Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’assegnazione in concessione di spazi del Teatro Massimo di Palermo per allestimento e gestione del bookshop e dell’attività di pubblico esercizio bar-ristorazione per la somministrazione di alimenti e bevande.

Nell’ambito delle attività programmate presso il Teatro si intende offrire tanto ai clienti, quanto ai frequentatori un servizio Ristorazione e di Bar Caffetteria nonché del bookshop; per l’espletamento dello stesso si intende procedere alla concessione degli spazi del Teatro al fine di consentire la gestione del predetto servizio.

Documenti da scaricare

Avviso pubblico di manifestazione d’interesse – [Clicca qui per scaricare]
ALLEGATO 1 – Domanda di partecipazione aggiornata al 20/10/2020 [Clicca qui per scaricare]
ALLEGATO 2 – Patto d’integrità[Clicca qui per scaricare]
ALLEGATO 3 – Verbale di sopralluogo[Clicca qui per scaricare]

Documento di gara unico europeo (DGUE) – vai al link per la compilazione

PLANIMETRIA TEATRO – [Clicca qui per scaricare]

ESTRATTO SCIA – [Clicca qui per scaricare]

Elenco dipendenti impiegati nel servizio – [Clicca qui per scaricare]

Punti di contatto per informativa

Tel. 091 6053427
acquisti.teatromassimo@legalmail.it


Richieste di chiarimenti

Quesito n. 1 del 16/10/2020
a)    Si richiedono chiarimenti in merito alle eventuali deleghe del rappresentante legale: al sopralluogo oltre all’amministratore rappresentante legale della scrivente società, saranno presenti il tecnico della società e un collaboratore dell’amministratore: questi ultimi dovranno comunque presentarsi al sopralluogo muniti di regolare delega dell’amministratore, seppur quest’ultimo contestualmente presente?

b)    Inoltre, si richiede chiarimento in merito alla redazione del verbale di sopralluogo, come da allegato all’avviso: questo sarà redatto e sottoscritto al termine del sopralluogo? è un documento che dovrà essere allegato alla documentazione da presentare in circostanza di manifestazione di interesse?

Risposta al quesito n. 1
a)      In caso di presenza del l.r. non è necessario che gli altri soggetti che lo accompagnano siano dotati di procura in quanto farà fede la dichiarazione rilasciata a verbale dinanzi proprio al legale rappresentante.  

b)    Si conferma che il verbale verrà redatto a fine sopralluogo. Esso non dovrà essere inserito nella documentazione di gara di questa prima fase in quanto il sopralluogo, seppur consigliato, è meramente eventuale. Il verbale verrà comunque custodito dalla Fondazione in vista della seconda parte della procedura.   

Quesito n. 2 del 19/10/2020
a)    Quando sarà pubblicata la: ” … piantina da scaricarsi dal sito www.teatromassimo.it nella sezione Bandi di gara…” di cui al punto 3 dell’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’assegnazione in servizi Bookshop e Bar – ristorazione?

b)    Con riferimento ai richiesti requisiti di capacità economica di cui alla lettera b)- REQUISITI SPECIALI del punto 6 dell’ Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’assegnazione in servizi Bookshop e Bar – ristorazione cosa si intende esattamente per: ” … Fatturato specifico minimo di € 1.000.000 (un milione di euro) IVA esclusa nel settore di attività oggetto dell’ appalto riferito al biennio (2018 e 2019)? Più specificatamente: si intende il fatturato specifico minimo realizzato complessivamente nel biennio pari o superiore ad € 1.000.000,00? 
Ovvero si intende fatturato specifico minimo annuo realizzato negli esercizi finanziari nel biennio preso in considerazione? 

c)    Quale è la consistenza numerica, le specifiche mansioni/qualifiche del personale in atto impiegato dalla attuale concessionaria dei servizi di Bookshop e Bar – ristorazione?

