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Agostina Smimmero

Biography

Mezzosoprano

Si diploma in canto lirico presso il conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti, affermandosi come vincitrice di primi premi in prestigiosi concorsi internazionali: “Montserrat Caballé”, “Rosa Ponselle” e “Simone Alaimo”.
Debutta giovanissima nel ruolo di Tancredi al Teatro La Maestranza di Siviglia accanto a Mariella Devia e Gregory Kunde. Tra i principali ruoli: Santuzza in Cavalleria rusticana; Azucena ne Il trovatore (a Saragozza con la direzione di Juan Luis Martinez e poi al Teatro São Carlos di Lisbona); La Baronessa di Champigny ne Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota (al Teatro Comunale di Firenze con la direzione di Andrea Battistoni e la regia di Andrea Cigni); Maddalena in Rigoletto a Lisbona; Mercedés in Carmen; Fenena in Nabucco; Lola e Mamma Lucia in Cavalleria rusticana; Il barbiere di Siviglia. Ha interpretato poi La Campana Sommersa di Respighi a Cagliari, Nabucco a Las Palmas e preso parte alla produzione al Teatro San Carlo di Napoli di Suor Angelica. Collabora regolarmente con direttori d’orchestra del calibro di Maurizio Benini, Sergio Alapont, Martin Andrè, Jader Bignamini, Antonino Fogliani, Juan Luis Martinez, Donato Renzetti, Ramon Tebar e registi quali: Andrea Cigni, Francesco Esposito, Enrico Stinchelli, Lucas Simon, Stefano Vizioli, Nicola Zorzi. Frequenti le incursioni nel repertorio contemporaneo, esibendosi anche in numerosi Gala accanto a grandi interpreti. Recentemente ha interpretato Ulrica in Un ballo in maschera a Piacenza, Ravenna e Ferrara, Cagliari, Parma, Napoli, Rennes, Nantes e Genova; Falstaff al Teatro Lirico di Cagliari; Il trovatore ad Oviedo; la Nona sinfonia di Beethoven a Milano per i Pomeriggi Musicali; La Gioconda a Barcellona, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Toulouse, al Filarmonico di Verona e per il Circuito Lombardo; Cavalleria rusticana a Palermo, Matera, Bologna, Salerno, Arena di Verona e Torino; Rigoletto a Taormina e Parma; Il trovatore e Nabucco al Regio di Torino; concerti di gala a Barcellona e a Brescia; Gianni Schicchi a Brescia, Pavia, Cremona e Como; Petite Messe Solennelle e Rigoletto a Verona; Rigoletto e un concerto di Gala a Muscat. Prossimi impegni prevedono Un ballo in maschera a Colonia e La Gioconda a Catania.

Biography

Baritono

Nato a Venezia, compiuti gli studi musicali di violino e pianoforte a Trieste, si perfeziona, come violinista, nel repertorio barocco.
Studia canto con i maestri Silvestri, Celletti ed Economides e nel 1992 fonda al Teatro G.Verdi di Trieste il gruppo “Giovani in Opera”, con il quale partecipa in qualità di cantante e capocomico a numerosi Festival internazionali, indirizzando l’attività principalmente alla riscoperta di brevi opere liriche dell’Ottocento e del Novecento.
Svolge un’intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, partecipando a più di 70 produzioni liriche, sotto la guida di direttori quali Oren, Zedda, De Bernart, LuJia, David, Guingal, Gatti, Santi. Ricordiamo: Fedora, Rigoletto, Madama Butterfly, Wozzek, Tosca, Il corsaro, Les dialogues des Carmélites, Turandot, Der Rosenkavalier, Barbiere di Siviglia, La sposa venduta, La traviata, Le nozze di Figaro, Peter Grimes, La medium, Carmen.
Affronta i ruoli da baritono buffo (ha interpretato il Barone Trombonok ne Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival) e frequenta da sempre il genere dell’operetta, essendo ospite fisso del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste (Vedova allegra, Ballo al Savoy, Gala Suppé, Monsieur Choufleury, Operetta in uniforme, Buon anno Trieste, Offenbach en voyage, Orfeo all’Inferno, Fledermaus).
Da alcuni anni, cura la regia di operette note (La vedova allegra, Cin-ci-là, Al cavallino bianco, Paganini), e di altre meno note, come Gasparone di Millöcker, rappresentato con grandissimo successo ad Agrigento, del quale, insieme a Elio Pandolfi, è stato interprete principale della prima esecuzione italiana.
È fra i migliori interpreti dei ruoli brillanti e affronta anche il repertorio sinfonico e liederistico, possedendo un’ottima padronanza della lingua tedesca.

