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Alessandro Bonato

Biography

Conductor

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È stato il Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il biennio 2021-2022. Si è imposto giovanissimo all’attenzione internazionale conquistando il terzo premio alla Malko International Competition di Copenhagen nel 2018. Nel 2016 aveva già fatto il suo debutto professionale dirigendo La cambiale di matrimonio al ROF di Pesaro per il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini.
In Italia ha diretto l’Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo ed è regolarmente ospite de I Pomeriggi Musicali, mentre all’estero è stato ospite della Danish National Symphony Orchestra e della CRR Symphony Orchestra di Istambul. Nella stagione 2021/22 ha debuttato con la Filarmonica Toscanini, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e al Musikverein di Vienna con la Wiener Concert-Verein. Nell’estate 2022 ha fatto il suo debutto al Macerata Opera Festival con una nuova produzione de Il barbiere di Siviglia mentre nell’autunno 2022 ha diretto per la prima volta nell’ambito del Circuito Lirico Lombardo una felicissima edizione di Norma.
La stagione 2022/23 vede Alessandro Bonato presentarsi per la prima volta in Giappone, alla guida dell’Ensemble Kanazawa accanto al giovane prodigio della tastiera Mao Fujita e successivamente della Tokyo Symphony Orchestra. Nell’estate farà il suo debutto all’Arena di Verona dirigendo Il barbiere di Siviglia e nella stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la Messa di Requiem di Verdi.
Alessandro Bonato è impegnato nella divulgazione musicale sui social media, una pratica che ha sviluppato durante il lockdown e che è stata molto apprezzata per originalità e competenza.
Nato a Verona, ha studiato violino e composizione oltre che direzione d’orchestra presso il locale Conservatorio; si è inoltre perfezionato sotto la guida di Donato Renzetti.

Biography

Soprano

Manuela Cucuccio, nata a Catania, figlia d’arte, inizia lo studio del canto con Elisa Poidomani nel coro di voci bianche “Gaudeamus Igitur Concentus” e si laurea in canto lirico nella sua città col massimo dei voti. Ha vinto il Concorso Di Stefano “I Giovani e l’Opera” e il Concorso As.Li.Co. Ha cantato: La bohème (Musetta) a Treviso, Jesi, Fermo, Venezia e Darmstadt; Don Pasquale a Palma de Mallorca; Il campanello di Donizetti a Chieti; Il cappello di paglia di Firenze nel circuito As.Li.Co., a Savona e Rovigo; Don Giovanni (Zerlina) a Danzica per il Mozartiana Festival. Al Bellini di Catania si è esibita in: Un ballo in maschera (Oscar), La bohème (Musetta), Orfeo ed Euridice (Amore), Le nozze di Figaro (Susanna), Don Giovanni (Zerlina), Il Turco in Italia (Fiorilla), La vedova allegra (Va- lencienne), L’elisir d’amore (Adina). In ambito concertistico è stata impegnata nella prima assoluta del Magnificat di José Cura, diretta dall’autore, la Messa da Requiem di Donizetti a Catania, nonché in diverse edizioni dei Carmina Burana per il Bellini di Catania. A breve debutterà nel ruolo di Marie ne La fille du régiment a Catania.

