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Il concerto del Teatro Massimo per i degenti dell’hospice de La Maddalena.


La musica suscita emozioni che curano l’anima e alleviano le sofferenze. Con questo spirito la Fondazione Teatro Massimo ha accolto l’invito dell’associazione Onlus “Friends Against Pain and Suffering” a suonare per i degenti del dipartimento oncologico de “La Maddalena” di Palermo. Ne sono stati protagonisti il direttore musicale del Teatro Massimo, Omer Meir Wellber, alla tastiera, e Julian Rachlin al violino, che hanno fatto risuonare nei corridoi e nelle stanze dell’hospice le note del Valzer lento e suadente di Kreisler, il tango di Piazzolla e le musiche sublimi di Bach. Un dono per i malati ma anche per i medici impegnati ogni giorno ad attenuare il dolore di chi si trova in questi reparti. Ad accoglierli il dott. Sebastiano Mercadante, direttore di “Friends Against Pain and Suffering” (amici contro il dolore e la sofferenza) e Clara Monroy, coordinatrice dei volontari che operano nella struttura.
“La musica è un lasciapassare per le emozioni e arriva senza mediazioni a nutrire l’anima e il corpo di ognuno di noi. Siamo felici di avere contribuito a far trascorrere una mattina diversa a un pubblico un po’ speciale come quello di oggi” – dice il sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo Marco Betta.


Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo

Giovannella Brancato

giobrancato@teatromassimo.it