Torna l’opera per la stagione estiva del Teatro Massimo. Don Pasquale alla GAM, Bintou Were prima opera africana in un teatro italiano. Al Teatro di Verdura Micha van Hoecke, Capossela e Teresa Mannino. Piazza Massimo, il Teatro Massimo allo Zen e la Kids Orchestra.
La stagione estiva del Teatro Massimo si apre il 15 giugno con l’evento più significativo della settimana di apertura di Manifesta 12, la MANIFESTA 12 BORDERLESS CONFERENCE alle ore 18.00 e a seguire alle 20.30 la rappresentazione di BINTOU WERE, A SAHEL OPERA (ABRIDGED VERSION), opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e musica di Ze Manel. Bintou Were, a Sahel Opera è nata in seguito a un concorso organizzato dal Prince Claus Fund, selezionato da una giuria che comprendeva anche Pierre Audi e Robert Wilson. L’opera viene presentata in una nuova versione realizzata appositamente per il Teatro Massimo in occasione di Manifesta 12 Palermo. Prima opera africana presentata in un teatro d’opera italiano, Bintou Were, con la regia di Massimo Luconi, è affidata a un cast di interpreti interamente africani, con le voci di Carlo D, Badara Seck, Ma Sané, Yves Thiam, Moustapha Dembele al balafon, Diou Diou Douf alle percussioni e Kaw Sissoko alla kora e un coro di cantanti africani preparato grazie al lavoro svolto dai docenti del Conservatorio di Palermo.
Questo progetto è stato possibile grazie a Stichting Doen (Olanda), DutchCulture, Prince Claus Fund, European Cultural Foundation e Manifesta Foundation, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.
L’ormai tradizionale appuntamento con PIAZZA MASSIMO, l’opera in piazza Verdi trasmessa in diretta su maxischermo dalla Sala Grande, sarà il 15, 16 e 17 giugno; per ogni serata i seicento posti a sedere verranno offerti al costo di un euro.
Venerdì 15 giugno alle 18.00 verrà trasmessa in diretta Manifesta 12 Borderless Conference, evento di apertura del Public Programme di Manifesta 12, e a seguire la rappresentazione di Bintou Were, a Sahel Opera (abridged version).
Sabato 16 giugno alle 20.30 sarà proposta la diretta della prima de L’elisir d’amore dalla Sala Grande del Teatro: l’opera di Donizetti, nella regia di Victor García Sierra ispirata al ciclo El Circo di Botero, vedrà protagonisti Laura Giordano (Adina), Arturo Chacón Cruz (Nemorino), Giuseppe Altomare (Belcore) e Giovanni Romeo (Dottor Dulcamara). A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo sarà il giovane Min Chung, figlio del grande Myung-Whun Chung.
Infine domenica 17 giugno alle 19.40 terza e ultima serata, sempre in diretta dalla Sala Grande: Cavalleria rusticana con la regia di Marina Bianchi e la direzione di Fabrizio Maria Carminati, in scena Sonia Ganassi (Santuzza), Murat Karahan (Turiddu) e Gevorg Hakobyan (Alfio).
La stagione estiva prosegue con un appuntamento eccezionale: il Teatro Massimo torna, dopo gli appuntamenti dell’anno scorso per Opera Camion e Piano City, in una zona della città lontana, non solo fisicamente, dal centro storico: domenica 24 giugno nelle piazze e strade del quartiere Zen, a partire dalle ore 18.30, (H)ÈLLOZEN: con la direzione di Michele De Luca musicisti di tutte le età, con la Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri Trapani, la Banda Musicale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, la Banda Popolare del Teatro Ditirammu, la Kids Marching Band del Teatro Massimo e la Massimo Kids Orchestra, attraverseranno le strade del quartiere per poi incontrarsi tutti insieme, in un tripudio di fanfare.
La grande opera lirica anche nella stagione estiva venerdì 6 luglio, martedì 10 e venerdì 13 alle 20.30 nel Chiostro della Galleria d’Arte Moderna quando, dopo L’elisir d’amore di giugno, il Teatro Massimo propone un’altra opera buffa di Gaetano Donizetti, Don Pasquale, in un nuovo allestimento con la regia di Roberto Catalano, scene di Emanuele Sinisi e costumi di Ilaria Ariemme, sul podio Alberto Maniaci che dirigerà l’Orchestra del Teatro Massimo, il Coro sarà diretto da Piero Monti. Per l’occasione il Chiostro della Galleria d’Arte Moderna si trasformerà nella Roma degli anni Cinquanta e Sessanta che conosciamo dai grandi film italiani dell’epoca: in scena verrà evocata la piazza di Santa Maria in Trastevere, dove l’anziano Don Pasquale, interpretato da Francesco Vultaggio, vive circondato dai ricordi del passato in una specie di museo: a sconvolgere la sua vita sarà la vivacissima Norina (il soprano Anna Maria Sarra) innamorata del nipote di Don Pasquale, il giovane Ernesto (il tenore Marco Ciaponi).
