Palermo, lunedì 25 maggio ore 20.30
Quarto appuntamento della Stagione concertistica 2009 del Teatro Massimo con un concerto imperdibile: per la prima volta in Italia la Qatar Philharmonic Orchestra, compagine costituita alcuni mesi fa attraverso una selezione di svolta in oltre 30 paesi e che riunisce i migliori musicisti dell’ultima generazione. Sul podio, sin dal concerto inaugurale dello scorso 30 ottobre, Lorin Maazel, bacchetta fra le più attive degli ultimi settant’anni (ha infatti debuttato nel 1ad appena 9 anni!). 
Il concerto sarà aperto da un pezzo in prima per Palermo, l’Arabian Concerto di Marcel Khalifé (1950), compositore libanese, direttore artistico e “resident composer” della Qatar Philharmonic Orchestra, Con l’Arabian Concerto si è inaugurata nell’ottobre del 2008 l’attività di questa Orchestra, fondata dalla Qatar Foundation per portare nel mondo un messaggio di pace pronunciato tramite l’accostamento di musiche arabe e occidentali eseguite da professionisti di diverse nazionalità. La partitura dell’Arabian Concerto (eseguito per la prima volta nel concerto di esordio dell’Orchestra il 30 ottobre 2008) tende,secondo il compositore, a riunire i tasselli di un mosaico millenario composto da spiritualità orientale, sacralità bizantina, esotismo persiano e sfumature coloristiche prese da tutto il medio oriente e dal bacino mediterraneo.
Nella seconda parte invece sarà eseguita la Sinfonia n. 1 in re maggiore “Il titano” di Gustav Mahler (1860–1911). Ispirata al romanzo Il titano di Jean Paul e completata nella sua prima versione entro il 1888, quella che oggi conosciamo come Sinfonia n. 1 è il graduale risultato cui l’autore pervenne entro il 1894, trasformando l’iniziale progetto di un poema sinfonico in sinfonia di derivazione classica (eseguita a Berlino nel 1896 e pubblicata nel 1899), rendendo via via più allusivo il programma letterario che all’inizio lo aveva ispirato. Trattandosi della sinfonia più breve tra quante Mahler ebbe modo di scrivere e di quella dall’organico più in linea con la tradizione del Romanticismo maturo, l’opera può essere vista come una sorta di trampolino verso gli esiti colossali sul piano dell’orchestrazione e oceanici quanto a durata, proporzioni e allargamento della forma, che l’autore abborderà dalla partitura successiva in avanti.

Lorin Maazel
Enfant prodige del violino e della direzione d’orchestra, Lorin Maazel ha debuttato sul podio a nove anni e, già nel 1941 (undicenne), su invito di Arturo Toscanini, ha diretto la NBC Orchestra e, l’anno successivo, la New York Philharmonic. Da allora la sua carriera direttoriale lo ha visto costantemente a capo delle maggiori orchestre eropee e americane. Presente a Bayreuth dal 1960 (festival del quale è stato il direttore più giovane e il primo fra gli americani), è stato direttore artistico della Deutsche Oper di Berlino dal 1965 al 1971, direttore musicale della Cleveland Orchestra dal 1972 al 1982 e ancora, per esempio, direttore della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks dal 1993 al 2002, quindi della New York Philharmonic e, dal 2006, direttore musicale a vita della Symphonica Toscanini. La sua attività è documentata in oltre trecento incisioni discografiche e consacrata da ben undici inviti a dirigere il Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna. Attivo come compositore di musica sinfonica e corale, nel 2005 ha diretto la prima assoluta al Covent Garden della sua prima opera teatrale intitolata 1984 dall’omonimo romanzo di George Orwell. Fra le numerose onorificienze ricevute, figurano la Legion d’Honneur e il titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana. A Palermo Lorin Maazel ha debuttato nel 1955 nella Stagione degli Amici della Musica dirigendo la prima cittadina della Decima Sinfonia di Sostakovic.

La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito www.teatromassimo.it oppure tramite il call center nazionale al numero 800 907080 (+39 06 48078400 per chi chiama dall’estero o dai cellulari). È possibile acquistare i biglietti anche presso le rivendite autorizzate del circuito Amit–vivaticketwww.vivaticket.it. Il botteghino del Teatro è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10 alle ore 15. 
Costo dei biglietti: da euro 16 a euro 50 (esclusi diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2009,gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 7, 8 e 9 con uno sconto del 50% sull’intero. 
I biglietti di anfiteatro non numerato (settore 10 – euro 10) saranno messi in vendita un’ora prima dello spettacolo. 
Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it

Palermo, 19 maggio 2009