Biografia
Baritono
Le sue qualità hanno conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo: bellezza timbrica, impeccabile sicurezza tecnica e un rapporto entusiasmante con la parola. Il baritono italiano vanta inoltre un carisma che si esprime con la stessa forza sia in scena che in concerto. Nato a Milano, ha studiato canto all’Università di Pavia, dove si è laureato con lode. Nel 2015 è stato selezionato per prendere parte al Jardin des Voix di William Christie, con il quale si è esibito in Europa, Stati Uniti e Asia, ricevendo entusiastici consensi dalla critica. Come ha scritto il New York Times: “Renato Dolcini incarna pienamente la scena della follia di Orlando, e avrebbe certamente incendiato il palcoscenico – se ce ne fosse stato uno.” Da lì, la sua carriera ha preso il volo, con una serie di prestigiosi impegni in un repertorio molto ampio. Centrale il teatro musicale italiano tra XVII e XVIII secolo: Bajazet di Vivaldi e Dafne di Caldara al Teatro La Fenice; La Rappresentatione di Anima e di Corpodi Cavalieri al Wratislavia Cantans Festival (con Giovanni Antonini); L’Incoronazione di Poppea (Seneca) al Festival di Salisburgo e all’Angers Nantes Opéra; L’Orfeo (ruolo del titolo) a Monte Carlo e a Salisburgo con Les Musiciens du Prince; Ipermestra di Cavalli a Glyndebourne; La Morte di Orfeo di Landi ad Amsterdam; Radamisto di Händel con Il Pomo d’Oro a Barcellona e Parigi; Agrippina al Teatro Real di Madrid e ad Amburgo. Ha lavorato con registi tra i più richiesti al mondo: Vick, Carsen, Leiser e Caurier, Kosky, Audi. L’affinità naturale con la lingua francese si riflette in numerosi progetti: Platée di Rameau alla Opernhaus di Zurigo (con Emmanuelle Haïm), Titon et l’Aurore di Mondonville all’Opéra Comique e a Versailles (con William Christie), Les Indes Galantes al Grand Théâtre de Genève (con Leonardo García Alarcón), Armide di Lully a Drottningholm (Francesco Corti). È richiesto anche per repertori successivi, come Orlando Paladino di Haydn (con Giovanni Antonini), Don Giovanni (Tokyo Opera e registrazione per Warner Classics), Così fan tutte(con Daniel Cohen), e ha interpretato Alidoro in La Cenerentola di Rossini sotto la direzione di Fabio Biondi. Tra gli impegni della stagione 2025-26 si segnalano Il Tamerlano di Vivaldi al Théâtre des Champs-Élysées e Giulio Cesare in Egitto di Handel all'Opernhaus Zurich.