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Valerio Borgioni

Biography

Tenor

This content is available in Italian only.

È nato a Roma nel 1997.
Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Claudio Di Segni.
Nell’aprile del 2016 ha vinto il concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali italiano.
Nel 2018 ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La traviata a Civitanova Marche. Ad aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti".
Nel maggio 2019 ha interpretato il personaggio di Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche.  Nello stesso anno ha debuttato nell’Elisir d’amore con la Fondazione Opera Domani, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co. e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato in Werther, nel ruolo del titolo, presso il Teatro di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato ne L’amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo ne La donna del lago di Rossini presso il Teatro d’Opera di Sofia. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo al Teatro di Como e Tonio ne La fille du régiment  al Teatro Lirico di Cagliari.
A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; in aprile a Bari è stato protagonista di Werther.
Recenti impegni sono stati a Catania, Sofia, Fano, Fermo e Ascoli Piceno; il più recente è stato Roberto Devereux in concerto presso la Sydney Opera House.

Biography

Viola

Amihai Grosz looks back on a very unusual career path: At first a quartet player (founding member of the Jerusalem Quartet), then and until today Principal Violist with the Berlin Philharmonic Orchestra, and also a renowned soloist.
Initially, Amihai Grosz learned to play the violin, before switching to the viola at age 11. In Jerusalem, he was taught by David Chen, later by Tabea Zimmermann in Frankfurt and Berlin as well as in Tel Aviv by Haim Taub, who had a formative influence on him. At a very early age, he received various grants and prizes and was a member of the “Young Musicians Group” of the Jerusalem Music Center, a program for outstanding young musical talents.
As a soloist, Grosz has collaborated with renowned conductors such as Zubin Mehta, Tugan Sokhiev, Klaus Mäkelä, Ariel Zukermann, Daniel Barenboim, Sir Simon Rattle, Alexander Vedernikov and Lionel Bringuier. He performs internationally with orchestras such as the Finnish Radio Symphony Orchestra, the Warsaw Philharmonic Orchestra, the Danish National Symphony Orchestra, the Swedish Radio Symphony Orchestra and the Zurich Chamber Orchestra.
In the world of chamber music, Amihai Grosz collaborates with artists such as Yefim Bronfman, Mitsuko Uchida, Daniel Hope & Friends, Eric le Sage, Janine Jansen & Friends, Julian Steckel, Daishin Kashimoto and David Geringas.
The highlights of the season 22/23 are concerts with the Franz Liszt Chamber Orchestra, performances with the Orchestra Del Teatro Massimo di Palermo & Omer Meir Wellber, the Filarmonica de Gran Canaria & Beatriz Fernandez and the Musikalische Akademie Mannheim & Ingo Metzmacher amongst others. In the winter of 2023 Amihai will be touring Japan extensively. Performances are planned with the NHK Symphony Orchestra & Tugan Sokhiev, play-lead with the Aichi Chamber Orchestra, as well as solo performances.
Under the baton of Sir Simon Rattle Amihai will perform the Martinu Viola Concerto with the Berlin Philharmonic Orchestra. In the upcoming summer 2023 Amihai will perform at the Verbier Festival the Sinfonia Concertante together with Janine Jansen.
As part of an important round of chamber music projects Amihai will return to perform at the Elbphilharmonie Hamburg, the Tonhalle Zurich, the Kammermusiksaal of the Berlin Philharmonic and the Concertgebouw Amsterdam. Collaborations and/or tours are planned together with with Emmanuel Pahud & Anneleen Lenaerts, the Modigliani Quartett & Nathalia Milstein and Made in Berlin.
In the season of 21/22 Amihai Grosz has been appointed as Artistic Director of the International Chamber Music Festival Utrecht.
Amihai Grosz plays a Gaspar-da-Salò viola from the year 1570, which is a lifelong loan made available to him by a private collection.

