Biografia
Tenore
Debutta nel 1985 al Teatro dell’Unione di Viterbo come Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia per la regia di Franca Valeri e la direzione d’orchestra di Maurizio Rinaldi. In seguito è presente in tre stagioni consecutive all’Opera Giocosa di Savona in Ciro in Babilonia di Rossini, Lucia di Lammermoor, Il fanatico burlato di Cimarosa e Crispino e la comare dei fratelli Ricci, dove continua il suo perfezionamento musicale e scenico grazie a direttori d’orchestra quali Carlo Felice Cillario e Massimo De Bernart e registi quali Beppe De Tomasi e Virginio Puecher. L’incontro a Milano con il tenore Vladimiro Badiali è fondamentale per la buona riuscita di un’audizione al Teatro alla Scala che gli permette di cantare nel 1990 ne La traviata diretta da Riccardo Muti che fu la prima di tante fortunate recite come Gastone, non solo alla Scala ma in tutti i maggiori teatri italiani e stranieri. Dopo La traviata alla Scala comincia una carriera che lo porta ad interpretare i più famosi ruoli di tenore secondo, anche in tournée a Siviglia, Wiesbaden, Seoul, e molte volte a Tokyo con la Scala, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, Macerata Opera Festival, lavorando con i più grandi direttori d’orchestra e registi. La sua prima presenza al Teatro Massimo è del 2007 ne La traviata diretta da Stefano Ranzani e per la regia di Cristina Comencini, e nel 2008 quale Messaggero nell’Aida diretta da Maurizio Benini e per la regia di Franco Zeffirelli. Nel 2016 quando la voce ha ormai raggiunto il massimo della maturità, decide di cominciare a studiare nella corda di baritono e frequenta la scuola di Silvano Carroli prima e Lucia Mazzei poi, perfezionandosi con Aldo Danieli a Trieste, debut- tando come baritono quale Barone Douphol ne La traviata al Luglio Musicale Trapanese. Alla fine del 2019 comincia la collaborazione con il Teatro Massimo quale Artista del Coro, dove nelle ultime stagioni ha preso parte alle produzioni più significative. Nel 2020 canta nella Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro Verdi di Trieste diretto da Francesca Tosi.