Torna sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, il direttore musicale onorario, Gabriele Ferro per dirigere musiche di due grandi compositori siciliani, Vincenzo Bellini e Aldo Clementi, e la sinfonia “Tragica” di Schubert.

Il direttore musicale onorario del Teatro Massimo di Palermo, Gabriele Ferro, torna sul podio dell’Orchestra del Teatro di Piazza Verdi, venerdì 1 ottobre alle 20,30 per dirigere musiche di due grandi compositori siciliani, eccellenze assolute del nostro patrimonio musicale: Vincenzo Bellini e le sue sinfonie giovanili e Aldo Clementi, con la rapsodia per soprano, contralto e orchestra, che il compositore dedicò a Goethe e a Schubert. Chiude il programma la Sinfonia “Tragica” di Schubert. Soprano è Gabriella Costa, contralto Adriana Di Paola.

Il concerto, appositamente immaginato per rendere omaggio al grande compositore siciliano verrà presentato anche il 30 settembre al Teatro Bellini di Catania nell’ambito del “Tributo a Vincenzo Bellini”, manifestazione promossa dalla Regione Siciliana.

Le sette sinfonie giovanili di Vincenzo Bellini furono scritte a partire dal 1813, durante il periodo degli studi al Real Collegio di Musica di Napoli ma rivelano già le grandi doti del compositore catanese. Al primo periodo di studi in Conservatorio, sotto la guida di Giacomo Tritto, appartiene la composizione del Capriccio ossia Sinfonia per studio n. 2 in do minore, mentre le altre tre sinfonie, la n. 3 in Si bemolle maggiore e le due in re minore, n. 7 e n. 4, furono tutte composte durante gli studi con Nicola Zingarelli, direttore del Real Collegio e tra i musicisti più affermati dell’epoca.

Il programma prosegue con la Rapsodia n. 1, per soprano, contralto e orchestra di Aldo Clementi, tra i più importanti compositori siciliani del Novecento, anch’egli catanese, che la scrisse nel 1994 per l’Orchestra dello Staatstheater di Stoccarda su commissione di Gabriele Ferro, che ne era all’epoca Generalmusikdirektor (dal 1991 al 1997). La composizione riprende e rielabora frammenti del Lied Gretchen am Spinnrade, Margherita all’arcolaio, che Schubert, coetaneo di Bellini e come lui stroncato da una morte precoce, compose sui versi dal Faust di Goethe. Clementi prevede in orchestra anche «12 carillons a cordicella con motivi tutti fra loro differenti, posati su un pianoforte a coda che suoneranno ininterrottamente dall’inizio alla fine del pezzo».

Chiude il programma la Sinfonia n. 4 “La Tragica” di Franz Schubert, anche questa una sinfonia giovanile, scritta dal compositore a soli diciannove anni, tesa, come tutte le composizioni giovanili di Schubert, a raggiungere le vette beethoveniane, in questo caso quelle drammatiche della Terza “Eroica” e della Quinta Sinfonia: dall’una prendendo il titolo eroicamente tragico, dalla seconda la tonalità in do minore.

Il concerto dura 1 ora e 50 minuti circa.

Biglietti: da 30 a 10 euro. Per l’accesso in Teatro è richiesta la Certificazione Verde (Green Pass) e l’uso della mascherina.

Gabriele Ferro. Accademico di Santa Cecilia, si è diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Nel 1970 ha vinto il concorso RAI per giovani direttori d’orchestra. Ha diretto le orchestre RAI, di Santa Cecilia, della Scala di Milano, i Wiener Symphoniker, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre de Radio France, la BBC Symphony Orchestra, la Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestre National de France. È stato direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, direttore principale dell’Orchestra Rai di Roma, Generalmusikdirektor dello Stuttgart Staatstheater, direttore musicale del San Carlo di Napoli e direttore principale (2001-2006) e dal 2014 al 2019 direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo, del quale ora è direttore onorario a vita. Ha diretto in prima mondiale opere di Berio, Clementi, Maderna, Stockhausen, Ligeti, Nono. Ha collaborato con i più importanti teatri e festival, dalla Fenice di Venezia, al Teatro alla Scala di Milano, Opera di Roma, Comunale di Firenze, Bastille e Châtelet di Parigi, Muziektheater di Amsterdam, Grand Théâtre di Ginevra, Bayerische Staatsoper, Chicago Opera, San Francisco Opera, Los Angeles Opera, Opera di Tel Aviv, Deutsche Oper di Berlino, Teatro Real di Madrid, Covent Garden ROH di Londra, Wiener Festwochen, Rossini Opera Festival, Maggio Musicale Fiorentino e Biennale di Venezia). Per Elektra a Napoli ha ricevuto il premio Abbiati. È docente di Direzione alla Scuola di Musica di Fiesole e accademico di Santa Cecilia. Nel 2019 ha diretto Turandot per l’inaugurazione di stagione e Das Paradies und die Peri al Teatro Massimo e Madama Butterfly al Teatro San Carlo di Napoli.

GABRIELE FERRO
BELLINI – CLEMENTI – SCHUBERT

1 ottobre – Teatro Massimo Palermo ore 20,30

Direttore Gabriele Ferro Soprano Gabriella Costa Contralto Adriana Di Paola

Programma
Vincenzo Bellini
Capriccio ossia Sinfonia per studio n. 2 in Do minore
Sinfonia n. 7 in Re minore
Sinfonia n. 3 in Si bemolle maggiore
Sinfonia n. 4 in Re minore
Aldo Clementi
Rapsodia I per soprano, contralto e orchestra su frammenti di Goethe-Schubert Franz Schubert
Sinfonia n. 4 in Do minore D 417 “La Tragica”
Orchestra del Teatro Massimo

Il programma verrà presentato anche il 30 settembre presso il Teatro Bellini di Catania nell’ambito del “Tributo a Vincenzo Bellini”

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Giovannella Brancato
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