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Tre fuoriclasse di diversa estrazione musicale in concerto allo Spasimo di Palermo, lunedì 6 settembre alle 21.30. Al pianoforte Omer Meir Wellber, direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo, affiancato dal compositore Ruggiero Mascellino alla fisarmonica e da Vito Giordano al flicorno. Una serata da non perdere.
L’incontro di culture e generi musicali diversi sarà il punto di partenza del concerto in programma lunedì 6 settembre alle 21.30 nel Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, nell’ambito di “Spasimo 2021- musiche di una nuova alba“, la manifestazione organizzata dalla Fondazione The Brass Group che vede la collaborazione delle principali istituzioni musicali siciliane: la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, il Conservatorio Alessandro Scarlatti, l’Associazione Regionale Amici della Musica di Palermo e il Brass Group.
Il Teatro Massimo di Palermo mette in campo per l’occasione la straordinaria musicalità del direttore d’orchestra, pianista e polistrumentista Omer Meir Wellber, sempre attratto dal dialogo tra artisti e linguaggi musicali diversi, che insieme a Ruggiero Mascellino (fisarmonica) e a Vito Giordano (flicorno), attraverserà sonorità etniche, classiche, jazz e pop, dando vita a una serata di musica senza confini per rafforzare anche attraverso l’incontro di suoni e vibrazioni il valore della diversità. Mascellino, fisarmonicista, pianista e compositore dalle ampie influenze mediterranee, oltre a un’ampia discografia, vanta importanti collaborazioni nella musica pop: da Tosca, di cui è stato direttore artistico, a Battiato, da Ennio Morricone a Sting. Nasce invece nel jazz il background musicale di Vito Giordano, trombettista, compositore, band leader, direttore d’orchestra, solista tra i più apprezzati in ambito europeo, oltre a essere dal 1995 il direttore didattico della Scuola di Musica del Brass Group di Palermo.
Il programma prende le mosse da due composizioni di Ruggiero Mascellino Atlantis e Pensieri per passare alla musica classica della celeberrima Danza di anitra del “Peer Gynt” di Edvard Grieg e approdare al tango argentino con Invierno Porteño e Verano Porteño, tratti da “Le quattro stagioni di Buenos Aires” di Astor Piazzolla. Si prosegue con un’altra composizione di Mascellino, Rêve, che celebra il piacere voluttuoso senza peccato della musica, per arrivare alle melodie popolari balcaniche di Emir Kusturica. Il programma vira verso il jazz con il flicorno di Vito Giordano con September Again e New Things of Love e attraversa altre aree geografiche musicali con le Melodie del Volga del fisarmonicista russo Anatoly Shalaev. Il concerto chiude sulle note di Arabian Jazz di Ruggiero Mascellino.
Biglietti: 15 euro (in vendita esclusiva a cura di The Brass Group, online, o con prenotazione telefonica al numero 334 7391972 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30).
Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo
Giovannella Brancato
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