La donna-automa e il suo inventore, Coppélia da mercoledì al Teatro Massimo. Mercoledì la prima: lunedì 15 alle 10 la conferenza stampa di presentazione. Coreografia di Amodio, protagonisti Anbeta Toromani e Alessandro Macario.
Coppélia, ovvero la storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo. Ma nella regia e coreografia di Amedeo Amodio, lo spettacolo diventa una grande creazione cinematografica dove la scena è un set, l’inventore-demiurgo Coppelius è un regista, i personaggi sono tutti attori di un film in una sorta di metateatro.
Coppélia, ou la Fille aux Yeux d’Email (Coppélia o la ragazza dagli occhi di smalto) è il balletto in due atti che debutta mercoledì 17 giugno al Teatro Massimo di Palermo, con Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Riccardo Riccio, Michela Viola, regista e coreografo Amedeo Amodio su musica composta da Léo Delibes, direttore Alessandro Ferrari, scene di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci, costumi di Luisa Spinatelli, musiche della Balera orchestrate da Enrico Blatti, Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro Massimo.
Lunedì 15 alle 10 la conferenza stampa di presentazione al Teatro Massimo (Palco Reale).
Coppélia è uno storico terreno espressivo per protagoniste del calibro di Carla Fracci, Alessandra Ferri, Eleonora Abbagnato (ultima interprete a Palermo della Coppélia con la storica coreografia di Roland Petit, nel 2010). Questa volta la protagonista femminile è Anbeta Toromani, la ballerina albanese per dieci anni in tv ad “Amici” che nel 2012 è tornata al Teatro.
Alla conferenza stampa parteciperanno Amodeo Amodio, i protagonisti Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Riccardo Riccio, la palermitana Michela Viola, il coordinatore del Corpo di Ballo Marco Bellone. Saranno presenti il sovrintendente Francesco Giambrone e il direttore artistico Oscar Pizzo.