Debutto oggi 7 febbraio alla Royal Opera House di Muscat per Orchestra e Coro del Teatro Massimo di Palermo, impegnati ne La traviata che vede tra gli interpreti principali Placido Domingo nel ruolo di Germont per le recite del 7 e 9 febbraio e nella veste di direttore il 10 febbraio, in un allestimento della Los Angeles Opera con la regia di Marta Domingo: la Fondazione ritorna quindi in tournée in Oman, dopo il successo del 2016 con La fille du régiment.
Ad accompagnare Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Massimo gli auguri del Presidente della Fondazione, il sindaco Leoluca Orlando, del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Sandro Pappalardo.
Il sindaco Leoluca Orlando ha inviato a Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Massimo un commosso messaggio esprimendo il dispiacere «per non essere con voi in occasione di questo ritorno alla Royal Opera House di Muscat per La traviata di Verdi con la partecipazione, come cantante e come direttore, di Placido Domingo. Conservo ancora nel cuore e negli occhi il successo emozionante della Fille du régiment di qualche anno fa e l’entusiasmo che segnò allora quella prima trasferta in Oman. È questo che mi permette di immaginare vividamente la gioia e l’emozione di tutti voi per il ritorno alla Royal Opera House di Muscat, che già nel 2016 vi aveva accolto con calore. Sono certo che anche in questa occasione porterete alto il nome della nostra città e del nostro paese e che rappresenterete al meglio la grande tradizione italiana del melodramma, con un’opera che è tra le più amate di tutti i tempi», mentre al Maestro Domingo ha espresso «la felicità per questo nuovo incontro che lo porta ancora una volta ad esibirsi con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, e l’attesa mia e di tutta la città, che aspetta da tanto tempo con il grande desiderio di averlo finalmente ospite del nostro bellissimo Teatro Massimo».
Per Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, la tournée del Teatro Massimo «è un pezzo di quella Sicilia che, attraverso l’arte, lo spettacolo e la cultura, promuove per il mondo la nostra terra raccogliendo applausi, consensi, ammirazione. Un successo che ci inorgoglisce e del quale siamo grati all’Orchestra, al Coro e a tutti i Tecnici che, attraverso un instancabile e appassionato impegno, hanno saputo conquistarsi palcoscenici internazionali sempre più prestigiosi. A ognuno di loro, l’augurio – ma per me è una certezza – di ripetere le superbe esibizioni della tournée del 2016 con La fille du régiment in vista di un nuovo, grande appuntamento in terra straniera: quello che li vedrà di scena in Giappone nel 2020».
L’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Sandro Pappalardo ricorda che «la grande tradizione siciliana sarà protagonista in Oman ed è un orgoglio portare l’eccellenza del Teatro Massimo su palcoscenici così prestigiosi e dal respiro internazionale. Un respiro che la Sicilia ha nel suo DNA di isola al centro del Mediterraneo e al centro delle grandi culture. Sarà un grande onore e un vanto e, inoltre, la presenza di una figura come Placido Domingo sarà un ulteriore valore aggiunto a una produzione di altissima caratura».
A sua volta Placido Domingo ha rivolto un messaggio a Coro e Orchestra del Teatro che stanno lavorando con lui a Muscat e al pubblico del Teatro Massimo: «È per me una grande gioia lavorare con voi alla Royal Opera di Muscat in una produzione di La traviata diretta da Marta Domingo, mia moglie. Canterò due recite e avrò anche che il piacere di dirigervi ancora una volta, perché se ricordate abbiamo fatto insieme della bella musica a Firenze con Il Volo».
Il sovrintendente Francesco Giambrone, che si recherà in Oman subito dopo la prima del Ritorno di Ulisse in patria, per seguire le due repliche del 9 e del 10 febbraio, si è dichiarato «felice di essere oggi coinvolto in una doppia prima: qui a Palermo per il debutto dell’opera di Monteverdi con la regia e le immagini di un grande artista internazionale come William Kentridge, e in Oman con la nostra Orchestra e il Coro che tornano in un teatro che già in passato li ha accolti con entusiasmo, accanto ad un altro grandissimo artista internazionale come Placido Domingo, in una produzione prestigiosa che vede la regia di Marta Domingo e la presenza di artisti di primissimo piano. Si conferma così e si rafforza la presenza internazionale del Teatro Massimo».
Per Umberto Fanni, artistic and general Director della Royal Opera House di Muscat, «la Royal Opera House di Muscat è felice di questa prestigiosa collaborazione con l’Opera di Los Angeles, in cui Placido Domingo canterà e dirigerà insieme all’Orchestra e al Coro del Teatro Massimo di Palermo, per quella che si presenta come una produzione davvero eccezionale».
Francesca Campagna, consulente per i progetti internazionali del Teatro, è «molto soddisfatta della realizzazione di questo progetto che rappresenta per me il sodalizio creato tra tre teatri di tre diversi continenti: Italia, Oman e USA. È la dimostrazione che la musica non ha confini e lega posti lontani».
Angela Fodale