I Carmina Burana, gli artisti del Flamenco, la Taranta d’amore. Il Teatro Massimo porta i canti e le danze tradizionali al Teatro di Verdura. Tre serate: il 19 e il 29 luglio, il 6 agosto. Giambrone: “Teatro sempre più aperto alla città”.
Tre serate dedicate alla grande musica, con i Carmina Burana, gli artisti del Flamenco, la Taranta d’amore. Sono quelle che il Teatro Massimo organizza al Teatro di Verdura di Palermo, all’interno del calendario di eventi promosso dal Comune. “Appuntamenti che aprono una finestra su tre diversi mondi, la Germania, la Spagna, l’Italia – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – ma tutti legati all’unico filo rosso della cultura popolare che diventa tradizione e rito. Tre appuntamenti che vedono impegnate tutte le masse artistiche della Fondazione (l’Orchestra, il Coro, il Corpo di ballo, il Coro di voci bianche) con grandi performer”.
I Carmina Burana, direttore Daniel Kawka, con l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Massimo, è la prima serata in programma domenica 19 luglio, alle 21.15. La cantata scenica del compositore tedesco Carl Orff è basata, com’è noto, su 24 poemi medievali omonimi trovati nel convento di San Benedetto in Alta Baviera ai primi dell’Ottocento, opera di goliardi e clerici vagantes.
Dalla Germania alla Spagna. Mercoledì 29 luglio, alla stessa ora, sarà la volta del grande appuntamento con “Baile!”, la serata di Flamenco con l’Orchestra e il corpo di Ballo del Teatro e con uno straordinario parterre di artisti guidato da Esperanza Fernandez, una delle più importanti “cantaore” contemporanee. Vincitrice del Latin Grammy Award l’anno scorso per il miglior album di flamenco, protagonista di festival in tutto il mondo, Esperanza sarà accompagnata dalla chitarra flamenca di Miguel Andres Cortés e dalla chitarra di Andrea Rullo in un concerto che vede in programma pezzi di Manuel de Falla, Joaquìn Rodrigo (il celebre concerto di Aranjuez), di George Bizet.
Infine, il 6 agosto, sempre alle 21.15, “Ballo! Taranta d’amore”, festa di serenate e balli della tradizione popolare italiana, con Ambrogio Sparagna, l’Orchestra popolare italiana e il Coro di voci bianche del Massimo. Sparagna dal 2004 al 2006 è stato maestro concertatore del Festival la Notte della Taranta dove ha fondato una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari con la quale ha dato vita a spettacoli straordinari cui hanno partecipato in qualità di ospiti anche Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Piero Pelù, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti, Peppe Servillo e tanti altri.
“Anche Palermo con Sparagna e il nostro coro di bambini – dice il direttore artistico del Teatro Massimo, Oscar Pizzo – entra a pieno titolo nelle coinvolgenti feste di ballo dedicate alle danze del meridione d’Italia con particolare riferimento alla tradizionale Pizzica e alla quanto mai attuale Taranta”.
I tre appuntamenti al Teatro di Verdura sono parte di un ricco programma estivo che vedrà ancora una volta il Teatro Massimo “uscire” dalla sua sede e portare spettacoli in luoghi inconsueti. “E’ un programma che presenteremo a breve e che si lega a quanto abbiamo programmato al Teatro di Verdura. “Ancora una volta, com’è già avvenuto a piazza Magione – dicono Leoluca Orlando, presidente della Fondazione Teatro Massimo e Francesco Giambrone – il Teatro Massimo esce dalla sua sede e contagia positivamente la città di musica e arte, quest’estate all’insegna dell’incontro tra le culture”.