Biography

Contralto

Contralto tedesco, ha studiato canto presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo.
Ha fatto parte dell’ensemble dell’Opera di Zurigo.
Il suo repertorio wagneriano comprende ruoli quali: Erda (Tokyo Spring Festival, Royal Opera House Covent Garden); Magdalene in Die Meistersinger von Nürnberg (Opéra de Paris, Festival di Bayreuth); Flosshilde, Grimgerde e Prima Norna (Der Ring des Nibelungen) e Voce dall’alto (Parsifal) per il Festival di Bayreuth. Ha inoltre interpretato la Terza Dama nel Flauto Magico di Mozart al Festival di Salisburgo sotto la direzione di Nikolaus Harnoncourt e Storgè (Jephtha di Händel) all’Opera Nazionale Olandese diretta da Ivor Bolton.
Come concertista si esibisce con orchestre tra cui: Berliner Philharmoniker, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Zurich Tonhalle Orchestra e la Bamberger Symphoniker, in sedi importanti come la Elbphilharmonie di Amburgo o la Musikverein di Vienna e nei principali festival europei, tra i quali Lucerna, Salisburgo e Schleswig-Holstein.
Ha lavorato con direttori d’orchestra come: Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Philippe Jordan, Marc Minkowski e Kent Nagano.
Il suo repertorio concertistico comprende la Passione secondo Matteo e l’Oratorio di Natale di J. S. Bach, il Requiem di Mozart, le Sinfonie n. 2 e n. 3, Das Lied von der Erde e i Kindertotenlieder di Mahler, oltre ai GurreLieder di Schönberg.

Biography

Direttore d'orchestra

È considerato uno dei direttori più interessanti della sua generazione.
È invitato da tutte le orchestre del mondo, soprattutto per il repertorio romantico austro-tedesco, da Richard Wagner e Richard Strauss a Alexander von Zemlinsky, Franz Schrecker ed Erich Wolfgang Korngold, ma si dedica con uguale passione a tutto il repertorio, da Mozart ai contemporanei.
Noto e molto apprezzato per l’approccio cameristico alle opere che dirige, ama e sa bene come usare le infinite possibilità sonore di una grande orchestra sinfonica, conservando sempre il suono intimo delle formazioni da camera.
Il suo lavoro è stato riconosciuto e premiato numerose volte: con OPUS KLASSIK come “Direttore dell’anno” per la Sirenetta di Zemlinsky con l’Orchestra Filarmonica Neerlandese (Pentatone) e nella categoria “Best Opera Recording of the 20th/21st century” per Das Wunder der Heliane di Korngold alla Deutsche Oper di Berlino (Naxos). È cavaliere dell’Ordine del Leone dei Paesi bassi e ha ricevuto il “Prix d’Amis” dell’Opera Nazionale Olandese. È stato nominato al Grammy Awards nella categoria “migliore incisione operistica” per Wozzeck di Berg; durante la sua direzione musicale l’Opera Nazionale Olandese è stata nominata “Teatro d’Opera dell’anno”-
Nella stagione 2022/23 sarà ospite dei teatri di Berlino, Amsterdam e Zurigo, dirigerà, fra le altre, l’Orchestra Giovanile Tedesca, la Filarmonica di Seoul, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Konzerthausorchester di Berlino.

Biography

Direttore orchestra formazioni giovanili

Consegue il diploma di Trombone con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica "A. Corelli" di Messina e il diploma superiore di musica presso la "Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo", dove oltre ai corsi ordinari di trombone, frequenta il "Corso di formazione per Direttori d'orchestra" tenuto dai Maestri V. Garbarino e A. Ceccato, partecipando alla Master finale tenuta dal Maestro C. M. Giulini.

Contemporaneamente prosegue gli studi di direzione d'orchestra con J. Mezsaros e G. A. Gavazzeni. Studia presso la "Scuola di Paleografia e Filologia Musicale" di Cremona e si specializza in musica antica sotto la guida del trombettista americano E. H. Tarr.

Vincitore di audizione, ha collaborato regolarmente per nove anni come Primo Trombone con "l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia". È stato invitato ad esibirsi come solista da importanti Orchestre tra le quali: l'Orchestra Nazionale di Cracovia, la London Sinfonietta, l'Orchestra Nazionale dell'Accademia di Santa Cecilia. Cinque le produzioni discografiche come solista. Ha collaborato per anni alla registrazione di colonne sonore per il cinema e ha registrato come solista, accompagnato dall'Orchestra Nazionale dell'Accademia di Santa Cecilia, la raccolta discografica: Io, Ennio Morricone. Dal 1993 occupa il ruolo di Primo Trombone presso l'Orchestra della Fondazione Teatro Massimo di Palermo e dal 1996 è Direttore dell'Ensemble Ottoni e Percussioni del Teatro Massimo di Palermo.