d)    Con riferimento alla attuale consistenza numerica, le specifiche mansioni/qualifiche del personale in atto impiegato dalla attuale concessionaria dei servizi di Bookshop e Bar – ristorazione sono previste clausole di salvaguardia sociali per cui la futura concessionaria nel cambio di gestione sarà obbligata alla assunzione del predetto personale in conformità del disposto di cui all’art. 231 del vigente CCNL del settore?

e)    Con riferimento alla pag. 7, penultimo capoverso, dell’allegato 1 “Domanda di partecipazione” ove si afferma:” … [per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice] il possesso dei requisiti previsti dall’art. 93, comma 7 del Codice e copia conforme della relativa certificazione…”, questa deve intendersi come un refuso di stampa nella considerazione che la cauzione provvisoria non è richiesta tra la prescritta documentazione da allegare alla “Busta “A- Documentazione Amministrativa” ?

Risposta al quesito n. 2 

a)    In data odierna è stata pubblicata nella sezione corrente la planimetria di cui all’art 3 dell’Avviso;

b)    Si conferma che il fatturato specifico minimo di € 1.000.000,00 si riferisce all’intero biennio, per cui alla somma dei fatturato negli anni 2018 e 2019. 

c)    E’ stata inoltrata specifica richiesta alla ditta attuale concessionaria dei servizi oggetto della procedura – qui l’elenco del personale fornito dalla ditta concessionaria. 

d)    Oltre alla lista delle maestranze sarà nostra cura prevedere una clausola sociale nella lettera di invito aderente al dettato dell’art. 50 D.Lgs 50/2016, ma con le precisazioni fornite dalla giurisprudenza in merito.

e)    Si conferma che la cauzione provvisoria non è richiesta e pertanto l’allegato 1 è stato sostituito con il file “Allegato 1 – Domanda di partecipazione aggiornata al 20_10_2020“. 

Quesito n. 3 del 20/10/2020

a) Volendo partecipare nella forma di RTI costituendo, i requisiti e la documentazione richiesta, ovvero:

• ISCRIZIONE CCIAA “ristorazione, catering, gestione bar caffetterie”
• FATTURATO SPECIFICO minimo nell’ultimo biennio 2018-2019, non inferiore a euro 1.000.000,00 nel settore di attività
• Referenza bancaria
• Durc
• Certificazione HACCP*
Possono essere soddisfatti nel complesso del RTI ovvero solo dalla capofila? 

b) Nello specifico, in riferimento al certificato HACCP essendo un certificato individuale e non aziendale, si chiede se ne basta in possesso di una qualsiasi figura facente parte del gruppo di lavoro che opererà nell’appalto. O si intende un manuale HACCP aziendale? 

c) Inoltre si riporta quanto esposto a pagina 4 requisiti speciali lettera c: 
“Saranno ammessi a partecipare alla procedura solo i concorrenti che dimostrino: il possesso della valutazione di conformità del proprio sistema di gestione HACCP. A comprova, certificato di regolare esecuzione o fatture per il citato importo e certificato HACCP.”

d) Come dimostro il “possesso della valutazione di conformità del proprio sistema di gestione HACCP”?  significa essere in possesso della certificazione iso 22000:2005, che non viene richiesta come requisito? 

e) Quale sarebbe la comprova richiesta a tale requisito, citando certificato di regolare esecuzione o fatture per il “citato importo”? 

Risposta al quesito n. 3

a) Si chiarisce come impone la normativa ad oggi vigente che il requisito del fatturato specifico richiesto per l’impresa singola deve essere posseduto, in caso di partecipazione in RTI, dalla mandataria (o da un’impresa consorziata) nella misura minima del 40 per cento e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti (o dalle altre imprese consorziate) ciascuna nella misura minima del 10 per cento.
Quanto agli altri requisiti/documenti indicati essi devono essere posseduti da ciascun partecipante al RTI o consorzi, ad esclusione della certificazione HACCP che dovrà essere posseduta dall’operatore economico deputato alla preparazione e somministrazione degli alimenti.

b) Si conferma che trattasi di un manuale HACCP aziendale. 

c) Errata corrige – Deve intendersi “A comprova, certificati di regolare esecuzione o fatture per il citato importo e certificato HACCP”.

d) Si intende esclusivamente il possesso HACCP.

e) Si veda errata corrige di cui alla precedente lettera c) del presente quesito.

