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Vi racconto l'opera - Il Barbiere di Siviglia

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con Stefania Blandeburgo e Rinaldo Clementi.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Programma

Beatrice Monroy

Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con Stefania Blandeburgo e Rinaldo Clementi.

Informazioni

Si segnala al gentile pubblico che l’inizio è fissato per le ore 17:30 (non le 18:30).

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta Salome di Richard Strauss con Gigi Borruso e Consuelo Lupo.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Programma

Beatrice Monroy

Salome di Richard Strauss con Gigi Borruso e Consuelo Lupo.

Informazioni

dal 25 al 28 marzo 2025 | Sala degli Stemmi

dai 6 ai 9 anni | Prenotazioni dal 20 gennaio

Progetto a cura di Carmen Marcuccio e Annamaria Margozzi
Ideazione, regia e coreografia Carmen Marcuccio 

Corpo di ballo del Teatro Massimo

Biglietti

Ridotto studenti: 4 €
Ridotto: 8 €
Intero: 10 €
Per maggiori informazioni

Lo spettacolo in breve

La forma del colore. Tavole viventi.

Una performance di danza interattiva in cui i piccoli spettatori collaborano attivamente alla creazione dello spettacolo, grazie all’uso dei colori e della pittura astratta. Lo spettacolo nasce dall’interazione fra bambini e danzatori, producendo ogni volta un risultato unico e irripetibile. Un work in progress, leggero, magico ma soprattutto sperimentale.

I bambini, ispirati dai brani musicali, vedranno i colori da loro scelti prendere vita attraverso i corpi dei danzatori e i tratti astratti da loro disegnati in tempo reale sulla tela interpretati da una danza ispirata dalle loro traiettorie emotive. La memoria sarà alimentata dalla restituzione alla classe della tela prodotta, un’opera d’arte “firmata” dai bambini e dal Corpo di Ballo del Teatro Massimo, in ricordo del viaggio sensoriale vissuto insieme.

Questo è uno spettacolo per i gruppi scolastici e le famiglie.
Per le recite infrasettimanali le scuole devono prenotare compilando il modulo.
QUI tutte le informazioni sul progetto Educational per le scuole. 

Eventuali biglietti disponibili per le recite infrasettimanali saranno messi in vendita presso la biglietteria la mattina stessa dello spettacolo.

Le recite del sabato sono aperte a tutti.

Informazioni

Anna Tedesco ci parla de La Gloria di Primavera di Alessandro Scarlatti.

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

La relatrice

Biografia

Anna Tedesco, presidente degli Amici del Teatro Massimo, è professore ordinario nell’Università di Palermo, dove insegna Storia del teatro musicale ed è docente del dottorato in Musica e Spettacolo dell’Università di Roma “Sapienza”.

Tra i suoi temi di ricerca ci sono: l’opera del Seicento, la recezione dell’opera francese in Italia, la vita musicale a Palermo nel Sei e Settecento e i rapporti musicali tra Italia e Spagna in età moderna. In particolare si è occupata di opere e serenate nella Palermo del Seicento, del Teatro Santa Cecilia di Palermo (Flaccovio 1992), della fortuna del grand-opéra di Meyerbeer in Italia e dell’influenza della comedia spagnola sull’opera in musica. 

Ha curato con Fausta Antonucci il volume La Comedia Nueva e le scene italiane nel Seicento. Trame, Drammaturgie, Contesti a confronto (Firenze, Olschki, 2016). Sta per dare alle stampe un volume miscellaneo sulla recezione del teatro di Monteverdi nel Novecento.

La locandina

Informazioni

5 e 6 luglio 2025 ore 21 | Sala Grande del Teatro Massimo

Bernstein – Barber – Dvořák

Direttore Salvatore Punturo
Coro e Ensemble dell’Orchestra del Teatro Massimo

Durata: 1 ora

Biglietti
In vendita da martedì 3 giugno
da 10 a 25 euro
[Prezzi e info biglietti]

Programma

Leonard Bernstein

Chichester Psalms
Soprano
Adelaide Minnone
Contralto Daniela My
Tenore Gianmarco Randazzo
Basso Federico Cucinotta

 

Samuel Barber

Agnus Dei

Antonín Dvořák

Te deum
Soprano
Emanuela Sala
Baritono Salvatore Grigoli

 

Informazioni

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Il relatore

Vito Lentini

ci parla di Giselle di Adolphe-Charles Adam.

Docente di Filosofia e Scienze Umane, Vito Lentini insegna Pedagogia e Storia della Danza
all’Accademia Teatro alla Scala. È assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino e
partecipa a un progetto di ricerca del Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano studiando, in collaborazione con il prof. Alberto Bentoglio, l’archivio di Luciana Novaro custodito presso il Centro funzionale APICE. Interessato agli sviluppi dell’arte coreografica tra Ottocento e Novecento, ha dedicato la sua attenzione alle ricerche sulla coreografia d’oltremanica e sul repertorio Nureyev. È saggista, tiene conferenze e firma interventi di danza e balletto sui programmi di sala di diversi teatri italiani ed esteri fra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Filarmonico e l’Arena di Verona, la Royal Swedish Opera di Stoccolma e il National Theatre di Praga. Giornalista, da dodici anni è caporedattore della rivista Sipario e scrive di danza sul magazine La Scala e sulle pagine di cultura della redazione online del Sole 24 Ore.