Biography

Tenor and guitar

Si è diplomato ad İstanbul in Arte dello spettacolo e dell'Opera presso il Conservatorio T. C. Mimar Sinan. In Italia ha seguito diverse masterclass di canto e interpretazione vocale (Francisco Araiza, Vincenzo Scalera, Helmut Deutsch, Sonia Prina, Bruno Bartoletti…) ed è stato allievo della Scuola dell’Opera Italiana presso il Teatro Comunale di Bologna. Nel 2012 entra a far parte del programma giovani della SemperOper di Dresda, teatro con il quale continua una stretta collaborazione. Si è esibito sotto la direzione di direttori quali Fabio Luisi, Christian Thielemann, Michele Mariotti, Nello Santi, Donato Renzetti, Omer Meir Wellber, Gianluigi Gelmetti, Antonino Fogliani, Lorenzo Viotti, Marc Minkowski, Diego Fasolis, Ottavio Dantone e in teatri quali Grand Théâtre de Genève, Deutsche Oper di Berlino, Teatro Bol’šoj di Mosca, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Filarmonico di Verona, Théâtre du Châtelet di Parigi, Opéra de Lyon, Festival d’Aix-en-Provence, Théâtre du Capitole de Toulouse, Staatsoper di Stoccarda, SemperOper di Dresda. È apparso in produzioni firmate da Damiano Michieletto, Graham Vick, Willy Decker, Franco Zeffirelli, Filippo Crivelli, Grischa Asagaroff, Mario Martone, Tobias Kratzer, Davide Livermore etc. Tra i suoi prossimi impegni: il ruolo del titolo in Roberto Devereux a Ginevra, Eisenstein in Die Fledermaus a Bologna, Don Ottavio in Don Giovanni ad Istanbul, Mefistofele ne L’angelo di fuoco di Prokofiev a Bari. Per Decca ha recentemente inciso i Lieder di Schubert in collaborazione con il chitarrista Eugenio della Chiara. Il suo repertorio è molto vario, spazia da Les Huguenots di Meyerbeer e Les pêcheurs de perles di Bizet a Das geheime Königreich di Krenek, da Donizetti (La fille du régiment, Lucrezia Borgia, Anna Bolena) e Rossini (Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Maometto II, Tancredi, Zelmira, Le nozze di Teti e Peleo, Il viaggio a Reims, Stabat Mater) a Mozart (Così fan tutte, Don Giovanni, Die Zauberflöte, Die Entführung aus dem Serail), Gluck (Iphigénie en Tauride) ed Händel (Silla, Armida e Rodelinda).

Biography

Fretless Guitar

Born in the vibrant city of Istanbul in 1979, Cenk Erdoğan embarked on a musical journey that has left an indelible mark on the world of music. His talent was recognized early on when, in 1997, he earned a prestigious four-year scholarship at İstanbul Bilgi University’s Music Composition Department.
Graduating with First Class Honours in 2001 from the university’s music department, Erdoğan’s journey continued to soar. In October 2004, he was invited to lead a workshop at the Berklee College of Music, focusing on the intricacies of fretless guitar and modes in Turkish music, thanks to an invitation from David “FUZE” Fiuczynski.
In 2008, Erdoğan unveiled his debut album, “İLE”, a creative masterpiece produced by Sinan Sakızlı under the Baykuş Music label. The same year, he took on the challenge of composing and arranging the soundtrack for Çağan Irmak‘s poignant film “Issız Adam”, earning him the coveted Yeşilçam “Soundtrack of the Year 2009” award in recognition of his exceptional work.

