Cast stellare per “Attila” in scena da venerdì: sul podio Oren, regia di Daniele Abbado. Domani alle 10.30 il regista e il direttore incontrano la stampa. L’opera da venerdì 19 al Teatro Massimo. Giovedì la prova generale a favore di Biagio Conte.

Un nuovo allestimento del Teatro Massimo di Palermo, Attila di Verdi, in scena da venerdì 19 febbraio, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro La Fenice di Venezia. Regista Daniele Abbado, sul podio il grande Daniel Oren. Attila è il celebre basso-baritono uruguiano Erwin Schrott, uno dei più famosi cantanti lirici del mondo; Odabella è Svetla Vassileva; Foresto è Fabio Sartori; Ezio è Simone Piazzola. Scene e luci di Gianni Carluccio, costumi di Gianni Carluccio e Daniela Cernigliaro. Un grande cast per un’opera che manca da Palermo dal 1975 e che fu rappresentata per la prima volta a Venezia il 17 marzo 1846. Giovedì 18 alle 18.30 la prova generale a favore dell’opera di Biagio Conte, il missionario laico che opera a Palermo in aiuto di clochard, migranti, poveri.

Domani, mercoledì 17 febbraio alle 10.30 al Teatro Massimo (Palco Reale) il direttore Daniel Oren e il regista Daniele Abbado incontreranno la stampa.

“Un’opera politica – dice Abbado – nella quale assistiamo a un ribaltamento totale delle categorie consuete. Quello che dovrebbe essere lo straniero, il nemico, il barbaro, è invece l’uomo portatore di pensiero raffinato. Parla di popolo, di giustizia, di Dio, di anima. Gli italiani sono i profughi che hanno perso tutto, che scappano e pensano alla fondazione di una nuova civiltà. Siamo in anni in cui l’Unità d’Italia è ancora tutta da fare. L’anno successivo alla prima rappresentazione, ben quindici teatri lo mettono in scena, e il pubblico si infiamma di sentimenti patriottici”.

Il direttore israeliano Daniel Oren iniziò la sua carriera grazie al grande Leonard Bernstein il quale nel 1968 lo scelse, appena tredicenne, come voce solista nei suoi Chichester’s Psalms in occasione dell’inaugurazione della televisione di Israele. Ma in realtà fu la madre a iniziare il giovane Daniel, ancora in tenera età, a una formazione musicale completa con lo studio non solo del pianoforte e violoncello, ma anche di canto, armonia e contrappunto. Ha poi perfezionato i suoi studi in Europa, dedicandosi quasi esclusivamente alla direzione d’orchestra.

Nel 1975 ha vinto il prestigioso concorso “Herbert von Karajan” riservato a giovani direttori d’orchestra e punto d’inizio della sua carriera internazionale. La sua partecipazione con Nabucco alla stagione inaugurale della Nuova Opera di Israele nel dicembre 1994 ha rappresentato un momento particolarmente significativo: questo evento musicale è riuscito a far collimare la sua passione per l’universo operistico e l’amore per la sua terra d’origine. Oren è direttore artistico del Teatro Verdi di Salerno, dove dirige molti titoli nel corso della stagione operistica. È inoltre ospite regolare a Parigi, al Royal Opera House Covent Garden di Londra così come a Tel Aviv, Verona, Firenze, Madrid, Colonia e Barcellona.

Palermo, 16 febbraio 2016
Laura Anello, Responsabile delle Relazioni con la stampa: 335.1008603