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Informazioni

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Daniela Cecchini

ci parla del balletto Cenerentola, coreografato su musiche di Sergej Prokofiev.

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L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Luca Della Libera

ci parla di Mitridate Eupatore di Alessandro Scarlatti.

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L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Lorenzo Mattei

ci parla di Les pêcheurs de perles di Georges Bizet.

Informazioni

Venerdì 10 ottobre 2025, ore 18

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Emanuele Senici

ci parla de La sonnambula di Vincenzo Bellini.

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L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Pietro Misuraca

ci parla di Tristan und Isolde di Richard Wagner.

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L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Dario Oliveri

ci parla di Lady, Be Good di George Gershwin.

Informazioni

Anna Tedesco ci parla de La Gloria di Primavera di Alessandro Scarlatti.

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

La relatrice

Biografia

Anna Tedesco, presidente degli Amici del Teatro Massimo, è professore ordinario nell’Università di Palermo, dove insegna Storia del teatro musicale ed è docente del dottorato in Musica e Spettacolo dell’Università di Roma “Sapienza”.

Tra i suoi temi di ricerca ci sono: l’opera del Seicento, la recezione dell’opera francese in Italia, la vita musicale a Palermo nel Sei e Settecento e i rapporti musicali tra Italia e Spagna in età moderna. In particolare si è occupata di opere e serenate nella Palermo del Seicento, del Teatro Santa Cecilia di Palermo (Flaccovio 1992), della fortuna del grand-opéra di Meyerbeer in Italia e dell’influenza della comedia spagnola sull’opera in musica. 

Ha curato con Fausta Antonucci il volume La Comedia Nueva e le scene italiane nel Seicento. Trame, Drammaturgie, Contesti a confronto (Firenze, Olschki, 2016). Sta per dare alle stampe un volume miscellaneo sulla recezione del teatro di Monteverdi nel Novecento.

La locandina

Informazioni

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Programma

Lucio Tufano

ci parla di Turandot di Giacomo Puccini.

La presentazione, inizialmente prevista per il 18 settembre, è stata anticipata a giovedì 12 settembre.

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L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
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Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.

Il relatore

Vito Lentini

ci parla di Giselle di Adolphe-Charles Adam.

Docente di Filosofia e Scienze Umane, Vito Lentini insegna Pedagogia e Storia della Danza
all’Accademia Teatro alla Scala. È assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino e
partecipa a un progetto di ricerca del Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano studiando, in collaborazione con il prof. Alberto Bentoglio, l’archivio di Luciana Novaro custodito presso il Centro funzionale APICE. Interessato agli sviluppi dell’arte coreografica tra Ottocento e Novecento, ha dedicato la sua attenzione alle ricerche sulla coreografia d’oltremanica e sul repertorio Nureyev. È saggista, tiene conferenze e firma interventi di danza e balletto sui programmi di sala di diversi teatri italiani ed esteri fra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Filarmonico e l’Arena di Verona, la Royal Swedish Opera di Stoccolma e il National Theatre di Praga. Giornalista, da dodici anni è caporedattore della rivista Sipario e scrive di danza sul magazine La Scala e sulle pagine di cultura della redazione online del Sole 24 Ore.

La locandina