Il Teatro Massimo, in coincidenza con l’inaugurazione della Stagione 2011 con la prima rappresentazione assoluta di una nuova opera commissionata per l’occasione, Senso di Marco Tutino (20–30 gennaio), organizza per martedì 18 gennaio una giornata di approfondimento dedicata alla figura di un altro importante e storico protagonista della cultura italiana del recente passato: Luchino Visconti, regista della celebre versione cinematografica della novella di Camillo Boito e figura profondamente legata alla città di Palermo, da lui immortalata nella versione cinematografica del Gattopardo e anche al Teatro Massimo.

Le attività saranno divise in tre momenti.
Il primo, alle 16 in Sala ONU, prevede la presentazione del volume L’immagine sensibile. Il problema delle fonti nel cinema risorgimentale di Visconti–Tosi, a cura di Vittorio Ugo Vicari, Rosanna Ruscio e Francesca Pipi, Aracne, Roma 2011, contenente i contributi dell’omonimo seminario didattico organizzato dal Corso di Progettazione della Moda dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. L’opera prende in esame l’attività di Luchino Visconti e Piero Tosi nel cinema italiano di argomento risorgimentale concretizzato nelle pellicole Senso e Il Gattopardo. Introdurrà la conversazione Umberto De Paola, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo; presenterà il volume Liborio Termine, Preside della Facoltà delle Arti e della Comunicazione dell’Università Kore di Enna (ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili – ingresso laterale del Teatro Massimo, lato via Cavour ).
Il secondo momento, alle ore 17.30 nella Sala Pompeiana, sarà dedicato all’inaugurazione della mostra “Senso. Un film di Luchino Visconti. Fotografie di Paul Ronald”, a cura di Antonio Maraldi, direttore del Centro Cinema Città di Cesena. Girato nel corso del 1954, e presentato al festival di Venezia nello stesso anno, Senso, ispirato all’omonimo racconto di Camillo Boito, rimane uno degli indiscussi capolavori di Luchino Visconti. La lavorazione del film è stata seguita dal francese Paul Ronald, uno dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano, abituale collaboratore di Visconti da La terra trema in poi. Ronald ha documentato l’intero film eseguendo scatti sia in bianco e nero che a colori. Una documentazione la sua di altissimo livello che prende corpo nelle foto di scena in interni e in esterni, spesso eseguite con un taglio diverso dal punto macchina. A questi scatti si aggiungono le foto fuori scena in cui Ronald cattura gli attori in prova guidati da Visconti e le laboriose preparazioni dei set, tra pause e riprese. La scelta delle foto della mostra è stata operata dal Centro Cinema del Comune di Cesena, uno dei maggiori archivi cinematografici operanti a livello nazionale, nel quale sono raccolte oltre 100.000 immagini tra stampe e negativi, anche grazie al sostegno della Regione Emilia–Romagna, attingendo dal fondo di circa un migliaio di negativi conservato dall’agenzia AFE / Archivio Storico del Cinema (Roma). La selezione è avvenuta tenendo conto dell’iconografia “forte” del film viscontiano. È impossibile, infatti, rinunciare ad alcune immagini divenute famose come il celebre “bacio”, ripreso dal dipinto di Hayez. (ingresso libero – ingresso laterale del Teatro Massimo, lato via Cavour ).
Il terzo momento della giornata viscontiana, alle ore 18 in Sala ONU, comprenderà la visione guidata per gli studenti dell’Accademia del film Senso di Visconti. Ingresso su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. Per le prenotazioni marketing@teatromassimo.it (tel. 0916053266).

Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it 

Palermo, 17 gennaio 2011 (f.t.)