La locandina

Informazioni

Mercoledì 21 maggio, ore 19:30 | Sala Grande

Concerto della World Doctors Orchestra – L’orchestra mondiale dei medici

Evento di raccolta fondi destinata all’eradicazione della poliomielite in Afghanistan e Pakistan

Direttore Stefan Willich
Violino Riccardo Obiso
World Doctors Orchestra

La World Doctors Orchestra (WDO) è formata da medici provenienti da 60 paesi del mondo.
Quattro volte all’anno, circa 100 medici provenienti da numerosi Paesi si riuniscono per diversi giorni di prove intensive, per poi sostituire i camici bianchi con abiti da sera ed esibirsi in concerto. Il ricavato di ogni concerto è destinato a organizzazioni mediche selezionate. Oltre al contributo finanziario diretto, le organizzazioni beneficiano in modo sostanziale della solidarietà internazionale e dell’attenzione dei media associate ai concerti della WDO.

Biglietti

Settori I, II, III 35 euro
Settori IV, V, VII 25 euro
Settore 6 15 euro
Settore 8 8 euro

Il concerto è organizzato in collaborazione con il Distretto 2110 del Rotary International Club “Palermo Est”.

Programma

Gioachino Rossini

Ouverture da L’italiana in Algeri

Johannes Brahms

Concerto in Re maggiore per violino e Orchestra, op. 77 

Ludwig van Beethoven

Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore, Op. 60
Adagio – Allegro vivace
Adagio
Allegro vivace
Allegro ma non troppo

Informazioni

Sabato 31 maggio 2025, ore 10.30 – Sala ONU
Sabato 7 giugno 2025, ore 10.30 – Sala ONU

Opera meno9

Viaggio musicale per le mamme in attesa

Un progetto interamente dedicato ai genitori e ai loro bambini in arrivo.

Due incontri laboratoriali alla scoperta della musica classica, del canto e della propria voce: una culla sonora per tutta la famiglia.

Il percorso è consigliato dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando è scientificamente dimostrato che il feto inizia a percepire e a reagire ai suoni provenienti dall’esterno. Riproporre i suoni percepiti durante la gestazione, in particolare le voci dei genitori, dopo la nascita, produce effetti di rilassamento, intensifica il legame sonoro con il bimbo e promuove l’identificazione vocale.

Biglietti
1 persona 1 laboratorio € 10,00
1 persona 2 laboratori € 16,00
2 persone 1 laboratorio € 16,00
2 persone 2 laboratori € 30,00

Il progetto

Come funziona

Il percorso di Opera meno 9 prevede due incontri laboratoriali in spazi confortevoli, dove vengono proposte attività di ascolto musicale, di sperimentazione vocale e di confronto. Le mamme e gli eventuali accompagnatori possono partecipare a un incontro o al percorso completo:

Laboratorio 1 (31 maggio): un ascolto guidato di musica classica dal vivo, che propone interessanti attività di ascolto da riproporre a casa nei mesi di attesa, una magica esperienza a contatto con gli strumenti musicali e le loro vibrazioni;

Laboratorio 2 (7 giugno): un laboratorio di musica e movimento con consigli pratici per giocare con la musica in famiglia nei primi mesi di vita.

La locandina

Informazioni

Giovedì 17 aprile, ore 11:30 | Sala Grande

Il cerchio tagliato dei suoni


Salvatore Sciarrino
Concerto per 4 flauti solisti e 100 flauti migranti (1997)

Flauti solisti Gianni Trovalusci, Alessandra Rombolà, Alessandro Lo Giudice, Eva Geraci

In collaborazione con:
Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo
Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani
Liceo Musicale “Regina Margherita”
e le Scuole Medie a indirizzo musicale
I. C. S. “De Gasperi – Pecoraro”
I. C. S. “Mattarella – Bonagia”
I. C. S. “De Amicis – Da Vinci”
I. C. S. “P. V. Marone – Tomaselli”
I. C. S. “Giuseppe Verdi”
I. C. S. “Monti Iblei – V. E. Orlando”
I. C. S. “Cruillas”
I. C. S. “Politeama”
I. C. S. “Maneri – Ingrassia – Don Lorenzo Milani”
I. C. S. “Balsamo Pandolfini” di Termini Imerese
Convitto Nazionale “Giovanni Falcone”

Prodotto da Curva Minore in coproduzione
con Fondazione Teatro Massimo
Progetto realizzato all’interno della rassegna PrimaVera Contemporanea
organizzata e prodotta dall’associazione Curva Minore



Il progetto

Biglietti

Intero 10 euro

Presentazione del progetto

Con questo progetto fatto di soffi, aria, vento, respiro, alito vitale, ci auguriamo che la Terra liberata progressivamente dall’inquinamento, possa tornare a respirare.
Il brano, di grandissima intensità emotiva e fascinazione sonora e musicale, ha nell’intenzione dei promotori una funzione di innesco liberatorio di energie forti, dirette verso una sempre maggiore coscienza della tematica dell’ambiente e della sostenibilità e delle azioni da compiere per attuarla.

Un progetto di ecologia sonora quindi, che affermi ancora una volta quanto la musica e la pratica dello strumento musicale siano fondamentali nello sviluppo globale dell’individuo, armonizzando le facoltà cognitive con gli stati d’animo e le emozioni più profonde e agendo come stimolo per lo sviluppo delle potenzialità espressive e creative dell’essere umano e del suo universo relazionale interpersonale.
Oltre al suo specifico contenuto artistico, particolarmente significativo è il valore formativo dell’opera, che affianca, in un’esperienza intergenerazionale e inclusiva sui nuovi linguaggi musicali, 4 solisti a 100 giovanissimi flautisti provenienti dalle classi di flauto delle scuole medie a indirizzo musicale di Palermo e della provincia, del Liceo Musicale e giovani studenti del Conservatorio che svolgono funzione di tutor in questo grande progetto di migrazione e mutamento.

La locandina