martedì 26 ottobre 2010, ore 20.30
Riprende la stagione concertistica 2010 del Teatro Massimo con un ritorno, quello di Stefan Anton Reck, direttore musicale dal 1999 al 2003.
In programma due celebri pagine del repertorio sinfonico, i Nocturnes di Claude Debussy (1900) – con la partecipazione delle Coro di voci femminili del Teatro diretto da Andrea Faidutti – e, nella seconda parte, la Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 di Johannes Brahms (1876).
Il trittico dei Nocturnes (“Nuages”, “Fêtes”, “Sirènes”) viene generalmente associato alla produzione impressionista di Claude Debussy. In apertura della partitura l’autore annotò che “il titolo di Notturni va considerato in senso generico e, più specificamente, decorativo. Non si tratta di designare la forma consueta del Notturno ma tutte le diverse impressioni e gli effetti speciali di luce che l’ambiente suggerisce. “Nuages” allude all’aspetto immoto del cielo e al lento, solenne moto delle nuvole che si disgregano nei toni del grigio lievemente tinti di bianco. “Fêtes” presenta un ritmo di danza vibrante dell’atmosfera pregna di bagliori di luce; c’è poi anche un episodio di processione (una fantastica e accecante visione) che passa attraverso la scena festiva e diventa parte di essa, ma lo sfondo resta costantemente lo stesso: quello della festa mista di musica e pulviscolo luminoso che partecipa al ritmo cosmico. “Sirènes” intona invece il mare col suo ritmo incessante e, fra le onde argentine per la luce lunare, porge all’orecchio il canto misterioso delle sirene mentre passano ridenti”.
Il rapporto di Brahms col genere della sinfonia è sintomatico di ciò che la grande forma, nella schiacciante eredità beethoveniana, significava per il compositore amburghese, che attese fino al 1876 – dunque fino all’età di quarantatre anni – per licenziare il suo primo, travagliato contributo al riempimento dello iato abissale lasciato dall’ultima sinfonia beethoveniana. La Prima Sinfonia di Brahms, infatti, venne eseguita per la prima volta il 4 novembre 1876 a Karlsruhe dopo una gestazione di ben ventuno anni. Sarebbe tuttavia riduttivo limitare a Beethoven la partita referenziale giocata da Brahms che, da fine studioso della musica antica e della musica a lui contemporanea, affresca la partitura della sua Prima sinfonia costellandola anche di allusioni a Bach, a Schubert e a Schumann.
Allievo della Hochschule der Künste di Berlino e vincitore nel 1985 dei Concorsi Internazionali per direttori d’orchestra “Arturo Toscanini” e “Gino Marinuzzi”, Stefan Anton Reck è stato direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo dal 1990 al 1994, direttore principale dell’Orchestra Regionale del Lazio dal 1994 al 1998 e direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo dal 1999 al 2003. Borsista al Tanglewood Music Center nel 1987 e nel 1990, si è perfezionato con Seiji Ozawa e Leonard Bernstein e, dal 1997 al 2000, è stato assistente di Claudio Abbado, effettuando numerosi concerti alla guida della Gustav Mahler Jugendorchester e della Mahler Chamber Orchestra. Specialista del repertorio tardo romantico e del Novecento storico, ha diretto titoli operistici anche al New National Theatre di Tokyo, alla Los Angeles Opera, alla Semperoper di Dresda, all’Opera di Lipsia, alla Fenice di Venezia, al Teatro Verdi di Trieste. In ambito sinfonico ha collaborato con numerose importanti orchestre fra cui l’Orchestra National de France, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tokyo Symphony Orchestra.
La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito www.teatromassimo.it oppure tramite il call center nazionale al numero 800 90 70 80 (+39 06 48078400). È possibile acquistare i biglietti anche presso le rivendite autorizzate del circuito Amit–vivaticket www.vivaticket.it
Il botteghino del Teatro è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10 alle ore 15.
Costo dei biglietti: da euro 8 a euro 30 (esclusi diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2010, gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 5, 6 e 7 con uno sconto del 50% sull’intero.
Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it
Palermo, 23 ottobre 2010 f.t.
Floriana Tessitore
responsabile
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Teatro Massimo
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