Informazioni
L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.
Beatrice Monroy racconta Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.
L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).
Biglietti 3 euro
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI
Photo Fausto Brigantino
Programma
Beatrice Monroy
racconta Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso
Informazioni
L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.
Beatrice Monroy racconta la Norma di Vincenzo Bellini con Consuelo Lupo e Gigi Borruso.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.
L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).
Biglietti 3 euro
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI
Photo Fausto Brigantino
Programma
Beatrice Monroy
racconta la Norma di Vincenzo Bellini con Consuelo Lupo e Gigi Borruso
Informazioni
7 Maggio 2023, alle 18:30 |Sala Grande, Teatro Massimo
Un dialogo su sogni, musica e psicoanalisi tra il Professor Vittorio Lingiardi e il Maestro Omer Meir Wellber
L’evento in anteprima è realizzato per presentare Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij diretto dal Maestro Omer Meir Wellber, con interventi musicali degli artisti impegnati nello spettacolo e in occasione dell’uscita del libro “L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico” di Vittorio Lingiardi (Einaudi Editore).
Soprano Carmen Giannattasio
Tenore Pavel Petrov
Pianoforte Giuseppe Cinà
Scena della lettera da Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič ČajkovskijAria di Lenskij da Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij“Ah, non credea mirarti” da La sonnambula di Vincenzo Bellini
Biglietti 12 euro (intero) / 10 euro (ridotto)
Una lezione serale per parlare dell’onirico e per ragionare sui modi in cui nel corso dei secoli abbiamo cercato di catturare i sogni mentre loro svanivano: interpretandoli, prima come profezie, poi come rivelazioni dell’inconscio; registrandoli, come casualità neurali, improvvisazioni sinaptiche; o semplicemente ascoltandoli come racconti involontari che riflettono l’enigma della vita psichica e forse della nostra personalità.
Per Freud appagano un desiderio e costituiscono la «via regia per conoscere l’inconscio»; per Jung sono una manifestazione autonoma della psiche, popolata di simboli e archetipi, quasi un prodotto artistico; per Bion sono un laboratorio, diurno e notturno, dove si generano conoscenze e significati.
Nessuno sa spiegare a cosa servono, ma nessuno resiste alla tentazione di raccontarli e interrogarli. I sogni sono come officine immaginali che ci sfuggono e al tempo stesso ci sostengono, seminando, nei campi di psiche, storie che ci accompagnano per un giorno o tutta la vita. Trascorreremo insieme due ore oniriche cercando di rispondere a molte domande che ne compongono una sola: perché sogniamo?
Programma
Biglietti
12 euro (Intero) / 10 euro (ridotto)
Informazioni
12 Marzo 2024, alle 16:30 | Sala Onu, Teatro Massimo
Saluti del sindaco di Palermo, professore Roberto La Galla
Introduce e modera Maurizio Rosso, già danzatore classico, Teatro Massimo di Palermo
Intervengono:
Giorgio Palumbo, docente di filosofia teoretica, Università di Palermo
Maria Antonietta Spinosa, docente di estetica, Facoltà teologica di Sicilia
Giuseppina D’Addelfio, docente di filosofia dell’educazione, Università di Palermo
Jean Sebastian Colau, direttore del ballo, Teatro Massimo di Palermo
Conclusioni del maestro Marco Betta, sovrintendente Fondazione Teatro Massimo di Palermo
L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.
L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).
Programma
La danza del senso - tra dimensione etica e dimensione estetica
Siamo umani perché ci coinvolge, da cima a fondo, il gioco del senso. Si risveglia con noi ogni mattina regalandoci una carica vitale e, insieme, una feconda inquietudine; si affaccia ricco di promesse ma non risparmia il peso, tante volte sconcertante, del problematico. Ci rende in ogni caso cercatori instancabili di una “armonia nascosta” (Eraclito) che tenga segretamente le fila del prodigio e della fatica di esistere. Portiamo nell’intimo il presagio e il desiderio di essa anche quando non sappiamo più riconoscere la profondità di questa sete; in molti modi tendiamo, infatti, a banalizzarla e tradirla, sedotti da immagini di vita riuscita inesorabilmente condannate alla disarmonia. E tuttavia la domanda di senso, anche in maniera inespressa, continua a incalzarci, rimane compagna del nostro cammino magari sopita, repressa, ma mai cancellabile. Non è in ballo la mera spinta a sopravvivere, ma il poter avvertire perché valga la pena mandare avanti i nostri passi, sorretti dal diritto e il dovere di sperare. E se fossimo chiamati a trasformarli proprio in passi di danza, capaci di interpretare al meglio il dono-compito di essere al mondo? Ma quale richiamo del bello e del bene, quale intreccio di passione etica e passione estetica li terrebbe in armonioso movimento? Forse sono intense e generose vibrazioni di gratuità a dare anima e slancio alla danza del senso.