In 2009, the Cenk Erdoğan Trio, featuring the renowned Tineke Postma, graced the stages of the 16th Istanbul Jazz Festival and the 19th Akbank Jazz Festival. That same year, he collaborated with the Yinon Muallem ensemble at the “Karawane 2009” Festival in Bochum, Germany. Additionally, Erdoğan joined forces with Nihan Devecioğlu and Adam Mata to form a trio that recorded the mesmerizing “Çark” album, captivating audiences at Zaltsburg Music Fest, Bayreuth Young Artists Fest, and Bonn Summer Fest.

In 2016, Erdoğan became a part of the “Rachmaninov Anatolian Project”, collaborating with Guldiyar Tanridağlı and Ertan Tekin. The album, released by KALAN music, was a testament to his versatility.

In 2019, he embarked on a European and American tour as part of the International Guitar Night project, sharing the stage with Luca Satricagnoli, Antoine Boyer, and Samuelito. His involvement continued in 2020 when he was invited for the 20th Anniversary Tour of the International Guitar Night, completing a 33-concert American tour alongsideMike Dawes, Jim Kimo West, and Olli Soikkeli.
In 2021, Erdoğan unveiled his album “I’m Still Searching” This year also brought recognition in the form of the “Best Platform TV Soundtrack” award at the Izmir International Film and Music Festival for his work on the Yeşilçam TV series.
Crowning his illustrious career, Erdoğan was honored with a Grammy Award in the Best New Age Album category in 2021 for his contributions toJim Kimo West’s “More Guitar Stories” album as a featured artist.

Biography

Contrabbasso

Diplomato con il massimo dei voti in contrabbasso, nel 2010, al conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida del maestro Massimo Giorgi.

Affronta gli studi classici con anche un bagaglio di concerti pop e rock con il basso elettrico.

Vincitore di due edizioni del concorso a premi “Benzi” per contrabbasso solista, subito dopo il diploma inizia a collaborare, grazie alle numerose audizioni sostenute e vinte, con molte Fondazioni Lirico Sinfoniche italiane, tra cui: Teatro dell’Opera di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Teatro Comunale di Bologna, Arena di Verona, Teatro Regio di Torino, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro San Carlo. Ha collaborato inoltre con l’Orchestra Verdi e i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano e l’orchestra A. Toscanini di Parma. Dal 2017 ricopre il ruolo di primo contrabbasso al Teatro Massimo di Palermo.

Biography

Baritono

Nato ad Alessandria, compie gli studi musicali e univer- sitari e si perfeziona nello studio del canto lirico sotto la guida del mezzosoprano Franca Mattiucci. Partecipa a numerosi concorsi lirici e, selezionato dall’Accademia Internazionale di Tenerife, nel 2014 debutta come Don Magnifico ne La cenerentola all’Auditorio de Tenerife; successivamente interpreta anche Dandini, e nel 2015 il Dottor Malatesta al Comunale di Bologna, poi ripreso a Piacenza, e Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia del Maggio Musicale Fiorentino. Seguono Don Pasquale al Teatro Sociale di Como per il circuito Opera Lombardia, e Yamadori in Madama Butterfly al Municipale di Piacenza e al Pavarotti di Modena. Avvicinandosi sempre maggiormente a ruoli di baritono lirico, è stato Silvio in Pagliacci e Don Alvaro ne Il viaggio a Reims al Filarmonico di Verona, Mirko Zeta ne La vedova allegra al Petruzzelli di Bari, Marcello ne La bohème, Guglielmo in Così fan tutte in forma di concerto a Piacenza. Per l’Opera di Roma, alle Terme di Caracalla interpreta Dancaire in Carmen e Matteo in Fra Diavolo. Per l’Arena di Verona è Monterone in Rigoletto, Morales in Carmen e il Barone ne La traviata. Nella rassegna estiva “Cortile all’Opera” ha debuttato nella parte del Figaro mozartiano. Ha cantato Schaunard nella Bohème e Barone ne La traviata al Teatro San Carlo di Napoli; Bello ne La Fanciulla del West a Lucca, Livorno, Pisa, Ravenna, Modena e Livorno. Al Festival Verdi 2018 è stato il Cavalier Belfiore in Un giorno di regno con regia di Pier Luigi Pizzi. All’Opera di Roma ha interpretato Marullo in Rigoletto con regia di Daniele Abbado, direttore Daniele Gatti, con cui è tornato a collaborare per Les vêpres siciliennes. Nel 2019 è stato Monterone al Regio di Torino e nella stagione 2019-20 ha cantato Dulcamara al Teatro del Maggio Fiorentino di Firenze, mentre nell’estate 2020 ha cantato Marullo in Rigoletto nella regia di Damiano Michieletto al Circo Massimo di Roma. Fra i recenti e i prossimi impegni Julius Caesar di Battistelli e Turandot a Roma, Les vêpres siciliennes a Palermo, Carmen e La traviata a Verona, Andrea Chénier e I vespri siciliani a Bologna, Marcello nella Bohéme a Tel Aviv, Dialogues des Carmelites e Marullo in Rigoletto all’Opera di Roma.

