Venerdì 10 dicembre 2010 una delle più affascinanti eroine di Giacomo Puccini, Minnie, “La fanciulla del West” compirà 100 anni: il Teatro Massimo ha scelto di concludere la Stagione 2010 con un festeggiamento speciale, presentando al pubblico quest’opera nella ricorrenza del debutto a New York nel 1910. Sulla scena un nuovo allestimento coprodotto con la San Francisco Opera e con l’Opéra Royal de Wallonie: una scelta significativa legata all’ambientazione originale del capolavoro pucciniano che costituisce inoltre la prima coproduzione extra–europea nella storia del Teatro Massimo.
Lo spettacolo – firmato per la regia da Lorenzo Mariani, per le scene da Maurizio Balò e per i costumi da Gabriel Berry – è improntato a un’estrema fedeltà rispetto alle indicazioni sceniche presenti nel libretto elaborato per Puccini dall’omonimo dramma di David Belasco da Guelfo Civinini e Carlo Zangarini. Atto dopo atto, l’azione si svolge nel Saloon “La Polka” (la cui ricostruzione è ispirata al film “Johnny Guitar” del 1954 con Joan Crawford), nella capanna di Minnie con le montagne e la neve sullo sfondo, quindi nel bosco californiano. Dal punto di vista scenografico è stata data una particolare enfasi, spettacolare ed espressiva, alla ricostruzione dell’ampia volumetria degli scenari americani, cercando di ricostruirli come li immaginavano i musicisti europei tra fine Ottocento e inizio Novecento, cioè come una successione di spazi sconfinati in cui i pionieri del West cercavano nuova vita, nuova fortuna, nuove speranze di vita migliore. Ciascun atto inoltre è caratterizzato da momenti in cui la scena sembrerà aprirsi verso un punto di fuga immaginario, come se il fondale si “spalancasse” verso nuovi orizzonti, sempre più ampi, in cui è protagonista la natura del Nuovo Continente. In questo scenario – che trae ispirazione anche dai celebri dipinti di Albert Bierstadt – i personaggi, nelle loro identità e nel loro essere parte di un mondo che sta nascendo, in cui ciascuno cerca qualcosa, vengono tratteggiati puntando al dissidio tra la nostalgia per il focolare domestico e la spinta all’avventura nel Nuovo Mondo durante gli anni della Febbre dell’oro.
Questa edizione di “Fanciulla del West” ha debuttato lo scorso giugno alla San Francisco Opera – una delle istituzioni musicali più importanti e di più illustre tradizione degli Stati Uniti – dove ha ricevuto una calorosissima accoglienza del pubblico e della critica che lo ha definito “splendido” («San Francisco Chronicle»).
Protagonisti vocali del triangolo amoroso che sostiene la vicenda narrata nell’opera sono celebri interpreti del panorama lirico internazionale come il tenore di origini siciliane Salvatore Licitra (il bandito Dick Johnson / Ramerrez) – al suo debutto al Massimo – e il baritono Roberto Frontali (lo sceriffo Jack Rance)– entrambi già nel cast di San Francisco, cui si unisce il soprano Meagan Miller (anche lei al debutto a Palermo) nel ruolo della protagonista Minnie, il “vero oro” di una società a netta prevalenza maschile.
Sul podio di orchestra del Teatro Massimo sale per la prima volta uno dei “miti” della bacchetta di tradizione italiana, Bruno Bartoletti. Il coro è diretto come sempre da Andrea Faidutti.
In alcune repliche i ruoli dei protagonisti saranno interpretati rispettivamente da Zoran Todorovich (Dick Johnson), Carlos Almaguer (Jack Rance) e Elizabeth Blanche–Biggs (Minnie); sul podio salirà anche Roberto Polastri.
Accanto a loro un folto gruppo di interpreti che con i loro personaggi compongono il multietnico mondo dei minatori che hanno nel saloon di Minnie – “La Polka” – la propria casa (segue locandina dettagliata).
A Palermo l’opera è andata in scena per la prima volta al Teatro Massimo nel 1913, mentre l’ultimo allestimento risale al 1990, al Politeama.
Il centenario sarà inoltre celebrato con un convegno internazionale di natura interdisciplinare, destinato a tutto il pubblico degli appassionati di musica oltre che dei melomani e dei musicologi. Il 10 e l’11 dicembre presso la Sala Onu si susseguiranno le tre sessioni dedicate rispettivamente all’inquadramento storico–musicale della Fanciulla, quindi ai legami con la tradizione dell’opera italiana; sabato infine ultima sessione sulla storia dell’interpretazione e dei molteplici rapporti della Fanciulla con le altre forme d’arte e col cinema e una tavola rotonda dedicata alle testimonianze degli interpreti dell’opera in scena al Teatro Massimo.
Il convegno, dal titolo “L’opera fra vecchia Europa e mito di frontiera”, è realizzato dalla Fondazione Teatro Massimo e del Centro Studi “Giacomo Puccini” di Lucca con il contributo dell’Associazione Amici del Teatro Massimo e il sostegno della Fondazione Sambuca e della Casa di Cura di Alta Specialità La Maddalena di Palermo.
Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it
Palermo, 3 dicembre 2010 f.t.
10–18 dicembre
Giacomo Puccini
La fanciulla del West
Direttore Bruno Bartoletti (10, 12, 15, 16, 18 dicembre) / Roberto Polastri (11 e 14 dicembre)
Regia Lorenzo Mariani
Scene Maurizio Balò
Costumi Gabriel Berry
Luci Christian Pinaud
Maestro d’armi e coreografie Jonathan Rider
Minnie Meagan Miller (10, 12, 15, 18 dicembre) / Elizabeth Blanche–Biggs (11, 14, 16 dicembre)
Jack Rance Roberto Frontali (10, 12, 15, 18 dicembre) / Carlos Almaguer (11, 14, 16 dicembre)
Dick Johnson Salvatore Licitra (10, 12, 15, 18 dicembre) / Zoran Todorovich (11, 14, 16 dicembre)
Nick Bruno Lazzaretti
Ashby Giovanni Furlanetto
Sonora Simone Piazzola
Trin Aldo Orsolini
Sid Giovanni Bellavia
Bello Gabriele Ribis
Harry Nicola Pamio
Joe Luca Casalin
Happy Domenico Colaianni
Larkens Luciano Montanaro
Billy Armando Caforio
Wowkle Maria José Trullu
Jake Wallace Danilo Rigosa
Jose Castro Nicolò Ceriani
Un postiglione Pietro Luppina (10, 12, 15, 18 dicembre) / Marco Palmeri (11, 14, 16 dicembre)
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Andrea Faidutti
Nuovo allestimento in coproduzione con la San Francisco Opera e l’Opéra Royal de Wallonie
Venerdì 10 dicembre, ore 20.30: Turno Prime
Sabato 11 dicembre, ore 20.30: Turno F
Domenica 12 dicembre, ore 17.30: Turno D
Martedì 14 dicembre, ore 18.30: Turno S2
Mercoledì 15 dicembre, ore 18.30: Turno B
Giovedì 16 dicembre, ore 18.30: fuori abbonamento
Sabato 18 dicembre, ore 18.30: Turno C