Il Massimo “esce” dal Teatro e porta l’opera in un quartiere popolare di Palermo. Plaid e sedioline da portare da casa per assistere allo spettacolo gratuito. La diretta alle 19, il sovrintendente: “Avvio di un percorso in più tappe”.
Il Teatro Massimo di Palermo porta l’opera nel quartiere popolare della Kalsa, sul prato di piazza Magione. Domenica 26 alle 19, l’ultima replica di Cavalleria Rusticana – la nuova produzione del Teatro che ha debuttato sabato scorso alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso e di numerose altre autorità – sarà trasmessa in diretta su un maxischermo sul prato della piazza, nel quartiere dove vissero bambini Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Spettacolo gratuito, trasmesso anche in diretta web sul sito teatromassimo.it, al quale il pubblico potrà assistere portando da casa sedie, tavolini, plaid e quanto altro desidera. “L’idea di aprire il teatro alla città che abbiamo perseguito in questi mesi – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – compie un altro passo, che è quello di portare l’opera fuori dal teatro, con un’attenzione particolare ai quartieri popolari, periferici o disagiati. L’inizio di un percorso che avrà un’altra tappa a settembre e che poi vedrà la trasmissione del Concerto di Capodanno a piazza Massimo che sarà allestita per l’occasione. Successivamente stiamo lavorando a un progetto in cui la prospettiva sarà rovesciata: lo spettacolo fuori, gli spettatori dentro”.
“Esprimo il mio apprezzamento per l’iniziativa che vedrà, domenica prossima, gli artisti del Teatro Massimo esibirsi in piazza Magione. La cultura e l’arte devono essere veicolate in ogni modo possibile – dice Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo – e, soprattutto, è molto positivo che siano stati adottati strumenti per far avvicinare i cittadini a spettacoli e rappresentazioni di livello come la Cavalleria Rusticana. Questa idea è un ottimo metodo per far incrementare l’amore per il teatro, patrimonio della collettività”.
Domani comincerà l’allestimento del maxischermo con le prove tecniche, tra la curiosità del quartiere. Domenica la trasmissione avrà il suo preludio alle 17.30 con Toréador – l’opera che precede la Cavalleria Rusticana nel dittico in scena a Teatro – e poi alle 19 comincerà Cavalleria Rusticana di Mascagni, uno dei melodrammi italiani di maggior successo internazionale, storia di un triangolo amoroso che finisce in duello, tratta da Verga e prima manifestazione del verismo musicale, stile di immediata e ampia diffusione a Cavallo tra Ottocento e Novecento.
Il direttore dell’Orchestra è Stefano Ranzani, la regista Marina Bianchi, il coreografo Enrico Morelli, l’autore delle scene e dei costumi Francesco Zito, che si è ispirato a un bozzetto originale di Renato Guttuso. La scena è quella della piazza di un paesino siciliano, con la chiesa sullo sfondo, la trattoria sulla sinistra, il mare sullo sfondo. Protagonisti di Toréador sono Laura Giordano, soprano palermitana tornata con grandissimo successo sulla scena di casa dopo grandi esperienze internazionali, Ugo Guagliardo, altra “gloria” della città e Cristopher Magiera.
Protagonisti di Cavalleria Rusticana sono Luciana D’Intino, Carlo Ventre, e Alberto Mastromarino. Qui la scena é quella della piazza di un paesini siciliano, con la chiesa sullo sfondo, la trattoria sulla sinistra, il mare sullo sfondo. A Palermo Cavalleria Rusticana ha avuto una lunghissima fortuna. Fu rappresentata per la prima volta a Palermo nell’Anfiteatro Magno nel 1890, a poca distanza dal cantiere di costruzione del Teatro Massimo, che sarebbe stato inaugurato sette anni dopo.