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Alessandro Boeri

Biography

Piano

Alessandro Boeri si è diplomato presso il Conservatorio di Torino in pianoforte, direzione d’orche- stra e come maestro collaboratore, con il massimo dei voti e la lode, e in direzione d’orchestra a Parma. Ha frequentato masterclass e seminari presso il Conservatorio di Torino e l’Accademia di Musica di Pinerolo, e si è esibito per le stagioni concertistiche del Conservatorio (come pianista e come direttore) e per Torinomusica, Unione musicale, MITO. Ha partecipato alla trasmissione Nes- sundorma su Rai5. Nel 2018 è fra i maestri collaboratori selezionati da Riccardo Muti come allievi effettivi dell’Italian Opera Academy per Macbeth. Nello stesso anno ha iniziato a collaborare con il Teatro Regio di Torino come maestro collaboratore. Nel 2019 è stato semifinalista al Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra di Bordighera. Dal 2019 al 2021 è stato coinvolto in nume- rose produzioni della stagione dell’Impresa Lirica F. Tamagno - Opera OFF come pianista e maestro concertatore delle opere in cartellone (La voix humaine, La traviata, Carmen, Il barbiere di Siviglia e altre). Nel 2021 ha iniziato la collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e con il Teatro Massimo di Palermo.

Biography

Conductor

Winner of the prestigious Turkish "Altin Objectif" award, 2021 - conductor, musician, artistic and musical director, and cultural entrepreneur, Tom Cohen is internationally recognised for fusing musical styles from East and West to create Levant Music - a new musical language.
Classically trained and steeped in the music of North Africa and Arab countries, Cohen combines Western musicians and Arabic instrument virtuosi to bring Levant Music to orchestras and ensembles as diverse as The Israeli Philharmonic Orchestra and the orchestras he’s founded in Israel, Morocco, Belgium and Canada.
As the founder, arranger, chief conductor and musical director of The Jerusalem Orchestra East & West he has presented the orchestra not only in its home city of Jerusalem but also across the Middle East. Cohen also founded the Symphonyat orchestra in Morocco which combines Jewish and Muslim players to huge success.
Resident in Brussels, Cohen’s numerous European activities include being Music Director of MED Orchestra which he founded to play Levant Music and regular appearances with El Gusto, an orchestra of Algerian musicians in France he has toured extensively to venues such as New York’s Carnegie Hall.
Much in demand as an artistic director and programmer, Cohen is artistic director of Arabesque, Akko’s international Arabic music festival held every August.
As well as creating arrangements for his various orchestras, Cohen is also a composer of film and TV music and has worked on some of the most successful tv shows in Israel.

Biography

Conductor

Born in 1995 in Israel, Tohar Gil works since 2022 as a Kapellmeister at the Lüneburg Theater (Germany), where he conducts symphony concerts as well as operas, ballets and musicals (Alban Berg’s Lulu, Tchaikovsky’s Swan lake among other works). In November 2022 Tohar worked as an assistant and repetitor in Teatro Massimo di Palermo, Italy.

Both as a pianist and as a conductor, Tohar performed in several international music festivals, amongst which a performance of Stravinsky’s Histoire du soldat at the last Schleswig-Holstein Musik Festival.

Tohar recently graduated with his Master degree studies in conducting and piano at the Hochschule für Musik und Theater Hamburg.
He had participated in conducting masterclasses with Maestro Omer Meir Wellber and Maestra Marin Alsop.

As a solo pianist and with his piano trio, Tohar is a prize winner in several national and international competitions and scholarships.

Biography

Tenor

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È nato a Roma nel 1997.
Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Claudio Di Segni.
Nell’aprile del 2016 ha vinto il concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali italiano.
Nel 2018 ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La traviata a Civitanova Marche. Ad aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti".
Nel maggio 2019 ha interpretato il personaggio di Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche.  Nello stesso anno ha debuttato nell’Elisir d’amore con la Fondazione Opera Domani, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co. e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato in Werther, nel ruolo del titolo, presso il Teatro di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato ne L’amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo ne La donna del lago di Rossini presso il Teatro d’Opera di Sofia. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo al Teatro di Como e Tonio ne La fille du régiment  al Teatro Lirico di Cagliari.
A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; in aprile a Bari è stato protagonista di Werther.
Recenti impegni sono stati a Catania, Sofia, Fano, Fermo e Ascoli Piceno; il più recente è stato Roberto Devereux in concerto presso la Sydney Opera House.

