Il Consiglio di Amministrazione del Teatro Massimo ha approvato il bilancio consuntivo 2008 che si chiude con un utile di 877.128 euro a fronte di un valore della produzione di 42.408.392 euro. Per il quarto anno consecutivo il bilancio è quindi in attivo: un risultato che ha suscitato gli apprezzamenti dei membri del consiglio stesso, fra cui il rappresentante del socio privato Unicredit Group, espressi nei confronti del sovrintendente e di tutto il management gestionale e artistico del Teatro. Prosegue quindi una tradizione che ha contraddistinto il Teatro Massimo nel panorama italiano grazie a una gestione attenta e innovativa, capace di ottenere sempre maggiori riconoscimenti da parte del pubblico e della critica internazionale. 
Fra gli elementi di spicco del documento, si evincono alcuni dati di particolare rilievo:
* la rigorosa gestione economica mantenuta dall’attuale management ha conseguito in pochi anni il ristabilimento dell’equilibrio patrimoniale della Fondazione: il patrimonio netto è infatti da quest’anno decisamente superiore al patrimonio indisponibile: 46 milioni di euro contro a poco più di 41 milioni;
* in questi quattro anni sono state recuperate perdite precedenti per oltre 11 milioni di euro, inoltre anche quest’anno come nei tre precedenti il Teatro ha generato un cash flow che ha permesso di fare a meno di anticipazioni bancarie e di pagare regolarmente i costi, comprese le quote di ammortamento del mutuo stipulato nel 2007 a causa dell’indebitamento ereditato dalle precedenti gestioni.
«Un ultimo dato illustra meglio di qualunque discorso l’intervento gestionale realizzato: rispetto al 2002 oggi il Teatro Massimo produce più spettacoli con 13.3 milioni di euro di minori costi di produzione» – ha dichiarato il sovrintendente Antonio Cognata – «E a giudicare dalla risposta di pubblico e della stessa critica specializzata, non si tratta certo di spettacoli di minore “qualità”. Lo prova anche il fatto che negli ultimi tre anni il Massimo è stato invitato a effettuare due prestigiose tournée internazionali (le prime dopo oltre 40 anni), portando le sue produzioni operistiche in Giappone nel 2007 e, proprio nella scorsa settimana, in Finlandia, registrando un successo mai visto al Festival di Savonlinna». La situazione dei conti 2009 è in linea con le previsioni: continuerà l’equilibrio di bilancio nonostante le difficoltà derivanti dal taglio del Fondo Unico dello Spettacolo per il 2009. La quota per il Teatro Massimo diminuirà infatti di 2 milioni e 200 mila euro rispetto al 2008 ma questo non porterà variazioni sulla programmazione artistica 2009, né metterà a rischio il bilancio che dai dati di previsione del primo semestre manterrà il suo equilibrio.
Nel contempo il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’intera attività artistica del 2010 che sarà illustrata nei dettagli all’inizio di ottobre e sarà caratterizzata dalla presenza di importanti solisti e direttori ’orchestra, nonché da prestigiose coproduzioni internazionali e da un sostanziale aumento della produzione. Fra i risultati si evince anche il costante aumento delle presenze, dato che conferma l’apprezzamento della programmazione artistica del Teatro Massimo da parte del pubblico sia locale che internazionale, a sua volta in costante crescita grazie anche a numerose azioni di marketing espressamente dedicate, in collaborazione con tour operator e istituzioni culturali straniere. In questo senso sono state fondamentali le recenti esperienze all’estero e l’attenzione della stampa internazionale.

Infine si sottolinea con estrema soddisfazione il successo ottenuto nella scorsa settimana al Savonlinnan Oopperajuhlat (prestigioso e quasi centenario festival operistico di Savonlinna, in Finlandia), dove il Massimo ha partecipato come teatro ospite all’edizione dell’estate 2009 (3 luglio – 1 agosto 2009) con due delle sue più recenti produzioni: il dittico Cavalleria rusticana / Pagliacci e I puritani. Oltre 15 minuti di applausi hanno siglato la conclusione di ciascuna delle rappresentazioni, in particolare dei Puritani di Vincenzo Bellini, opera mai rappresentata prima in Finlandia e accolta con straordinario favore ed entusiasmo, soprattutto per il soprano palermitano Desirée Rancatore, applaudita a scena aperta e con standing ovation finale.
Il successo degli spettacoli del Teatro Massimo a Savonlinna è stato sancito anche dalla presenza del Presidente della Repubblica finlandese Tarja Halonen, giunta nell’imponente Castello di Olavinlinna – sede degli spettacoli – in coincidenza con la seconda recita di Cavalleria rusticana / Pagliacci. Nell’incontro con la direzione del Teatro, il Presidente ha espresso il suo ringraziamento a tutti gli artisti coinvolti e confermato lo straordinario entusiasmo del pubblico finlandese per la tournée del Massimo. Scambio di doni: al Presidente una ceramica di Caltagirone e un libro fotografico su Palermo, al Teatro un pregiato oggetto in vetro del designer finlandese Alvar Aalto. Per più di dieci giorni oltre 250 componenti del Teatro hanno vissuto nella suggestiva località naturalistica sulle rive del lago Saimaa, stringendo subito ottimi rapporti con la popolazione e con i tantissimi turisti internazionali che affollano Savonlinna in coincidenza con il Festival. La Sicilia e la Finlandia hanno avuto così varie occasioni di spontaneo gemellaggio durante le giornate operistiche, arricchite da appuntamenti collaterali di vario genere (gastronomico, culturale, cinematografico, folkloristico) organizzati in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki. È stata la seconda tournée del Teatro nel corso degli ultimi tre anni: una ulteriore conferma dell’attenzione internazionale nei confronti delle produzioni del Teatro e della capacità del management di intrecciare relazioni con le più importanti istituzioni musicali.
Palermo, 5 agosto 2009 (f.t.) 
L’ufficio stampa
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