Per la prima volta a Palermo una produzione del Ring

Graham Vick firmerà la regia dell’imponente tetralogia wagneriana; per Verdi un progetto che si sviluppa su un unico impianto scenico; grande rilievo ai laboratori del Massimo

Rinnovo abbonamenti dal 25 ottobre al 13 novembre

Nuovi abbonamenti dal 18 novembre all’11 dicembre

[Scarica il comunicato stampa completo] [Opere e balletti 2013] [La scuola va al Massimo 2013]

La Stagione 2013 del Teatro Massimo sarà composta da otto titoli d’opera e tre di balletto: nonostante l’aumento di un titolo (un balletto in più rispetto agli anni passati) rimangono invariati i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti, ormai gli stessi da quattro Stagioni.

Il cartellone si aprirà e si svolgerà sotto il segno di un imponente progetto artistico concepito in coincidenza con il bicentenario della nascita di Richard Wagner: per la prima volta nella sua storia il teatro palermitano produrrà e metterà in scena, in un’unica stagione, “Der Ring des Nibelungen”. L’impresa, nata oltre due anni fa, conferma una capacità programmatica e produttiva di rilievo ed è il risultato di un percorso virtuoso impresso dalla direzione del Teatro. Il “Ring” verrà allestito con la regia di Graham Vick – uno dei maggiori registi di teatro musicale di oggi, particolarmente legato al Teatro Massimo – con le scene e i costumi di Richard Hudson e le luci di Giuseppe Di Iorio: uno spettacolo appositamente ispirato e concepito per gli spazi del Teatro. A dipanare le trame sonore della Sagra scenica wagneriana suddivisa in quattro opere sarà invece il direttore finlandese Pietari Inkinen. Il “Ring” palermitano sarà l’unico di nuova produzione ad andare in scena in Italia nel 2013 e sarà realizzato interamente dai laboratori del Teatro Massimo. Questo, nel dettaglio, il calendario dei quattro titoli: “Das Rheingold” (22-31 gennaio), “Die Walküre” (21 febbraio – 3 marzo), “Siegfried” (19-30 ottobre), “Götterdämmerung” (23 novembre – 4 dicembre). I cantanti coinvolti, da Franz Hawlata nel ruolo di Wotan, a Robert Brubaker in quello di Mime, a Sergei Leiferkus come Alberich, Lise Lindstrom come Brünnhilde e Christian Voigt come Siegfried, sono tutti specialisti del repertorio tedesco wagneriano e rispondono al meglio anche alle esigenze teatrali dello spettacolo. 

“Mettere in scena il Ring – ha dichiarato il regista Graham Vick – è una sfida che raccolgo sempre con entusiasmo; l’ho già affrontata a Lisbona ma soprattutto nel mio teatro a Birmingham dove ho presentato una versione cameristica in due sere che ha avuto molto successo. In più, si aggiunge il piacere di lavorare in un teatro come il Massimo di Palermo che amo moltissimo, che ha dimostrato negli ultimi anni una maturazione artistica e gestionale significativa, che cerca di rinnovare costantemente la proposta culturale. Considerando le caratteristiche di questo nuovo progetto del Teatro Massimo, sto preparando un “Ring” per un pubblico che non l’ha mai visto, un pubblico fresco, entusiasta e interessato come quello di Palermo. L’idea nasce dal Teatro stesso e dall’atmosfera che sprigiona. Fra gli elementi che mi affascinano del “Ring”, c’è la possibilità di interpretarne le tematiche in modo cosmopolita, senza tempo, e non soltanto secondo gli stereotipi germanici. Ho quindi immaginato Palermo e il suo Teatro come metafore possibili per il “Ring” e inoltre sono convinto che la società palermitana e siciliana siano di per sé storicamente predisposte alla fruizione di una simile drammaturgia: un “Ring” inteso non come ciclo ma come percorso, i cui protagonisti non sono il Reno e i suoi eroi ma l’umanità. Il cast col quale lavorerò è particolarmente adatto proprio a questo intento: comprende sia giovani sia veterani. Palermo è il Reno e il Teatro Massimo il suo Walhalla. Sono poi molto stimolato dai tempi stretti imposti dalle esigenze di programmazione: saranno quattro nuovi spettacoli da mettere in scena quasi in successione e da tenere uniti nei significati. Senza contare che è divertente lavorare intorno a una grande ‘favola sul potere e i soldi’ in un momento in cui se ne lamenta ovunque la mancanza!”.