Biography

Bass

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Si diploma al Conservatorio di Latina e successivamente a quello di Perugia conseguendo il Diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode. Ha debuttato nel 2012 al Teatro Goldoni di Livorno con L’opera da tre soldi di Brecht/Weill nell’ambito dell’LTL Opera Studio, dove sarà successivamente Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia. Nel 2017 canta il Requiem di Mozart al NCPA di Mumbai e La bohème (Colline) al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e all’Opera di Stato di Tirana. Di Particolare interesse la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto dove ha preso parte a: Alcina (Melisso) in forma di concerto, diretta da Federico Maria Sardelli, La serva padrona (Uberto), Jephte di Carissimi, La finta Tedesca di Hasse e La bohème, anche in tournée in Giappone. Ha debuttato in Don Pasquale all’Auditorio di Tenerife, dove è tornato nel 2018 per Il flauto magico (Sarastro). Ancora Die Zauberflöte (Sprecher e Secondo Sacerdote) nei teatri di Livorno, Pisa e Lucca, con la regia di Lindsay Kemp, e nell’ambito del circuito lombardo (con Sardelli e regia di Roussat & Lubek). È stato Plutone ne Il ballo delle ingrate di Monteverdi al Festival della Valle d’Itria, dove è tornato per Ariadne auf Naxos (Truffaldino) diretto da Fabio Luisi. È stato allievo dell’Accademia del Teatro alla Scala esibendosi in Barbiere, Chovanscina (Gergiev/Martone), Alì Baba di Cherubini, Waisenhausmesse di Mozart con Antonini e Il Giardino Armonico, Simone in Gianni Schicchi per la regia di Woody Allen. Nel 2019 è stato ancora Simone in Gianni Schicchi e Il Talpa ne Il tabarro presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Galli / Krief) e Mustafà ne L’italiana in Algeri a Clermont-Ferrand e poi in tournée. Nel 2021 ha preso parte al Festival “Rossini in Wildbad” debuttando ne La scala di seta e Le philtre di Auber. Nel 2022 è stato Bartolo nelle Nozze di Figaro in tournée in molti teatri francesi tra cui Clermont-Ferrand, Neuilly-sur-Seine, St. Quentin ed è tornato in Giappone con La bohème, all’Hyogo Perfoming Art Center in una nuova e preziosa produzione di Dante Ferretti. Dal 2023 collabora con l’ensemble francese barocco I Gemelli.

Biography

Viola

Amihai Grosz looks back on a very unusual career path: At first a quartet player (founding member of the Jerusalem Quartet), then and until today Principal Violist with the Berlin Philharmonic Orchestra, and also a renowned soloist.
Initially, Amihai Grosz learned to play the violin, before switching to the viola at age 11. In Jerusalem, he was taught by David Chen, later by Tabea Zimmermann in Frankfurt and Berlin as well as in Tel Aviv by Haim Taub, who had a formative influence on him. At a very early age, he received various grants and prizes and was a member of the “Young Musicians Group” of the Jerusalem Music Center, a program for outstanding young musical talents.
As a soloist, Grosz has collaborated with renowned conductors such as Zubin Mehta, Tugan Sokhiev, Klaus Mäkelä, Ariel Zukermann, Daniel Barenboim, Sir Simon Rattle, Alexander Vedernikov and Lionel Bringuier. He performs internationally with orchestras such as the Finnish Radio Symphony Orchestra, the Warsaw Philharmonic Orchestra, the Danish National Symphony Orchestra, the Swedish Radio Symphony Orchestra and the Zurich Chamber Orchestra.
In the world of chamber music, Amihai Grosz collaborates with artists such as Yefim Bronfman, Mitsuko Uchida, Daniel Hope & Friends, Eric le Sage, Janine Jansen & Friends, Julian Steckel, Daishin Kashimoto and David Geringas.
The highlights of the season 22/23 are concerts with the Franz Liszt Chamber Orchestra, performances with the Orchestra Del Teatro Massimo di Palermo & Omer Meir Wellber, the Filarmonica de Gran Canaria & Beatriz Fernandez and the Musikalische Akademie Mannheim & Ingo Metzmacher amongst others. In the winter of 2023 Amihai will be touring Japan extensively. Performances are planned with the NHK Symphony Orchestra & Tugan Sokhiev, play-lead with the Aichi Chamber Orchestra, as well as solo performances.
Under the baton of Sir Simon Rattle Amihai will perform the Martinu Viola Concerto with the Berlin Philharmonic Orchestra. In the upcoming summer 2023 Amihai will perform at the Verbier Festival the Sinfonia Concertante together with Janine Jansen.
As part of an important round of chamber music projects Amihai will return to perform at the Elbphilharmonie Hamburg, the Tonhalle Zurich, the Kammermusiksaal of the Berlin Philharmonic and the Concertgebouw Amsterdam. Collaborations and/or tours are planned together with with Emmanuel Pahud & Anneleen Lenaerts, the Modigliani Quartett & Nathalia Milstein and Made in Berlin.
In the season of 21/22 Amihai Grosz has been appointed as Artistic Director of the International Chamber Music Festival Utrecht.
Amihai Grosz plays a Gaspar-da-Salò viola from the year 1570, which is a lifelong loan made available to him by a private collection.

