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Nuove musiche, domani alle 20.30 al Teatro Massimo l’omaggio a Kancheli. In programma Exil, il capolavoro del compositore georgiano.
Un altro grande appuntamento domani, venerdì 14 ottobre alle 20.30, con la rassegna “Nuove musiche” nella Sala Stemmi del Teatro Massimo. In programma l’omaggio al compositore georgiano Giya Kancheli, in collaborazione con il Festival delle Letterature migranti. Nato a Tbilisi nel 1935, Giya Kancheli è il compositore vivente più noto in Georgia. Sarà eseguito il suo capolavoro, Exil, per soprano, flauto, violino, viola, violoncello, contrabbasso, sintetizzatore e nastro magnetico. Composto nel 1994, si apre con un brano dalla Bibbia (il salmo 23), per proseguire con tre testi poetici di Paul Celan (Einmal, Zähle die Mandeln e Psalm) e concludersi con Exil di Hans Sahl. A eseguirlo un Ensemble formato da musicisti del Teatro Massimo, soprano Valentina Coladonato.
Le partiture di Kancheli, di natura profondamente spirituale, contengono immagini aurali, varietà di colori, forti contrasti, e traggono ispirazione anche dal folklore georgiano. Tra le sue opere vi sono sette sinfonie e diversi lavori per organici ampi: la sua Quarta Sinfonia “In memoria di Michelangelo” aveva avuto la sua prima esecuzione americana con la Philadelphia Orchestra diretta da Temirkanov nel 1978; tra i suoi sostenitori in Europa e in America ha avuto artisti come Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Kim Kashkashian, Mstislav Rostropovich e il Kronos Quartet.