È Direttore artistico del Teatro Comunale "Giuseppe Lena" di Cammarata.

Biography

Soprano

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Nata a Palermo, studia violino e pianoforte prima di iniziare lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi trasferirsi a Roma e perfezionarsi con Margaret Baker Genovesi. Debutta giovanissima ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, e canta per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea. Da quel momento si si impone in tutto il mondo come uno dei più importanti soprani di coloratura dei nostri giorni esibendosi in tutti i maggiori teatri, festival lirici e sale da concerto del mondo (Scala di Milano, Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Regio di Torino, Covent Garden di Londra, Festival di Salisburgo, Wiener Staatsoper, San Francisco Opera, Opéra de Paris, Opernhaus di Zurigo, Real di Madrid, Liceu di Barcelona, etc.). Collabora regolarmente con nomi di primo piano del panorama lirico e sinfonico mondiale quali i direttori: Armiliato, Battistoni, Biondi, Bisanti, Callegari, Chung, Dantone, Conlon, Fogliani, Frizza, Haitink, Lopez-Cobos, Mackerras, Maazel, Mariotti, Mazzola, Montanari, Muti, Noseda, Palumbo, Ranzani, Rustioni, Santi, Villaume, Zanetti, ed i registi: Argento, Carsen, De Tomasi, Michieletto, Pelly, Pizzi, Pontiggia, Scola, Squarzina, Vick. Nel 2004 canta il ruolo di Semele ne L’Europa riconosciuta di Salieri per la riapertura della Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti con la regia di Pizzi, edizione pubblicata in dvd dalla Virgin Classics. Vanta una ricca discografia e videografia per BBC, Arthaus, Naxos, TDK, Dyamic, Brillant Classics, Bongiovanni, etc. Negli ultimi anni, assecondando il naturale sviluppo della sua vocalità, ha ampliato il suo repertorio cogliendo significativi successi nei ruoli di Violetta ne La traviata, Mimì ne La bohème, Maria Stuarda, La Contessa d'Almaviva ne Le nozze di Figaro e nel ruolo del titolo in Norma, recentemente al Teatro Massimo di Palermo e prossimamente anche in Corea diretta da Roberto Abbbado. Tra i numerosi riconoscimenti alla carriera ricordiamo il Premio Bellini d'Oro ricevuto al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2018.

Biography

Mandolin

Renowned worldwide for his musical integrity and effortless brilliance, Israeli mandolin player Jacob Reuven is one of the most sought-after virtuosos of his instrument. Reuven's broad musical horizons encompass everything from baroque to contemporary music, bringing an exuberance matched with uncompromising musical standards to all he does.
Studying under the guidance of Prof. Simha Nathanson at the Beer Sheva Music Conservatory, and later Prof. Motti Smidt at the Jerusalem Academy of Music and Dance, Reuven mastered the interpretations of repertoire for solo violin, consequently becoming the first mandolin player to ever perform violin repertoire on a mandolin with an Israeli orchestra.
His precision and technical mastery, matched by his transcendental performances, have brought Reuven a worldwide following and recognition. He has performed as a soloist at various prestigious international festivals including Dresden Music Festival, Potsdam Sanssouci Music Festival, and Festival Mandolines de Lunel, and he has played under the baton of conductors such as Zubin Mehta, Mstislav Rostropovitch, Antonio Pappano, Mendi Rodan and Zsolt Nagy. Nationally, Reuven has performed as a soloist with the Israel Philharmonic Orchestra, the Jerusalem Symphony Orchestra, and the Israeli Sinfonietta, among others.
A highly regarded mandolin pedagogue, Reuven is a mandolin teacher at the Jerusalem Academy of Music and Dance, He plays a custom-made mandolin by Israeli luthier Arik Kerman, and is a founder of the award-winning Kerman Mandolin Quartet ,IMS and the 16 Strings duo.