Biglietti per posto unico non numerato: intero 30 euro, ridotto 24 euro, 15 euro per i possessori di Card Under35.
Sempre al mondo del cinema farà riferimento HOLLYWOOD MEMORIES, il concerto della Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De Luca che avrà luogo nel Chiostro della Galleria d’Arte Moderna sabato 7 e domenica 8 luglio alle ore 20.30, proponendo alcune delle più belle musiche provenienti dalle colonne sonore cinematografiche.
Biglietti per posto unico non numerato: intero 15 euro, ridotto 12 euro, 10 euro per i possessori di Card Under35.
Giovedì 12 luglio al Teatro di Verdura alle ore 21.15, sabato 14 luglio alle ore 21.30 al Teatro Antico di Taormina, in collaborazione con Anfiteatro Sicilia, nato dall’accordo tra l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e l’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, e domenica 15 luglio alle ore 21.30 sulla Scalinata della Cattedrale di Noto, l’Orchestra del Teatro Massimo prenderà parte al Tour di VINICIO CAPOSSELA NELL’ORCÆSTRA. La musica di Vinicio Capossela con la sua varietà timbrica e la complessità armonica si è sempre prestata a organici strumentali inconsueti: unita all’orchestra sinfonica si dilata, si fa labirinto, le parole si perdono tra ottoni, legni e violini in un affascinante percorso musicale. A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo sarà Stefano Nanni, autore anche degli arrangiamenti musicali e da molti anni stretto collaboratore del cantautore.
Biglietti: da 46 a 34,50 euro (Teatro di Verdura); da 50 a 28,50 euro (Teatro Antico di Taormina); 34,50 euro (Noto).
Il 22 luglio alle 21.15 al Teatro di Verdura una nuova produzione del Teatro Massimo: PINK FLOYD / CARMINA BURANA, regia e coreografia di Micha van Hoecke, con la partecipazione dalla rock band Inside Out per la prima parte, dove verrà eseguita Atom Heart Mother nella versione originale dei Pink Floyd, unica loro opera scritta per coro e orchestra. Étoile ospite sarà Denis Ganio, le tre voci per i Carmina Burana saranno il soprano Hasmik Torosyan, il controtenore Yaniv D’Or e il baritono Bodgan Baciu. Lo spettacolo vedrà impegnate insieme sul palcoscenico del Teatro di Verdura tutte le formazioni del Teatro Massimo: Orchestra, Coro, Coro di voci bianche e Corpo di ballo. Il direttore uzbeko Aziz Shokhakimov, vincitore nel 2016 del Nestlé and Salzburg Festival Young Conductors Award, nuovo Kapellmeister della Deutsche Oper am Rhein e direttore principale ospite dell’Orchestra La Verdi di Milano salirà di nuovo sul podio dell’Orchestra del Teatro.
Il dittico, con Atom Heart Mother dei Pink Floyd nella prima parte e i Carmina Burana di Carl Orff nella seconda, è un omaggio al grande coreografo Micha van Hoecke, che dal 1997 al 2002 ha curato il Corpo di ballo del Teatro Massimo, realizzando spettacoli quali Les Mariés de la Tour Eiffel di Jean Cocteau e A Paris nel 2001, Die sieben Todsünden nel 2002 e nel 2000, appunto al Teatro di Verdura, il dittico Carmina Burana / Isola, ma anche le coreografie per opere tra le quali l’Aida della riapertura del Teatro Massimo nel 1998 e Le martyre de Saint-Sebastien di Claude Debussy con la regia di Roberto Andò.
Biglietti da 30 a 12 euro, ridotto per i possessori di Card Under35 a 15 euro
Il 25 luglio alle 21.15 al Teatro di Verdura e il 27 luglio alle ore 21.30 al Teatro Antico di Taormina, in collaborazione con Anfiteatro Sicilia, TERESA VALÉRY: spettacolo di Teresa Mannino che rivisita le vicende de La traviata raccontando, con il suo inconfondibile stile, una delle opere più amate di Giuseppe Verdi. Teresa (Valéry) entra direttamente nel percorso narrativo raccontandone le emozioni, dialogando con i personaggi dell’opera, scherzando attraverso un gioco ironico e sottile attraverso le trame del capolavoro immortale. Alberto Maniaci dirige l’Orchestra del Teatro Massimo, la regia è curata da Alberto Cavallotti, in scena il tenore Luca Canonici, il soprano Maria Francesca Mazzara e il baritono Francesco Vultaggio.
Biglietti da 44 a 29 euro (Teatro di Verdura) e da 53 a 27,50 euro (Teatro Antico di Taormina).
Angela Fodale