Biography

Conductor

Nato a Dresda nel 1943, ha consolidato le sue esperienze musicali non soltanto con le orchestre della DDR ma, malgrado le severe restrizioni del regime, anche con celebri orchestre occidentali, come Berliner Philharmoniker e Concertgebouw. Nel 1986 si trasferisce in Olanda, dove ottiene l’incarico di direttore musicale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Netherlands Opera; nei 13 anni che seguono dirige una grande quantità di partiture di Strauss, Mozart, Wagner, Verdi, Puccini, Čajkovskij, Gluck, Händel, Berg, Reimann, Šostakovič e Mussorgskji; grande successo ottiene un Ring per la regia di Pierre Audi (disponibile anche su CD e DVD), ripreso nel 2013 per celebrare il bicentenario di Wagner.

Particolarmente noto e apprezzato per le sue interpretazioni di Richard Strauss, Wagner e Mahler, collabora con le migliori orchestre di tutto il mondo. Il 2016 ha visto il suo debutto a Bayreuth, dove con Parsifal ha avuto trionfali riscontri dal pubblico e dalla stampa internazionale.

Tra le produzioni di rilievo si ricordano: Daphne, Elektra e Tannhäuser a Toulouse, Lohengrin a Madrid, Der fliegende Holländer ad Amsterdam e alla Scala, Parsifal alla Royal Danish Opera, Salome e Tannhäuser alla ROH di Londra, Lady Macbeth di Mzsensk di Šostakovič (vincitore del Grand Prix de la Critique di Francia), Wozzeck di Berg all’Opéra di Parigi e una nuova produzione di Parsifal a La Monnaie (Prix de l’Europe Francophone 2010 e Gran Premio di Francia della Critica). In Italia ha diretto Die Schöpfung con l’Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia; Der fliegende Holländer alla Scala, Salome a Bari (2023), concerti a Napoli e Ravello con l’Orchestra del Teatro San Carlo, a Pisa e Pordenone con l’Orchestra Haydn, nonché numerosi concerti a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e del Teatro Regio, al Teatro Massimo di Palermo, al Carlo Felice di Genova, al Teatro La Fenice di Venezia, all’Auditorium “G.Agnelli” di Torino, al Teatro Manzoni di Bologna, al Teatro Verdi di Trieste.

È autore di vari testi musicali, tra cui fondamentali contributi saggistici su Wagner e Mahler. Nel 2017 è nominato Direttore dell’anno dal periodico Opernwelt e nel 2018 ha ricevuto a Leipzig il Premio Richard Wagner. “Il cielo sopra Dresda” racconta magistralmente la sua vita.

