Cefalù, Basilica Cattedrale, 31 luglio 2013, ore 22

Mercoledì 31 luglio alle ore 22 il Coro del Teatro Massimo diretto da Piero Monti (al pianoforte Salvatore Punturo) sarà protagonista di un concerto a Cefalù (Basilica Cattedrale) nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Fondazione per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili). Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana (Assessore Michela Stancheris), il Comune e la Diocesi di Cefalù (Sindaco Rosario Lapunzina, Vescovo Mons. Vincenzo Manzella).

In programma celebri pagine corali dalle opere di Giuseppe Verdi, tra cui “Nabucco”, “I Lombardi alla prima crociata”, “Macbeth”, “La forza del destino”,“La traviata”, “Aida” e il più raro “Stabat Mater” dalla raccolta dei “Quattro pezzi sacri” scritti dal maestro di Busseto. Completa il programma il famoso Coro dei pellegrini dal “Tannhäuser” di Richard Wagner, altro compositore di cui si celebra il bicentenario della nascita. Inoltre Piero Monti e Salvatore Punturo saranno interpreti di alcune trascrizioni per pianoforte a 4 mani di sinfonie e preludi verdiani.

“Il concerto del Coro del Teatro Massimo a Cefalù – sottolinea il Prefetto Fabio Carapezza Guttuso Commissario straordinario della Fondazione Teatro Massimo – è carico di molteplici significati: amplia il progetto artistico legato a esibizioni del Coro in luoghi sacri o in località di particolare rilievo territoriale e turistico, e continua a celebrare il bicentenario di Giuseppe Verdi che sta segnando significativamente le attività artistiche del 2013. Cefalù, località celebre in tutto il mondo per la bellezza del mare ma anche per i tesori monumentali, è un vivacissimo centro di attrazione turistica. L’occasione di questo concerto, all’interno di uno dei luoghi simbolo dell’arte e della religiosità siciliane, ribadisce inoltre l’interesse del Teatro Massimo per la salvaguardia della tradizione culturale resa viva dal contatto continuo con il contemporaneo: la Basilica Cattedrale di Cefalù, in cui convivono le testimonianze musive volute da Ruggero II con le bellissime vetrate sacre di Michele Canzoneri nate dal sodalizio con don Crispino Valenziano, ne è l’esempio eccellente. Con questa occasione intendiamo quindi raffigurare, attraverso l’armonia e la concordia del nostro coro, un abbraccio ideale tra la più grande istituzione culturale regionale e un centro che di essa è attento osservatore”.

Considerata fra le più illustri testimonianze siciliane di architettura religiosa di età medievale, la Basilica Cattedrale di Cefalù domina da un alto terrapieno il profilo del paese marinaro, lingua estrema di un bellissimo golfo. Voluto da Re Ruggero II nel 1131 quale testimonianza concreta del potere degli Altavilla, coniuga nei suoi elementi caratteristici le tre culture egemoni dell’epoca: latina, araba e greco-bizantina. Consacrata nel 1267, ha la facciata dominata da due torri di chiara matrice normanna che accolgono le celle campanarie, con un portico a tre arcate sotto il quale si apre la porta reale con ricca decorazione marmorea. L’interno è a tre navate su colonne con capitelli e archi acuti di gusto islamico. Il presbiterio è dominato da un celebre mosaico con il Cristo Pantocratore. Tra il 1985 e il 2001 sono state realizzate le 42 vetrate dell’artista palermitano Michele Canzoneri, ispirate ai temi dell’Esamerone, dell’Evangelario e dell’Apocalisse di Giovanni, che colpiscono per appropriatezza dell’intervento e armonia col disegno, con la dimensione coloristica e con la vocazione dell’edificio, come “corpi di luce” nei quali la parola delle Scritture trova la sua sede necessaria.

Cefalù, Basilica Cattedrale, 31 luglio, ore 22

Direttore Piero Monti
Pianoforte Salvatore Punturo
Soprano Rita Fantaci 
Mezzosoprano Carmen Ghegghi
Baritono Antonio Barbagallo 
Basso Vincenzo Raso

Giuseppe Verdi

(Le Roncole 1813 – Milano 1901)
Nabucco Sinfonia (versione per pianoforte a 4 mani)
Nabucco (Parte I/1) “Gli arredi festivi”
I Lombardi alla prima Crociata (Atto III/1) “Gerusalem… Gerusalem…”
I Lombardi alla prima Crociata (Atto IV/3) “O Signore, dal tetto natio”
Macbeth (Atto I/1) “Che faceste…”
La forza del destino (Atto III/10) “La Vergine degli angeli”
La traviata Preludio (Atto I, versione per pianoforte a 4 mani)
La traviata (Atto II/10) Coro di Zingarelle e Mattadori
Stabat Mater (dai Quattro pezzi sacri)
Aida (Atto II/2) “Gloria all’Egitto”

Richard Wagner

(Lipsia 1813 – Venezia 1883)
Tannhäuser (Atto III) Coro di Pellegrini

Piero Monti

Nato a Faenza e diplomato presso il Conservatorio di Firenze, dal 1979 al 1983 è Maestro collaboratore di sala e di palcoscenico al Comunale di Bologna, dove lavora come Direttore musicale di palcoscenico dal 1983 al 1988, quando assume la direzione del Coro, che mantiene fino al 2002. Nel 2003 dirige il Coro della Fenice di Venezia e dal 2004 al 2012 dirige il Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Dal marzo 2013 è direttore del Coro del Teatro Massimo.

Coro del Teatro Massimo

Formazione di consolidata tradizione, costituita insieme all’orchestra con l’apertura del Teatro nel 1897, ha ricevuto identità giuridica nel 1967 ed è oggi una significativa realtà che ben rappresenta la Fondazione nel nostro paese. Impegnato sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico, dal Settecento al contemporaneo, negli anni il Coro ha vantato la guida di celebri direttori come Giulio Bertola, Tullio Boni, Gianni Lazzari, Mario Tagini, Franco Monego, Fulvio Fogliazza, Paolo Vero, Andrea Faidutti. Partecipa stabilmente alle attività della Stagione istituzionale del Teatro Massimo e a quella dedicata alla diffusione della musica fra gli studenti delle scuole.

Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it 

Palermo, 30 luglio 2013 (f.t.)