“La più grande scioltezza e forza è ciò che un buon ballerino vuole per nutrimento – e non saprei che cosa lo spirito di un filosofo potrebbe desiderare di più che essere un buon ballerino. La danza, infatti, è il suo ideale e anche la sua arte, perfino, in definitiva, la sua unica religiosità, il suo ‘servizio divino’ “
F. Nietzsche (La gaia scienza)
Informazioni
L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.
Beatrice Monroy racconta il Don Pasquale di Gaetano Donizetti con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.
L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).
Biglietti 3 euro
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI
Photo Fausto Brigantino
Programma
Beatrice Monroy
racconta il Don Pasquale di Gaetano Donizetti con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi
Informazioni
L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.
Beatrice Monroy racconta La traviata di Giuseppe Verdi con Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso.
L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).
Photo Fausto Brigantino
Biglietti
3 euro
sino a esaurimento dei 60 posti disponibili
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.
Informazioni
ll laboratorio si rivolge a bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
Costo del laboratorio: 20 € compresa la merenda.
Un modo speciale di condividere l’esperienza teatrale in famiglia: mentre i piccoli partecipano al laboratorio in Sala degli Stemmi, i grandi seguono l’opera o il balletto in Sala Grande. Durante il laboratorio, a cura di Francesca Cosentino, viene narrata la trama dello spettacolo, si ascoltano alcuni brani, si crea insieme, si disegna e si fa merenda.
Al termine del laboratorio i bambini sono accompagnati in Sala Grande per vivere così la magia del Teatro.
Per informazioni e prenotazioni tel. 329 7260846
Programma
Francesca Cosentino
Testi e narrazioni
Sonia Sala
Interventi cantati
Gisella Vitrano
Animazione teatrale
Giuseppe Lo Bocchiaro
Illustrazioni
Informazioni
ll laboratorio si rivolge a bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
Costo del laboratorio: 20 € compresa la merenda.
Un modo speciale di condividere l’esperienza teatrale in famiglia: mentre i piccoli partecipano al laboratorio in Sala degli Stemmi, i grandi seguono l’opera o il balletto in Sala Grande. Durante il laboratorio, a cura di Francesca Cosentino, viene narrata la trama dello spettacolo, si ascoltano alcuni brani, si crea insieme, si disegna e si fa merenda.
Al termine del laboratorio i bambini sono accompagnati in Sala Grande per vivere così la magia del Teatro.
Per informazioni e prenotazioni tel. 329 7260846
Programma
Francesca Cosentino
Testi e narrazioni
Sonia Sala
Interventi cantati
Gisella Vitrano
Animazione teatrale
Giuseppe Lo Bocchiaro
Illustrazioni
Informazioni
ll laboratorio si rivolge a bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
Costo del laboratorio: 20 € compresa la merenda.
Un modo speciale di condividere l’esperienza teatrale in famiglia: mentre i piccoli partecipano al laboratorio in Sala degli Stemmi, i grandi seguono l’opera o il balletto in Sala Grande. Durante il laboratorio, a cura di Francesca Cosentino, viene narrata la trama dello spettacolo, si ascoltano alcuni brani, si crea insieme, si disegna e si fa merenda.
Al termine del laboratorio i bambini sono accompagnati in Sala Grande per vivere così la magia del Teatro.
Per informazioni e prenotazioni tel. 329 7260846
Programma
Francesca Cosentino
Testi e narrazioni
Sonia Sala
Interventi cantati
Gisella Vitrano
Animazioni teatrali
Giuseppe Lo Bocchiaro
Illustrazioni