Biography

Soprano

È nata a Ragusa nel 1997. Ha debuttato in scena nel 2017 al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto come Micaela in Carmen grazie alla vittoria del 71° Concorso “Comunità Europea” per Giovani Cantanti Lirici che le ha consentito di partecipare al corso biennale per la formazione professionale al Teatro Lirico Sperimentale, e di cantare in occasione di eventi e concerti in Umbria. Nel 2018 debutta nel ruolo di Serpina ne La serva padrona al Teatro Massimo di Palermo. Nel 2019 è Bettina ne Il duello Alcomico da Paisiello al Teatro Massimo di Palermo; Clorinda ne La Cenerentola a Cascia e a Norcia, e al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia nel ruolo di Natura nella prima mondiale di Lontano da qui di Filippo Perocco. Al Teatro Massimo di Palermo nel 2018 ha vestito i panni del Paggio in Rigoletto che vedeva Leo Nucci come protagonista. Del 2020 il debutto nel ruolo di Musetta presso l’Associazione Musicale “Tito Gobbi” di Roma. In occasione della Giornata della Repubblica ha cantato per l’Ambasciata Italiana di Berlino. Nel 2019 ha cantato per il Teatro Massimo di Palermo al Tourism Expo in Giappone e a Londra. Ha iniziato gli studi di canto all’età di 16 anni con Marcello Pace ed è attualmente allieva di Laura Giordano. Dopo essere risultata idonea alle selezioni dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino ha partecipato a corsi di canto e masterclass presso il prestigioso teatro. È stata premiata come Eccellenza Iblea per l’Ibla Classica International al Teatro di Donnafugata di Ragusa Ibla. Nel 2021 le è stata assegnato il 2° Premio al Concorso Lirico Virtuale “Fiorenza Cedolins”. All’età di 24 anni debutta nel ruolo di Liù in Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago nel 2021 con un plauso della critica straordinariamente positivo, tornando a calcare il palco del famoso festival nel 2022 e nel 2023 come Liù in Turandot con la regia di Daniele Abbado. Interpreta la Contessa di Ceprano in Rigoletto al Teatro Municipale di Piacenza e al Teatro Comunale di Ferrara con la regia di Leo Nucci.

Biography

Tenore

Debutta nel 1985 al Teatro dell’Unione di Viterbo come Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia per la regia di Franca Valeri e la direzione d’orchestra di Maurizio Rinaldi. In seguito è presente in tre stagioni consecutive all’Opera Giocosa di Savona in Ciro in Babilonia di Rossini, Lucia di Lammermoor, Il fanatico burlato di Cimarosa e Crispino e la comare dei fratelli Ricci, dove continua il suo perfezionamento musicale e scenico grazie a direttori d’orchestra quali Carlo Felice Cillario e Massimo De Bernart e registi quali Beppe De Tomasi e Virginio Puecher. L’incontro a Milano con il tenore Vladimiro Badiali è fondamentale per la buona riuscita di un’audizione al Teatro alla Scala che gli permette di cantare nel 1990 ne La traviata diretta da Riccardo Muti che fu la prima di tante fortunate recite come Gastone, non solo alla Scala ma in tutti i maggiori teatri italiani e stranieri. Dopo La traviata alla Scala comincia una carriera che lo porta ad interpretare i più famosi ruoli di tenore secondo, anche in tournée a Siviglia, Wiesbaden, Seoul, e molte volte a Tokyo con la Scala, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, Macerata Opera Festival, lavorando con i più grandi direttori d’orchestra e registi. La sua prima presenza al Teatro Massimo è del 2007 ne La traviata diretta da Stefano Ranzani e per la regia di Cristina Comencini, e nel 2008 quale Messaggero nell’Aida diretta da Maurizio Benini e per la regia di Franco Zeffirelli. Nel 2016 quando la voce ha ormai raggiunto il massimo della maturità, decide di cominciare a studiare nella corda di baritono e frequenta la scuola di Silvano Carroli prima e Lucia Mazzei poi, perfezionandosi con Aldo Danieli a Trieste, debut- tando come baritono quale Barone Douphol ne La traviata al Luglio Musicale Trapanese. Alla fine del 2019 comincia la collaborazione con il Teatro Massimo quale Artista del Coro, dove nelle ultime stagioni ha preso parte alle produzioni più significative. Nel 2020 canta nella Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro Verdi di Trieste diretto da Francesca Tosi.