Biography

Acclamata dal New York Times per “il suono scintillante, gli acuti liberi e facili, le agili colorature e la grazia lirica”, Jessica Pratt è considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto.
Dal suo debutto europeo nel 2007 come Lucia di Lammermoor, si è esibita in teatri d’opera e festival in tutto il mondo: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Arena di Verona, Gran Teatre del Liceu, Fi- larmonica di Los Angeles, Opera Australia, Royal Opera House Covent Garden, Staatsoper Hamburg, Teatro Real di Madrid, Teatro alla Scala, Teatro di San Carlo, Metropolitan Opera e Théâtre des Champs- Elysées; e ha collaborato con direttori come Daniel Oren, Daniele Gatti, Francesco Ivan Ciampa, Gia- nandrea Noseda, Gustavo Dudamel, Ivor Bolton, Kent Nagano, Marc Minkowski, Nello Santi, Riccardo Frizza, Sir Colin Davis e Zubin Mehta.
Tra gli impegni più recenti e futuri, Lucia di Lammermoor a Las Palmas, un recital all’Opera di Francofor- te accompagnata da Vincenzo Scalera, e Olympia, Antonia, Giulietta e Stella in Les contes d’Hoffmann di Offenbach e un concerto Madscenes per Opera Australia a Sydney in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione di Opera Australia, un concerto per Victorian Opera a Melbourne e il debutto nel ruolo del titolo in Beatrice di Tenda al Teatro San Carlo di Napoli. Nell’ulti- mo anno ha interpretato Donna Anna in Don Giovanni con la direzione di Zubin Mehta per l’85° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Elvira ne I puritani per il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la parte del soprano in “Jauchzet Gott in allen Landen” BWV 51 di Johann Sebastian Bach diretta da Daniele Gatti a Firenze, ha debuttato nel ruolo della protagonista in Francesca da Rimini di Mercadante per l’Opera di Francoforte, La sonnambula per l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi e il Teatro Real di Madrid.
È una delle cantanti più attive nel suo campo, con 137 produzioni nel corso degli ultimi 16 anni in 80 città di 13 paesi. Ha interpretato 46 ruoli diversi, tra i quali il più popolare è quello di Lucia di Lammermoor, affrontato in 111 recite di 37 produzioni, a seguire Amina ne La sonnambula e Elvira ne I puritani di Bellini.
La sua discografia comprende i CD di Otello di Rossini e La sposa di Messina di Vaccai e i DVD di Giovanna d’Arco al Festival della Valle d’Itria, Adelaide di Borgogna, Ciro in Babilonia e Aureliano in Palmira al Rossini Opera Festival, il Concerto di Capodanno 2012 e La sonnambula dalla Fenice di Venezia, Rosmonda d’Inghilterra e Il castello di Kenilworth di Donizetti dal Festival Donizetti di Ber- gamo e Le convenienze e inconvenienze teatrali dal Teatro alla Scala. Nel 2016 il suo primo album Serenade è stato pubblicato da Opus Arte. Tra le altre incisioni recenti Ariadne auf Naxos con la di- rezione di Daniele Gatti e Linda di Chamounix al Maggio Musicale Fiorentino e il suo secondo album Delirio, a breve in uscita.
Tra i numerosi concorsi internazionali vinti, ricordiamo “Australian Singing Competition” e il premio della Staatsoper di Vienna. Nel 2013 ha ricevuto il premio internazionale per soprani di coloratura “La Siola d’oro – Lina Pagliughi” e nel 2016 l’Oscar della Lirica come miglior soprano dell’anno.

Biography

Soprano

“One of the fiercest dramatic talents in the field” (The New York Times), Lithuanian soprano Asmik Grigorian’s “versatility is astounding” (The Times) with a “wild voice [that is] rich and dark” (Le Monde). Regularly engaged at the world’s leading opera houses, she has recently performed at the Wiener Staatsoper, Teatro Real Madrid, the Salzburger Festspiele, and Teatro alla Scala. She was a founding member of Vilnius City Opera, has twice been awarded the Golden Stage Cross (the highest award for singers in Lithuania), was named Best Female Lead in 2019 at the Austrian Music Theater Awards, and was named Female Opera Singer of the Year in 2022 by the Ópera XXI Association.