Biography

Conductor

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Direttore d’orchestra e di coro, stimato ricercatore a cui si devono riscoperte importanti nel campo della musica vocale del Settecento italiano, divulgatore instancabile, direttore e fondatore di Coro e Orchestra Ghislieri, dirige nei maggiori festival e sale da concerto d’Europa: Philharmonie di Berlino, Concertgebouw, Teatro alla Scala, Bozar, Festival d’Ambronay, Vézelay e Bésançon, Festival Enescu Bucarest, Società del Quartetto di Milano, Stresa Festival e molti altri. È regolarmente invitato come direttore per opere e concerti da istituzioni quali Fondazione Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Toscanini di Parma, Cameristi della Scala, Opéra d’Avignon e di Saint-Étienne. Si diploma in Direzione d’orchestra sotto la guida di D. Renzetti; ha studiato Composizione con B. Zanolini e Musica corale con D. Zingaro al Conservatorio di Milano. È inoltre diplomato in Canto e laureato in Matematica. Animato dalla passione per il repertorio italiano ed europeo del XVIII secolo, fonda nel 2003 Coro e Orchestra Ghislieri, che dirige regolarmente sulla scena musicale internazionale. È direttore artistico del Centro di Musica Antica Ghislieri di Pavia, insignito del Premio Abbiati 2019 quale “miglior iniziativa musicale”. I suoi dischi per Arcana-Outhere Music, dedicati a progetti di ricerca su Pergolesi, Jommelli, Rossini, Mozart, sono stati insigniti di numerosi riconoscimenti internazionali, quali Diapason d’or e International Classical Music Awards. Ha inoltre pubblicato per Sony-Deutsche Harmonia Mundi e per la rivista Amadeus, che nel 2017 gli dedica la copertina del numero celebrativo del XXV anniversario. Tra gli impegni del 2022 e 2023 si ricordano l’Orlando furioso di Vivaldi al Teatro Filarmonico di Verona, una nuova produzione de Les Incas du Pérou di Rameau per la Sagra Malatestiana al Galli di Rimini con la Filarmonica Toscanini e la regia di Anagoor, un gala di belcanto all’Opéra d’Avignon e una nuova produzione di Andromaque di Grétry all’Opéra de Saint-Etienne. Tra i prossimi impegni si segnalano una nuova produzione di Apollo et Hyacinthus di Mozart con la regia di Fabio Ceresa e la creazione della nuova opera di Nicola Campogrande, De bello gallico. A maggio 2023 debutta al Teatro alla Scala di Milano alla guida dei Cameristi della Scala, in un programma su Pergolesi, Durante e Vinci con la partecipazione del Coro Ghislieri.

Biography

Conductor

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È stato il Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il biennio 2021-2022. Si è imposto giovanissimo all’attenzione internazionale conquistando il terzo premio alla Malko International Competition di Copenhagen nel 2018. Nel 2016 aveva già fatto il suo debutto professionale dirigendo La cambiale di matrimonio al ROF di Pesaro per il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini.
In Italia ha diretto l’Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo ed è regolarmente ospite de I Pomeriggi Musicali, mentre all’estero è stato ospite della Danish National Symphony Orchestra e della CRR Symphony Orchestra di Istambul. Nella stagione 2021/22 ha debuttato con la Filarmonica Toscanini, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e al Musikverein di Vienna con la Wiener Concert-Verein. Nell’estate 2022 ha fatto il suo debutto al Macerata Opera Festival con una nuova produzione de Il barbiere di Siviglia mentre nell’autunno 2022 ha diretto per la prima volta nell’ambito del Circuito Lirico Lombardo una felicissima edizione di Norma.
La stagione 2022/23 vede Alessandro Bonato presentarsi per la prima volta in Giappone, alla guida dell’Ensemble Kanazawa accanto al giovane prodigio della tastiera Mao Fujita e successivamente della Tokyo Symphony Orchestra. Nell’estate farà il suo debutto all’Arena di Verona dirigendo Il barbiere di Siviglia e nella stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la Messa di Requiem di Verdi.
Alessandro Bonato è impegnato nella divulgazione musicale sui social media, una pratica che ha sviluppato durante il lockdown e che è stata molto apprezzata per originalità e competenza.
Nato a Verona, ha studiato violino e composizione oltre che direzione d’orchestra presso il locale Conservatorio; si è inoltre perfezionato sotto la guida di Donato Renzetti.

Biography

Chitarra

Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano.

Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile - “Eugenio Della Chiara plays” - prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre nel 2024 è prevista l’uscita per Naxos di un CD dedicato alle opere per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou.

Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.

Compositori appartenenti a diverse generazioni - tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti - gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.

Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera orga- nizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Docente nei conservatori italiani dal 2017, ha insegnato a Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo: dal 2022 è in servizio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.