Palermo, città cara a tanti artisti tedeschi e a Wagner (che vi trascorse i mesi invernali fra il 1881 e il 1882), torna così ad “ospitare” il compositore tedesco realizzando la sua più ampia creazione musicale e drammaturgico. È auspicabile che l’occasione del “Ring” del bicentenario al Teatro Massimo, per la sua unicità nel panorama internazionale, possa essere l’occasione per molti appassionati di visitare a Palermo negli stessi mesi in cui vi soggiornò Wagner, nutrendosi dell’energia che, allora come oggi, si sprigiona dalla terra “dove fioriscono i limoni”. Così la ricorda Goethe, in un’espressione che è l’archetipo di ogni aspettativa riposta dai viaggiatori che, dal nord, sono sbarcati in Sicilia. Col programma “Wagner a Palermo”, il Teatro Massimo desidera rinvigorire l’idea di una Palermo in cui il turista possa coniugare la “villeggiatura” nel senso più alto del termine con le moderne prerogative del turismo culturale. Le possibili ricadute sull’economia della città sono evidenti, come lo è la preziosa occasione divulgativa dell’ascolto del “Ring” per tutti gli appassionati locali, da tempo desiderosi di tale opportunità.

Immediatamente dopo le prima due opere del “Ring” wagneriano, toccherà a un nucleo di opere del più amato e celebre compositore operistico italiano, Giuseppe Verdi, coetaneo di Wagner essendo anch’egli nato nel 1813; per celebrare Verdi saranno messe in scena tre sue opere particolarmente rappresentative: “Nabucco” (22-28 marzo), “Aida” (12-18 aprile) e “Rigoletto” (3-9 maggio). La caratteristica fondamentale di questa rassegna verdiana risiede nell’aver rintracciato la possibilità di sfruttare in maniera nuova un impianto scenico esistente nel repertorio del Teatro: infatti, partendo dalla struttura del “Nabucco” che ha inaugurato la Stagione 2010, lo scenografo Alessandro Camera ha ideato gli altri due nuovi allestimenti che, come nel caso del “Ring”, saranno interamente realizzati dalle maestranze dei laboratori del Massimo. Dal punto di vista musicale, mentre il podio di “Nabucco” e “Aida” sarà affidato rispettivamente a due bacchette già note e apprezzate dal pubblico palermitano come Renato Palumbo e Stefano Ranzani, il “Rigoletto” sarà diretto da Giuseppe Finzi,  pugliese con una ricca carriera sia in Italia che all’estero, da alcuni mesi “resident conductor” della San Francisco Opera. Fra gli interpreti vocali del “Nabucco” il baritono George Gagnidze (Nabucco) e il soprano Elena Pankratova (Abigaille); per “Aida” il ritorno del soprano Hui He, del tenore Jorge de León – che tanto successo ha raccolto come Don José nel 2011 – del mezzosoprano Marianne Cornetti e del baritono Alberto Mastromarino; per “Rigoletto”, invece, di nuovo a Palermo due beniamini del pubblico come il tenore Gianluca Terranova e il soprano Desirée Rancatore, mentre nel ruolo del titolo Dimitri Platanias considerato fra i più interessanti baritoni verdiani di questi anni. Per “Nabucco” la regia di Saverio Marconi sarà ripresa di Alberto Cavallotti, mentre saranno nuove le regie di Elisabetta Marini per “Aida” e di Henning Brockhaus per “Rigoletto”, due artisti già noti al pubblico per alcuni applauditi titoli delle Stagioni recenti del Massimo. Presenza costante in questo progetto sarà quella di uno dei light designer più celebri e ricercati al mondo, Vinicio Cheli.

La proposta operistica si completa con un titolo fra i più acclamati di tutto il repertorio italiano, “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (17-24 settembre) in un allestimento recentemente prodotto dal Teatro Massimo con la regia di Francesco Micheli, proposto con un cast interamente rinnovato e popolato da specialisti del repertorio rossiniano, dalla Rosina di Silvia Tro Santafé al Figaro di Dalibor Jenis, dal Conte di Lawrence Brownlee al Don Bartolo di Alessandro Corbelli. Da segnalare anche il debutto, sempre nel ruolo di Rosina, del giovane mezzosoprano palermitano Chiara Amarù. Sul podio il celebre violinista e direttore d’orchestra Stefano Montanari.

Saranno invece tre gli appuntamenti con la danza. Si comincia con una serata comprendente due recenti lavori coreografici di Luciano Cannito dedicati a Giuseppe Verdi: “Vespri” e “Viva Verdi” (11-13 giugno), il primo è una produzione creata per il Maggio Musicale Fiorentino e ispirata all’opera dedicata ai moti palermitani contro i francesi, il secondo – in prima nazionale dopo il debutto negli Stati Uniti e in Francia – è un omaggio al compositore di Busseto attraverso le  sinfonie delle sue opere. Quindi due titoli del repertorio classico, “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev (20-23 giugno) – grande successo del Massimo, firmato nel 2009 da Luciano Cannito con le scene di Italo Grassi e i costumi di Silvia Aymonino, quindi “Lo Schiaccianoci” di ?ajkovskij (18-21 dicembre) in un allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli.

