Palermo, Mondadori Multicenter, 15 maggio 2012, ore 18 (4° piano, Spazio Eventi)

La storia di una passione, quella per l’opera lirica, lo spettacolo più elaborato, esagerato, costoso, assurdo – quindi affascinante – inventato dall’uomo.


Di questo argomento, oggetto dell’ultimo libro del giornalista Alberto Mattioli edito da Mondadori, parleranno con l’autore due professionisti del “dietro le quinte”: Antonio Cognata e Floriana Tessitore,  Sovrintendente e Capo Ufficio Stampa del Teatro Massimo.


Alberto Mattioli racconta nel suo libro come e perché l’opera ha cambiato la sua vita e può cambiare quella degli altri. Un percorso iniziato da bambino, tra “sbadigli e pisolini su poltrone di velluto”, e decollato in adolescenza quando l’opera è diventata per lui una sorta di dipendenza fisica e psicologica. Un racconto curioso e realistico tra teatri, cantanti, treni e aeroplani, trionfi epocali e fiaschi apocalittici, nato dagli appunti raccolti dopo oltre 1100 rappresentazioni seguite.


Un libro ideale per ogni appassionato ma anche per qualsiasi altro lettore incuriosito da un mondo poco conosciuto che ora è possibile “visitare” seguendo le tracce di un ironico e pungente assiduo frequentatore di platee. Durante la conversazione si potranno anche approfondire i motivi che spingono l’autore a considerare il Teatro Massimo di Palermo fra le imprescindibili mete di culto per qualsiasi amante della musica.


Alberto Mattioli, nato a Modena nel 1969, è dal 2011 il corrispondente da Parigi del quotidiano «La Stampa», per il quale è stato anche redattore della Cultura e caposervizio agli Spettacoli. In precedenza, ha lavorato al «Resto del Carlino» e al «Giorno». Esperto d’opera, ha collaborato o collabora con «Classic Voice», «Vanity Fair», «Musica», «Arte & Dossier», «L’Opera» e ha tenuto conferenze o scritto programmi di sala per la maggior parte dei teatri italiani. È autore di una biografia di Pavarotti, Big Luciano (Mondadori 2007).