Da oggi tutti potranno avere in casa il proprio Teatro Massimo grazie alla nuova pubblicazione “Il Teatro Massimo di Palermo in 3D” dedicata a turisti e appassionati, giovani e meno giovani, che desiderano cimentarsi con colla, forbici e tanta pazienza per ritagliare e montare le dettagliatissime tavole a colori ideate e progettate da Roberto Lo Sciuto (capo reparto attrezzisti di Laboratorio del Teatro Massimo), con la guida al montaggio realizzata dall’Associazione Giovani per il Teatro Massimo e approfondendo la conoscenza dell’edificio monumentale di piazza Verdi leggendo il testo di Floriana Tessitore (responsabile dell’Ufficio stampa ed editoria del Teatro Massimo).

Il libro (pp. 32, a colori, euro 10), rappresenta un ulteriore ampliamento della proposta editoriale del Teatro Massimo, che nel 2013 ha affiancato alla sua storica serie di programmi di sala anche i cataloghi delle mostre su Verdi e Wagner e una collana di “Quaderni” di approfondimento monografico, tutti disponibili presso la biglietteria del Teatro Massimo e, dalle prossime settimane, presso alcune librerie cittadine oltre che acquistabile scrivendo alla Biblioteca del Teatro.

«Visitare il Teatro Massimo – scrive nell’introduzione il Commissario straordinario Fabio Carapezza Guttuso – significa penetrare la perfetta armonia immaginata da Giovanni Battista Filippo Basile e dal figlio Ernesto, apprezzandone tanto l’elegante decorazione artistica quanto la grande opera realizzativa che schiere di operai e artigiani seppero compiere, conferendo decoro e bellezza a ogni oggetto d’uso, a ogni spazio che ancora oggi risuona di musica e applausi. Le complesse fasi costruttive e le caratteristiche monumentali ben tracciate nel testo di Floriana Tessitore, ci restituiscono il rumore, l’affanno, le vicissitudini di falegnami, tagliapietre, fabbri, pittori, che in quasi trent’anni di cantiere sono riusciti a regalare alla città di Palermo uno dei suoi simboli più amati. La tradizione e la cura artigianale, all’origine di questo teatro palermitano, si perpetuano quotidianamente nei suoi laboratori di scenografia e attrezzeria che anno dopo anno continuano a realizzare visioni progettuali di registi e scenografi, grazie anche a interpreti geniali come Roberto Lo Sciuto che con questo modellino ci regala l’emozione di “edificare” ancora una volta il Teatro Massimo».

Per ulteriori informazioni utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it oppure tel. 0916053206

Palermo, 14 settembre 2013 (f.t.)