Biography

Bass

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Si diploma al Conservatorio di Latina e successivamente a quello di Perugia conseguendo il Diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode. Ha debuttato nel 2012 al Teatro Goldoni di Livorno con L’opera da tre soldi di Brecht/Weill nell’ambito dell’LTL Opera Studio, dove sarà successivamente Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia. Nel 2017 canta il Requiem di Mozart al NCPA di Mumbai e La bohème (Colline) al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e all’Opera di Stato di Tirana. Di Particolare interesse la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto dove ha preso parte a: Alcina (Melisso) in forma di concerto, diretta da Federico Maria Sardelli, La serva padrona (Uberto), Jephte di Carissimi, La finta Tedesca di Hasse e La bohème, anche in tournée in Giappone. Ha debuttato in Don Pasquale all’Auditorio di Tenerife, dove è tornato nel 2018 per Il flauto magico (Sarastro). Ancora Die Zauberflöte (Sprecher e Secondo Sacerdote) nei teatri di Livorno, Pisa e Lucca, con la regia di Lindsay Kemp, e nell’ambito del circuito lombardo (con Sardelli e regia di Roussat & Lubek). È stato Plutone ne Il ballo delle ingrate di Monteverdi al Festival della Valle d’Itria, dove è tornato per Ariadne auf Naxos (Truffaldino) diretto da Fabio Luisi. È stato allievo dell’Accademia del Teatro alla Scala esibendosi in Barbiere, Chovanscina (Gergiev/Martone), Alì Baba di Cherubini, Waisenhausmesse di Mozart con Antonini e Il Giardino Armonico, Simone in Gianni Schicchi per la regia di Woody Allen. Nel 2019 è stato ancora Simone in Gianni Schicchi e Il Talpa ne Il tabarro presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Galli / Krief) e Mustafà ne L’italiana in Algeri a Clermont-Ferrand e poi in tournée. Nel 2021 ha preso parte al Festival “Rossini in Wildbad” debuttando ne La scala di seta e Le philtre di Auber. Nel 2022 è stato Bartolo nelle Nozze di Figaro in tournée in molti teatri francesi tra cui Clermont-Ferrand, Neuilly-sur-Seine, St. Quentin ed è tornato in Giappone con La bohème, all’Hyogo Perfoming Art Center in una nuova e preziosa produzione di Dante Ferretti. Dal 2023 collabora con l’ensemble francese barocco I Gemelli.

Biography

Tenor

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È nato a Roma nel 1997.
Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Claudio Di Segni.
Nell’aprile del 2016 ha vinto il concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali italiano.
Nel 2018 ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La traviata a Civitanova Marche. Ad aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti".
Nel maggio 2019 ha interpretato il personaggio di Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche.  Nello stesso anno ha debuttato nell’Elisir d’amore con la Fondazione Opera Domani, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co. e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato in Werther, nel ruolo del titolo, presso il Teatro di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato ne L’amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo ne La donna del lago di Rossini presso il Teatro d’Opera di Sofia. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo al Teatro di Como e Tonio ne La fille du régiment  al Teatro Lirico di Cagliari.
A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; in aprile a Bari è stato protagonista di Werther.
Recenti impegni sono stati a Catania, Sofia, Fano, Fermo e Ascoli Piceno; il più recente è stato Roberto Devereux in concerto presso la Sydney Opera House.

Biography

Countertenor

Federico Fiorio ha iniziato a cantare giovanissimo da solista del coro “I bambini di Bure”; il debutto in Teatro è avvenuto nel 2013 al Ristori di Verona. Si diploma in Canto Barocco al Conservatorio di Trento sotto la guida di Lia Serafini e si perfeziona nella prassi barocca con Roberta lnvernizzi presso l’Accademia Barocca di Pistoia. Ha registrato un CD con l’arpista Marina Bonetti, dal titolo Come voce antica risuonano fili di luce. Nel 2018 si è esibito con la Cappella Reial de Catalunya diretta da Jordì Savall. Durante il festival “Urbino Musica Antica 2018” ha debuttato nel ruolo di Angelo custode nella Rappresentazione di Anima e Corpo di Emilio de Cavalieri diretta da Alessandro Quarta. Sono seguiti Polidoro di Lotti a Vicenza, Zenobia di Albinoni a Treviso, L’empio punito di Melani,Circe di Stradella a Roma, Dido and Aeneas di Purcell a Verona e al Teatro Massimo di Palermo. Ha cantato ai festival Trento Musica Antica, Valletta Baroque Festival, Leonardo Vinci Festival, Urbino Musica Antica, Händel-Festspiele Göttingen e Pavia Barocca. Canta come solista in ensemble quali Ghislieri Choir e Consort, Bonporti Antiqua Ensemble e De Labyrintho.

Biography

Chitarra

Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano.

Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile - “Eugenio Della Chiara plays” - prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre nel 2024 è prevista l’uscita per Naxos di un CD dedicato alle opere per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou.

Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.

Compositori appartenenti a diverse generazioni - tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti - gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.

Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera orga- nizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Docente nei conservatori italiani dal 2017, ha insegnato a Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo: dal 2022 è in servizio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Biography

Soprano

Il giovane soprano moldavo, vincitrice del Secondo Premio al prestigioso concorso “Neue Stimmen”, si sta rapidamente affermando sulle principali scene liriche europee, con debutti al Festival di Salisburgo, Opernhaus di Zurigo, La Monnaie di Bruxelles, Staatsoper di Amburgo e Teatro Real di Madrid. Nella stagione in corso torna alla Volksoper di Vienna come protagonista di Iolanta e debutta al Festival di Pasqua di Salisburgo in Khovanshchina di Musorgskij, diretta da Esa-Pekka Salonen. Ha recentemente interpretato Micaëla nella nuova produzione di Carmen a Zurigo con la direzione di Gianandrea Noseda e ha debuttato come Mimì alla Staatsoper di Amburgo, ruolo che ha poi ripreso al Teatro Nazionale di Praga.
Tra i suoi recenti successi spiccano Tat’jana in Evegenij Onegin in nuove produzioni acclamate dalla critica a La Monnaie, al Teatro Massimo di Palermo, all’Opéra Royal de Wallonie e all’Opéra de Lausanne, oltre al debutto a Garsington Opera, dove la stampa ha lodato il suo “timbro straordinario” e la “intonazione impeccabile”. Ha inoltre debuttato come Micaëla all’Oper Frankfurt, interpretato la Quinta Ancella in Elektra a Zurigo, cantato la Sinfonia n. 2 di Mahler con la Bournemouth Symphony Orchestra e al Festival di Salisburgo, oltre a Mimì nella Bohème a Lisbona e Praga e Zerlina in Don Giovanni in Cina. Ha inaugurato la stagione 2016/17 alla Den Norske Opera & Ballet con il War Requiem di Britten con la regia di Calixto Bieito, ripreso poi al Teatro Arriaga di Bilbao con grande successo. Sempre a Oslo ha debuttato come Fiordiligi in Così fan tutte e ripreso Micaëla in Carmen. Ha cantato anche all’inaugurazione del Rosehill Theatre di Carlisle, alla presenza di Carlo III. Dal 2017 al 2019 è stata membro dell’International Opera Studio di Zurigo, interpretando ruoli come Sandman (Hänsel und Gretel), Javotte (Manon), Kate Pinkerton (Madama Butterfly), Quinta Ancella (Elektra), Schiava (Salome), Undis (Ronja Räubertochter) e Arminda in La finta giardiniera con la regia di Tatjana Gürbaca. Nel 2015/16 è stata Jerwood Young Artist al Glyndebourne Festival, dove ha interpretato Chocholka ne La piccola volpe astuta e partecipato al Gala Shakespeare400 alla Royal Festival Hall.

Biography

Nel 2014 consegue la laurea di primo livello in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, sotto la guida di Annamaria Cristina Raffa. Successivamente, nel 2017 completa il percorso ottenendo la laurea biennale di pianofortead indirizzo solistico con il massimo dei voti e la lode.

Sin dai primi anni di studio si distingue in concorsi solistici e cameristici, tra cui il X concorso di esecuzione musicale città di Riccione 2012 (2° premio con 1° non assegnato), lo European Music Competition Città di Moncalieri 2013 (1° premio assoluto), il concorso internazionale di interpretazione musicale Nervi 2014 (3°Premio) e l’ International Music Competition Cortemilia 2014 (3° Premio).Nell’aprile 2017 riceve la borsa di studio per merito dell’associazione Soroptimist international d’Italia Club di Pesaro; nello stesso anno ottiene l’idoneità per la frequenza al Corso di alto perfezionamento per Maestri collaboratori presso l’accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Alla fine del percorso di studi in accademia nasce una collaborazione come docente.

Partecipa all’ 82° festival del Maggio musicale Fiorentino come maestro di sala per la prima assoluta di “Le leggi fondamentali della stupidità umana”, musica di Vittorio Montalti su libretto di Giuliano Compagno.
Collabora inoltre con il festival “Опера всем - All together opera” a San Pietroburgo nell’allestimento di Bohème e Barbiere di Siviglia sotto la direzione di Fabio Mastrangelo. Collabora con “Ópera de Tenerife” per tutta la stagione 2019-2020, segue la collaborazione anche nel 2021 con Il Matrimonio Segreto. Nel settembre 2020 partecipa inoltre al 69° “Wexford Festival Opera”.

