Dal 18 al 23 marzo (ATTENZIONE: è stata apportata una variazione al calendario delle rappresentazioni) andrà in scena al Teatro Massimo Coppélia balletto in tre atti su libretto di Charles Nuitter e Arthur Saint–Léon tratto dal racconto Der Sandmann di E.T.A. Hoffmann su musica di Léo Delibes.
Considerato fra i più celebri dei titoli del repertorio classico – Balanchine diceva che “se Giselle rappresenta la grande tragedia del balletto, Coppélia è la sua grande commedia” – andrà in scena Palermo nella famosa versione coreografica di Roland Petit ripresa per l’occasione dal suo assistente Luigi Bonino, interprete anche del ruolo di Coppélius (in alternanza con Zeren Pan). Nelle vesti della protagonista invece si alterneranno Eleonora Abbagnato e Soimita Lupu. Franz sarà impersonato da Leonid Sarafanov e da Mick Zeni. Il Corpo di Ballo è naturalmente quello del Teatro Massimo diretto da Luciano Cannito.
Nella trama di Coppélia si intrecciano amore, gelosia e mistero: protagonista è l’intraprendente Swanilda, il cui fidanzato Franz è sedotto da un’immobile fanciulla affacciata spesso al balcone del giocattolaio Coppélius. È Coppélia, la creatura meccanica più riuscita dell’inquietante inventore. Swanilda, incuriosita dal mistero, si intrufola di soppiatto nel laboratorio e si sostituisce alla bambola cui tanto assomiglia, scatenando una serie di reazioni del giocattolaio e del fidanzato, con il quale però alla fine si sposa.
Secondo la critica la versione di Coppélia creata da Roland Petit nel 1975 è “la più bella, la più intelligente, la più moderna, la più elegante, la più credibile”, un classico che il coreografo Francese ha reinventato con il suo inconfondibile stile. Questo fortunato balletto–pantomima, nato per l’Opéra di Parigi nel 1876, è diventato “un triangolo borghese, corretto da un pizzico di pepe e tanta ironia”.
In quello che è stato uno dei ruoli simbolo del danzatore–Petit, a Palermo ci sarà Luigi Bonino che ancora una volta trasformerà l’arcigno dottor Coppelius da vecchio satiro a gaudente viveur che, innamorato della fresca Swanilda, si costruisce una bambola feticcio a suo uso e consumo. Anche il ruolo di Coppelia acquista nuovo spessore in questa versione del balletto: la “fanciulla dagli occhi di smalto” (ovvero la bambola automa protagonista anche dell’opera Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach) esce dalla più banale attrezzeria robotica per scoprirsi donna civettuola. E sarà un ritorno attesissimo a Palermo per Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opéra di Parigi e beniamina del pubblico della sua città, impegnata in uno spettacolo del coreografo che proprio da Palermo, appena undicenne, l’ha lanciata nel panorama della danza internazionale, volendola nel suo Ballet de Marseille.
Sul podio dell’Orchestra del Massimo Marzio Conti; l’allestimento è firmato per scene e costumi da Ezio Frigerio e proviene dal Teatro di Essen e dal New National Theater di Tokyo.
In programma 8recite dal 18 al 23 marzo (due recite fuori abbonamento).
Costo dei biglietti: da euro 10 a euro 85, in vendita presso il botteghino del Teatro (martedì – domenica ore 10–15, tel. 0916053580 / fax 091322949 biglietteria@teatromassimo.it, sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit–Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).
Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo
Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampatm@teatromassimo.it
18–23 marzo
Léo Delibes
Coppélia
Balletto pantomimico in due atti
Libretto di Charles Nuitter e Arthur Saint–Léon
tratto dal racconto L’uomo della sabbia di E.T.A. Hoffmann
Coreografia Roland Petit
ripresa da Luigi Bonino
Direttore Marzio Conti
Scene e costumi Ezio Frigerio
Luci Jean Michel Désiré
Assistente alla coreografia Jean Philippe Halnaut
Allestimento scenico del Theater und Philharmonie Essen GmbH
Costumi del New National Theatre Tokyo
Swanilda
Eleonora Abbagnato (18 ore 20.30, 19 ore 16, 20 ore 16, 21 ore 17.30, 23 ore 21.30)
Soimita Lupu (19 ore 21.30, 20 ore 21.30, 23 ore 16)
Franz
Leonid Sarafanov (18 ore 20.30, 19 ore 16, 20 ore 16, 21 ore 17.30, 23 ore 21.30)Mick Zeni (19 ore 21.30, 20 ore 21.30, 23 ore 16)
Coppélius
Luigi Bonino (18 ore 20.30, 19 ore 16, 20 ore 16, 21 ore 17.30, 23 ore 21.30)
Zheren Pan (19 ore 21.30, 20 ore 21.30, 23 ore 16)
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
Giovedì 18 marzo, ore 20.30: Turno Prime
Venerdì 19 marzo, ore 16: Turno C
Venerdì 19 marzo, ore 21.30: fuori abbonamento
Sabato 20 marzo, ore 16: fuori abbonamento
Sabato 20 marzo, ore 21.30: Turno F
Domenica 21 marzo, ore 17.30: Turno D
Martedì 23 marzo, ore 16: Turno S2
Martedì 23 marzo, ore 21.30: Turno B
Palermo, 18 febbraio 2010 f.t.