin
Costumi Agostino Cavalca
Luci Alessandro Carletti
Video Roland Horvath/Roca Film
Assistente del direttore Danila Grassi

Scenografo collaboratore Piero De Francesco
Assistente ai costumi Camilla Masellis

Assistente alle luci Ludovico Gobbi

Nuovo allestimento del Teatro Massimo in coproduzione con ROH Covent Garden e Opéra di Parigi

 

Personaggi e interpreti

Don Pasquale Michele Pertusi (17, 19, 21, 23) / Carlo Lepore (18, 22)
Ernesto René Barbera (17, 19, 21, 23) Ioan Hotea (18, 22)
Norina Giuliana Gianfaldoni (17, 19, 21, 23) / Marina Monzò (18, 22)
Dottor Malatesta Markus Werba (17, 19, 21, 23) / Christian Senn (18, 22)
Notaio Enrico Cossutta

Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Salvatore Punturo

Informazioni

ATTO I

Don Pasquale, vecchio scapolo, progetta di sposarsi per punire la ribellione del nipote Ernesto, che è innamorato della giovane vedova Norina. Don Pasquale vuole un erede per disereditare il giovanotto. Consulta il Dottor Malatesta, amico di Ernesto, che gli suggerisce di sposare una sua sorella. Ringalluzzito, Don Pasquale chiede di incontrare subito la bella giovine. Ernesto arriva e di nuovo rifiuta di soddisfare le richieste dello zio facendo un matrimonio d’interesse. Don Pasquale allora lo scaccia di casa e gli annuncia il proprio prossimo matrimonio con la sorella di Malatesta. Ernesto vede svanire tutti i propri sogni ed è deluso dal tradimento dell’amico. Norina è sola in casa, intenta a leggere ridendo un romantico racconto: la sua capacità di seduzione è in grado di vincere qualsiasi cavaliere. Malatesta arriva e le spiega che la sua trama è volta a favorire Norina ed Ernesto: sarà lei infatti ad impersonare sua sorella per sposare Don Pasquale in una finta cerimonia, portandolo poi alla disperazione. Norina è disposta a stare al gioco, purché tutto serva per ottenere la felicità di Ernesto.

ATTO II

Ernesto, ignaro dei progetti di Malatesta, è disperato perché deve abbandonare Norina e la patria. Don Pasquale, invece, è impaziente di incontrare la sua futura sposa e ha un colpo di fulmine non appena Malatesta gli presenta la timida “Sofronia”. Deciso a sposarla sull’istante, fa intervenire il notaio (in realtà un cugino del dottore). Ma nel corso della cerimonia, giunge improvviso Ernesto. Malatesta gli accenna velocemente la trama ed Ernesto sta subito al gioco, facendo da testimone al contratto di matrimonio. Dopo la firma del documento, con il quale Don Pasquale lascia a Norina tutti i suoi beni, Norina si trasforma: non più una timida fanciulla, ma una donna imperiosa e disinibita. Don Pasquale, scioccato, tenta di protestare mentre Ernesto e Malatesta si divertono alle sue spalle.

ATTO III

La nuova moglie di Don Pasquale spende e spande: la casa è piena di servitù e i fornitori portano pacchi di vestiti e gioielli. Don Pasquale è furioso e vorrebbe imporre i propri diritti di marito. Norina, vestita elegantemente, è pronta ad uscire per passare la serata a teatro: quando il marito tenta di bloccarla, lo schiaffeggia, pur sentendo una punta di dispiacere per l’umiliazione che gli infligge. Andando via, lasciare cadere una lettera dalla quale si capisce che ha un appuntamento per quella notte in giardino con uno sconosciuto amante. Don Pasquale manda subito a chiamare Malatesta. Il dottore raccomanda ad Ernesto, che interpreterà l’amante di Sofronia, di non farsi riconoscere. Malatesta consiglia poi a Don Pasquale di non fare un pubblico scandalo, ma di appostarsi in giardino per assistere all’incontro e, se davvero “Sofronia” si rivelerà colpevole, di scacciarla. In giardino, Ernesto canta una serenata per “Sofronia” e poi le dichiara il suo amore, scappando all’arrivo di Don Pasquale e Malatesta. Norina protesta la propria innocenza, Malatesta annuncia che a breve giungerà in casa anche la moglie di Ernesto, Norina, acerrima nemica di “Sofronia”. Vedendo la furia della moglie all’idea di avere in casa un’altra donna, Don Pasquale si convince ad appoggiare in pieno il matrimo- nio del nipote con Norina, addirittura promettendo di sostenere economicamente la giovane e squattrinata coppia; tutto pur di liberarsi dalle tirannie della moglie! Svelata la vera identità di Norina, Don Pasquale accetta la situazione: il matrimonio non fa per un vecchio scapolo.