 

Dal 2021 partecipa stabilmente al Rossini opera festival come maestro di sala e ha l’occasione di partecipare  alle produzioni di Viaggio a Reims, Gala ROF XL, La gazzetta, Adelaide di Borgogna. Da Marzo 2021 è maestro collaboratore di sala all’Opera di Firenze. Nel Novembre 2023 suona la prima recita Bohème al pianoforte sotto la direzione di Giacomo Sagripanti presso il teatro del Maggio a causa di uno sciopero. Dal novembre 2024 assume l’incarico di altro maestro del coro presso il teatro massimo di Palermo, impegno che tutt’ora prosegue.

Biography

Inizia la sua carriera già come solista nel Corpo di Ballo dell’Arena di Verona, in una creazione della madre della coreografia moderna europea, Birgit Cullberg. Poco tempo dopo viene ingaggiato nel Ballet de Nancy, in seguito all’Opera di Zurigo, all’Opera di Bonn… Inizia ben presto una carriera di guest artist, parallelamente a quella di coreografo di creazioni personali e di coreologo specializzandosi nella ricostruzione dei classici, soprattutto di Marius Petipa e del repertorio dei Ballets Russes di Diaghilev. Candeloro ha l’opportunità di incontrare e lavorare con numerosi artisti dell’ultima generazione diaghileviana. È ospite di compagnie e teatri quali il Teatro Kirov di San Pietroburgo (oggi Teatro Mariinskij), il Teatro Municipal di Rio de Janeiro, l’Opera di Astana, l’Opera di Almati, il Balletto Nazionale di Tirana e il Balletto del Kosovo e altri ancora. Viene invitato da Alicia Alonso al Balletto Nazionale di Cuba. Torna ospite all’Arena di Verona, all’Opera di Bonn, all’Opera di Zurigo dove danza Mercuzio nel balletto Giulietta e Romeo di John Cranko, al fianco di Marcia Haydée e di Richard Cragun. Viene invitato in altri teatri come il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro Lirico di Cagliari, Teatro dell’Opera di Roma e altri ancora. Rudolf Nureyev lo vuole al suo fianco nel passo a due di Le chant d’un compagnon errant di Maurice Béjart. Tra le sue partner: Carla Fracci, Alessandra Ferri, Luciana Savignano, Tamara Rojo, Galina Panova, Lucía Lacarra e molte altre. Danza ruoli del repertorio romantico, classico, neoclassico sino alla modernità. È interprete dei balletti dei grandi coreografi del Novecento, da Balanchine e Hans van Manen a Jiří Kylián, Kenneth MacMillan, John Neumeier, Mats Ek, Culberg… Vengono creati per lui numerosi ruoli nei balletti di Uwe Scholtz, sino a Thierry Malandain e altri ancora. Candeloro è considerato una personalità unica nel mondo della danza per la sua scelta di andare oltre: danzatore, coreografo, ed in alcune occasioni anche scenografo e costumista per le sue creazioni, ideatore e curatore di mostre in prestigiosi musei internazionali, ricercatore, ideatore di convegni e pedagogo. Ha collaborato a numerose pubblicazioni sulla storia della danza e il balletto. Collabora con teatri, accademie (Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Scuola del Balletto Vaganova e altri), università europee (Università di Paris 8 e École des hautes études en sciences sociales (EHSS), Università di Bologna, Univeristà di San Pietroburgo) e musei in tutto il mondo (Museo Teatrale alla Scala di Milano, Museo d’arte russa di San Pietroburgo, Museo Mart di Rovereto…). Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra questi: Premio Leonide Massine per l’arte della danza, Premio Europa come migliore danzatore dell’anno nel 1987... Possiede una delle più “ricche” collezioni sulla danza e il balletto, con opere che vanno dal Cinquecento ai giorni nostri. Grazie a questo ricco patrimonio ha potuto collaborare con prestigiosi musei internazionali. Toni Candeloro, nel marzo del 2023, è stato invitato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, culla per eccellenza del balletto classico per ricostruire La Fille du Pharaon, che fu il primo balletto di Marius Petipa, riscuotendo successo da parte del pubblico e della critica internazionale.