Quesito n. 4 del 23/10/2020

Nell’attività di ristorazione, con l’interesse di mantenere attive le convenzioni sui pasti, considerando solo l’utilizzo di cotture ad induzione, sarà possibile produrre piatti caldi come antipasti primi e secondi, visto che nelle specifiche del bando vengono citati solo ed esclusivamente piatti freddi?

Risposta al quesito n. 4

La risposta è affermativa e maggiori dettagli saranno forniti con la pubblicazione della scia a suo tempo rilasciata. 

Quesito n. 5 del 23/10/2020

In riferimento all’avviso di cui in oggetto si richiedono i seguenti chiarimenti:

a) l’attestazione richiesta, a mezzo referenze bancarie, in merito alle capacità economica e finanziaria, è un’attestazione generica oppure è necessario un importo preciso da attestare? in tal caso, quale importo?

b) per quanto riguarda il DGUE si conferma che questo documento debba essere presentato soltanto in casi di raggruppamenti temporanei, aggregazione di imprese e consorzi? dunque l’impresa singola in questo caso non sarebbe tenuta alla presentazione.

Risposta al quesito n. 5 del 23/10/2020

a) Si conferma la genericità della stessa, fermo restando il requisito economico legato al fatturato nel biennio 2018-2019

b) Tutti i partecipanti sono tenuti a compilare e inviare il DGUE. 


Quesito n. 6 del 26/10/2020

Tenuto conto l’elevato costo per il rilascio della referenza ed inoltre per i tempi molto ristretti circa la tempistica di rilascio da parte degli Istituti di Credito desideriamo sapere se, nella prima fase dell’avviso, è possibile presentare la referenza di una società, senza essere questo motivo di esclusione, restando inteso che in caso di passaggio alla seconda fase le suddette referenze bancarie saranno consegnate anche dalle altre società componenti della RTI. 

Risposta al quesito n. 6 del 26/10/2020

Per ottemperare al principio della massima partecipazione si specifica che in caso di RTI almeno la mandataria deve essere in possesso della referenza bancaria richiesta, le altre associate potranno fornire prova della solvibilità e affidabilità finanziaria producendo copia degli ultimi tre bilanci in utile. 

Quesito n. 7 del 9/11/2020
Considerando la vostre richiesta di presentazione di un manuale aziendale haccp: essendo la nostra una società che non ha una attività di ristorazione aperta 365gg l’anno, ma che si presta a tale attività per periodi brevi quali organizzazione di eventi gastronomici e che crea pertanto ad hoc dei manuali per ogni attività da svolgere, si chiede se tale documento è dovuto obbligatoriamente e in tal caso se è consentito e più corretto presentare un piano di autocontrollo creato ad hoc sulle attività da dover svolgere all’interno del teatro e se si deve presentare ora in fase di manifestazione di interesse o a seguito di successivo invito. Ai fini di una ulteriore delucidazione sulla possibilità della preparazione dei cibi all’interno dei locali già adibiti a cucina si chiede la pubblicazione della scia attualmente presentata.

Risposta al quesito n. 7

L’avviso è chiaro nel richiedere la certificazione HACCP in capo all’operatore economico che intende partecipare alla procedura. Inoltre sul punto si veda quanto già chiarito in risposta al quesito n. 3 già pubblicato. Estratto della Scia con i dati sensibili oscurati, è stato pubblicato nella sezione apposita della procedura in oggetto.


Quesito n. 8 del 18/11/2020

Si chiede di comunicarci se il sopralluogo possa essere effettuato da soggetto non dipendente dalla scrivente società, ma munito di regolare delega da parte del Legale Rappresentante.

Risposta al quesito n. 8
La risposta è affermativa.