Palermo, mercoledì 27 maggio ore 20.30
Prima della pausa estiva, la Stagione di concerti 2009 del Teatro Massimo si concede un appuntamento inusuale: un concerto che ha per protagonista un personaggio eclettico e imprevedibile come il cantante Elio, performer noto al pubblico soprattutto come voce leader del gruppo Elio e le Storie Tese, che ha stupito con originali interpretazioni al Festival di Sanremo ma anche in ambiti più colti come il Rossini Opera Festival o l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Stravagante, eccentrico, esilarante, imprevedibile showman Elio ancora una volta varca con abilità i confini del suo genere e saprà stupire il pubblico con uno show ispirato all’opera neogotica Frankenstein! Pan–demonium per chansonnier ed ensemble di Heinz Carl Gruber. Danilo Grassi, sarà alla guida dell’Orchestra del Teatro Massimo, con la partecipazione del batterista Biagio Zoli.
L’irriverente artista milanese si è già presentato con successo in vari teatri italiani con questo spettacolo–concerto con in apertura appunto l’opera scritta dal compositore e direttore d’orchestra austriaco Gruber tra il 1976 e il 1977: basato su un testo scritto con la metrica tipica delle poesie per bambini, il “pan–demonium” Frankenstein è una rielaborazione del personaggio creato dalla fantasia di Mary Shelley in un mix di ironia caustica e humor nero tra Berg e Stravinsky, i Beatles e il Kabarett di Weimar. I mostri–incubi infantili sono un doppio velato dei mostri della politica che la fanno sempre franca, tra i quali fa capolino solo brevemente lo ’’scienziato folle’’, il testo–matrice risale d’altronde ad anni di forte coinvolgimento sociale. Nella seconda parte del concerto, Elio sarà protagonista di un omaggio divertente a Kurt Weill e Bertol Brecht, con una scelta di Song da ’’L’Opera da tre Soldi” e “Happy End’’, oltre naturalmente ad una selezione di alcuni successi di Elio e le Storie Tese che conducono il pubblico all’interno del “giardino fantastico” dove tutto è possibile. In questa “vecchia azienda agricola” si aggirano improbabili personaggi: dal “Vitello dai piedi di balsa”, a “Pork e Cindy”. Verrebbe quasi da esclamare: “Sogno o son desktop”…? Elio ha dichiarato: «Da divertirsi, è garantito, ce n’è per tutti: per il pubblico e per me. Canto, recito poesie, fischio, suono un po’ di strumenti strani come il kazoo, la melodica, il fischietto a coulisse. Il mio obiettivo è fare ascoltare al pubblico qualcosa di originale, sia con le Storie Tese, sia in questi altri progetti. Tra l´altro trovo che i pezzi delle Storie Tese arrangiati per orchestra siano interessantissimi, vengono fuori aspetti sconosciuti anche a me stesso, e poi li alterno con pagine di Kurt Weill e Bertolt Brecht che ci stanno bene come il miele con il formaggio. I temi trattati in fondo non sono così lontani, e i testi emergono di più».
Elio
Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola: elementari, medie, liceo scientifico Einstein, università di ingegneria (Politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, che però “G. Verdi” è nato a Busseto ma non c’è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.
Danilo Grassi
Svolge un’intensa attività in Italia e all’estero, partecipando come solista alla preparazione e alla realizzazione di prime esecuzioni di Luciano Berio, Chick Corea, Adriano Guarnieri, Giacomo Manzoni, Steve Reich, Max Roach, Giacinto Scelsi, Iannis Xenakis, su palcoscenici come quelli dell’Opéra Bastille di Parigi, della Marking Concert Hall di New York, della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, della Scala di Milano e dell’Opera di Roma. Ha collaborato con Pierre Boulez, Franco Donatoni e Gérard Grisey. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti orchestre come la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra della Radio Televisione Svizzera, la Jerusalem Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Siviglia; in ambito cameristico ha lavorato con l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Accademia Bizantina, l’Arnold Schönberg Chor, i Neue Vocalsolisten di Stoccarda, l’Athestis Chorus, l’Eco Ensemble, Tempo Reale di Firenze, Nuova Consonanza di Roma, Musica Insieme di Cremona. Importanti anche le collaborazioni con Marta Argerich, Markus Stockhausen, l’Ensemble InterContemporain, l’Ensemble Edgar Varèse e l’Ensemble Labèque. Insegna Strumenti a percussione presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma e presso i Corsi di alto perfezionamento per percussionisti patrocinati dalla Comunità Europea.
La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito www.teatromassimo.it oppure tramite il call center nazionale al numero 800 907080 (+39 06 48078400 per chi chiama dall’estero o dai cellulari). È possibile acquistare i biglietti anche presso le rivendite autorizzate del circuito Amit–vivaticket www.vivaticket.it
Il botteghino del Teatro è aperto tutti i giorni (questa settimana anche lunedì 25) dalle ore 10 alle ore 15.
Costo dei biglietti: da euro 9 a euro 30 (esclusi i diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2009,gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 7, 8 e 9 con uno sconto del 50% sull’intero.
I biglietti di anfiteatro non numerato (settore 10 – euro 5) saranno messi in vendita un’ora prima dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it
Palermo, 25 maggio 2009