Her 2022/23 season begins with Rusalka with the Czech Philharmonic, a role she reprises at the Royal Opera House and the Bayerische Staatsoper. Asmik also returns to three other signature title roles this season: Jenufa at the Staatsoper Berlin and the Wiener Staatsoper, Manon Lescaut at Frankfurt Oper and Salome which will be toured with the Tokyo Philharmonic in Japan, and performed in concert at the Philharmonie de Paris. Further role reprises include Nastasya in Tschaikovsky’s Charodeika at Frankfurt Oper, and Nedda (Pagliacci) at the Wiener Staatsoper at the end of her season. Concert performances include R. Strauss’ Vier Letzte Lieder with the Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Rome, and then at the Teatro Massimo in Palermo, and a tour with the Kammerphilharmonie Bremen and Mathias Goerne, performing Shostakovich’s Symphony No. 14. Asmik gives recitals throughout Europe, including Teatro alla Scala, Wiener Konzerthaus, and Opernhaus Zürich. In the Summer of 2022, she makes her role debut as Lady Macbeth in Verdi’s Macbeth at the Salzburger Festspiele, performs in recital with Lukas Geniusas at the Salzburger Festspiele and at the Festival d’Aix-en-Provence (where she makes her debut), and performs in the Midsummer Night's Gala at Grafenegg Festival. 

Asmik’s first recording, in collaboration with the pianist Lukas Geniusas, Dissonance, was released on March 25th, 2022 on Alpha.  A collection of Rachmaninov songs, the duo subsequently performed this program in a series of recitals around Europe in 2022, including Grand Théâtre de Genève, Graz Musikverein and the Elbphilharmonie Hamburg among many others. 

Asmik has made a name for herself on both the concert and operatic platforms since her international career began with a triumphant performance in Madama Butterfly at the Royal Swedish Opera. She then went on to perform to conquer role after role including: Salome at the Salzburg Festival (described as “a Salome to end all Salomes” (Financial Times), now available on DVD) and the Bolshoi Theater, Fedora at the Royal Swedish Opera House, the three leading roles in Puccini’s Il Trittico  at the Salzburger Festspeiele, Marie in Wozzeck at the Salzburger Festspiele (recorded on DVD) and Concertgebouw Amsterdam, Manon Lescaut at Oper Frankfurt, the Wiener Staatsoper and at the Bolshoi Theatre, Marietta in Korngold’s Die tote Stadt at Teatro alla Scala, Iolanta at Oper Frankfurt, Cio-Cio San at the Wiener Staatsoper, Chrysothemis in Elektra at the Salzburger Festspiele (available on DVD), Rusalka at the Teatro Real Madrid (available on DVD), Jenufa at the Royal Opera House and the Staatsoper Berlin, Tatiana in Eugene Onegin at the Wiener Staatsoper, Pique Dame at the Teatro alla Scala, Mrs. Lovett in Sweeney Todd at Vilnius City Opera, and Senta in Der Fliegende Hollander at the Bayreuth Festspiele (available on DVD). On the concert stage, she has performed Shostakovich 14 with the Orchestre de la Suisse Romande under Alexander Shelley, Beethoven IX under Riccardo Muti at the Salzburg Festival, Aids-Stiftung Gala at the Staatsoper Berlin, Marie in Drei Bruchstücke aus Wozzeck at the Teatro del Maggio and the Elbphilharmonie conducted by Zubin Mehta, and Iolanta with the Berlin Philharmonic under the baton of Kirill Petrenko. 

Asmik works with many of the world's leading conductors including Valery Gergiev, Gianandrea Noseda, Vasily Petrenko, Franz Welser-Möst, Yves Abel, Vladimir Jurowski, Markus Stenz, Mikhail Tatarnikov, Alan Gilbert, and Michael Tilson Thomas. Asmik frequently collaborates with top stage directors including Dmitri Tcherniakov, Romeo Castellucci, Claus Guth, Dalia Ibelhauptaitė, Christof Loy, Barrie Kosky, Alex Ollé, Peter Konwitschny, Robert Wilson, and Vasily Barkhatov to name a few.