Durante la Stagione 2013 si snoderà, come di consueto, anche il progetto di educazione all’ascolto “La scuola va al Massimo” con la proposta di una versione del “Ring” (in due parti a febbraio/marzo e a novembre/dicembre) curata dalla regista Manu Lalli e poi per le ormai consuete opere “narrate” da Bruno Stori “Rigoletto” (8-9 maggio), quindi “Il barbiere di Siviglia” (20-24 settembre). In occasione del bicentenario di Giuseppe Verdi verrà quindi riproposto uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni, che nel 2009 ha anche conquistato il Premio Abbiati della critica italiana, “Bianco, Rosso e Verdi” di Francesco Micheli. Nel dicembre 2013, l’ormai consueto appuntamento operistico per bambini sarà invece con “L’arca di Noè” di Benjamin Britten (6-21 dicembre), compositore inglese del quale si festeggia il centenario della nascita, in un allestimento del Teatro Massimo firmato da Francesco Esposito.

Gli abbonati ai Turni Prime, B, C, D, F potranno rinnovare l’abbonamento alla Stagione 2013 di opere e balletti dal 25 ottobre al 13 novembre 2012.

I nuovi abbonamenti si potranno acquistare dal 18 novembre all’11 dicembre 2012.

Gli abbonati al Turno S1 (5 spettacoli: Aida, Rigoletto, Romeo e Giulietta, Il barbiere di Siviglia e uno dei titoli del Ring a scelta e secondo disponibilità, nelle date del Turno F) potranno rinnovare l’abbonamento alla Stagione 2013 di opere e balletti dal 13 al 20 dicembre 2012. Per i nuovi abbonamenti per gruppi al Turno S1 le prenotazioni si aprono il 3 dicembre via fax (0916053342) o per email (marketing@teatromassimo.it)

I biglietti per i singoli spettacoli di opere e balletti saranno in vendita dal 23 dicembre.

La Biglietteria del Teatro Massimo è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle ore 17.

Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it

STAGIONE 2013 DI OPERE E BALLETTI
Richard Wagner  “Der Ring des Nibelungen” / “Das Rheingold” (22-31 gennaio)
Richard Wagner  “Der Ring des Nibelungen” / “Die Walküre” (21 febbraio – 3 marzo)
Giuseppe Verdi “Nabucco” (22-28 marzo)
Giuseppe Verdi “Aida” (12-18 aprile)
Giuseppe Verdi “Rigoletto” (3-9 maggio)
“Vespri” e “Viva Verdi” (11-13 giugno)
Sergej Prokof’ev “Romeo e Giulietta” (20-23 giugno) 
Pëtr Il’ic Cajkovskij “Lo Schiaccianoci” (18-21 dicembre) 
Gioachino Rossini “Il barbiere di Siviglia” (17-24 settembre) 
Richard Wagner  “Der Ring des Nibelungen” / “Siegfried” (19-30 ottobre)
Richard Wagner  “Der Ring des Nibelungen” / “Götterdämmerung” (23 novembre – 4 dicembre). 
Palermo, 18 ottobre 2012 (f.t.) 

STAGIONE 2013 DI OPERE E BALLETTI / LA SCUOLA VA AL MASSIMO

22 – 31 gennaio
RICHARD WAGNER DER RING DES NIBELUNGEN – DAS RHEINGOLD
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio

Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Wotan Franz Hawlata, Fricka Anna Maria Chiuri, Freia Stephanie Corley, Donner Eric Greene, Froh Alex Wawiloff, Erda Ceri Williams, Loge Will Hartmann, Die Rheintöchter Hila Baggio, Christine Knorren, Evelyn Krahe, Fasolt Keel Watson, Fafner Christian Hübner, Alberich Sergei Leiferkus, Mime Robert Brubaker

21 febbraio – 3 marzo
RICHARD WAGNER DER RING DES NIBELUNGEN – DIE WALKÜRE
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio

Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Wotan Franz Hawlata, Fricka Anna Maria Chiuri, Siegmund Simon O’Neill, Hunding Alexei Tanovitski, Brünnhilde Lise Lindstrom

22 – 28 marzo
GIUSEPPE VERDI NABUCCO
Direttore Renato Palumbo
Regia Saverio Marconi ripresa da Alberto Cavallotti
Scene Alessandro Camera
Costumi Carla Ricotti
Luci Vinicio Cheli

Allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Nabucco George Gagnidze / Devid Cecconi, Ismaele Khachatur Badalyan, Zaccaria Luiz-Ottavio Faria, Abigaille Elena Pankratova / Maria Billeri, Fenena Annalisa Stroppa

12 – 18 aprile
GIUSEPPE VERDI AIDA
Direttore Stefano Ranzani
Regia Elisabetta Marini
Scene Alessandro Camera
Costumi William Orlandi
Coreografia Michele Merola
Luci Vinicio Cheli

Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Amneris Marianne Cornetti, Aida Hui He / Mary Elizabeth Williams, Radames Jorge De León / Lorenzo De Caro, Ramfis Alexei Tanovitski, Amonasro Alberto Mastromarino

3 – 9 maggio
GIUSEPPE VERDI RIGOLETTO
Direttore Giuseppe Finzi
Regia Henning Brockhaus
Scene Alessandro Camera
Costumi Giancarlo Colis
Luci Vinicio Cheli

Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Il duca di Mantova Gianluca Terranova, Rigoletto Dimitri Platanias / Ivan Inverardi, Gilda Desirée Rancatore / Rocio Ignacio, Sparafucile Andrea Mastroni, Maddalena Chiara Fracasso

11- 13 giugno
VESPRI / VIVA VERDI
Coreografia e regia Luciano Cannito
Direttore Fabrizio Maria Carminati
Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Interpreti principali: Alessandro Riga e Letizia Giuliani

20 – 23 giugno
SERGEJ PROKOF’EV ROMEO E GIULIETTA
Coreografia e regia Luciano Cannito
Direttore Benjamin Pionnier
Scene Italo Grassi
Costumi Silvia Aymonino
Luci Carlo Cerri
Allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Giulietta Maria Yakovleva, Romeo Rubinald Pronk

17 –  24 settembre
GIOACHINO ROSSINI IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Direttore Stefano Montanari
Regia Francesco Micheli
Scene Angelo Canu
Costumi Marja Hoffmann
Luci Alessandro Verazzi
Allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Il conte d’Almaviva Lawrence Brownlee / Shi Yijie, Don Bartolo Alessandro Corbelli / Marco Camastra, Rosina Silvia Tro Santafé / Chiara Amarù, Figaro Dalibor Jenis / Igor Golovatenko, Don Basilio Adrian Sâmpetrean / Umberto Chiummo

19 – 30 ottobre
RICHARD WAGNER DER RING DES NIBELUNGEN – SIEGFRIED
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo allestimento del Teatro Massimo

Personaggi e interpreti: Erda Ceri Williams, Siegfried Christian Voigt, Brünnhilde Lise Lindstrom, Fafner Christian Hübner, Alberich Sergei Leiferkus, Mime Robert Brubaker, Der Wanderer Samuel Youn, Stimme des Waldvogels Deborah Leonetti

23 novembre – 4 dicembre
RICHARD WAGNER DER RING DES NIBELUNGEN – GÖTTERDÄMMERUNG
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Gunther Eric Greene, Gutrune Ausrine Stundyte, Siegfried Christian Voigt, Hagen Mats Almgren, Brünnhilde Lise Lindstrom, Waltraute Viktoria Vizin, Die Rheintöchter Hila Baggio, Christine Knorren, Evelyn Krahe, AlberichSergei Leiferkus

18 – 21 dicembre

PËTR IL’IC CAJKOVSKIJ LO SCHIACCIANOCI
Coreografia e regia Luciano Cannito
Direttore Marzio Conti
Scene Nicola Rubertelli
Costumi Giusi Giustino
Allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli
Il principe Schiaccianoci Maxim Beloserkovsky, La Fata Confetto Irina Dvorovenko

LA SCUOLA VA AL MASSIMO 2013
Progetto di educazione all’ascolto
Andiamo al Massimo

Der Ring des Nibelungen
Regia e drammaturgia Manu Lalli
Prima parte: 26 e 28 febbraio; 2 e 5 marzo
Seconda parte: 28 e 30 novembre; 3 e 5 dicembre

Rigoletto (8 e 9 maggio)
Il barbiere di Siviglia (20, 21 e 24 settembre)
Testi, regia e narrazione Bruno Stori

Bianco, Rosso e Verdi
Musiche di Giuseppe Verdi
Elaborazioni e trascrizioni di Giovanni D’Aquila
Soggetto e regia Francesco Micheli
Scene e costumi Federica Parolini
Coreografia Luigi Neri
Allestimento del Teatro Massimo
dal 26 al 28 marzo e dal 16 al 18 aprile, ore 10 e 11.30
Benjamin Britten

L’arca di Noè
Regia e costumi Francesco Esposito
Scene Italo Grassi
Allestimento del Teatro Massimo
dal 6 al 21 dicembre
Palermo, 18 ottobre 2012 (f.t.)