This content is available in Italian only.

Domenica 15 settembre e martedì 17 settembre alle ore 19.00 il Teatro Massimo torna nel quartiere palermitano di Danisinni, dopo il successo ottenuto da L’elisir di Danisinni nel 2018, per La Cenerentola con ideazione e regia di Fabio Cherstich e scene e costumi di Gianluigi Toccafondo. Secondo momento del Progetto Opera City, l’opera di Rossini vedrà ancora una volta in scena il Coro di Danisinni, composto da dilettanti preparati nel corso dei mesi dal maestro Manlio Messina

Come ricorda il regista Fabio Cherstich, il progetto è nato dalla domanda «come può il teatro musicale raggiungere un pubblico nuovo, eterogeneo e non elitario, ed essere percepito non più come evento inaccessibile bensì come momento di condivisione culturale e forma di intrattenimento intelligente?». La risposta è racchiusa appunto nel progetto Opera City di Danisinni, che coinvolge gli abitanti del quartiere palermitano, ad alto rischio di esclusione sociale, non solo nella fruizione ma anche nella creazione e nella preparazione di un’opera divertente e coinvolgente come La Cenerentola. Un progetto che infatti proseguirà anche nei prossimi anni, quando Danisinni diventerà il centro di produzione dal quale il Teatro Massimo porterà l’opera, riprendendo il progetto di Opera Camion, nelle piazze e nelle strade dei quartieri. 

In questa seconda edizione di Progetto Opera City si è scelto di coinvolgere anche la Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De Luca, l’orchestra composta da giovanissimi (a partire dai 7 anni) nata per offrire a bambini e ragazzi l’esperienza del far musica insieme sotto la guida dei professori dell’Orchestra del Teatro Massimo. La Marching Band della Massimo Kids Orchestra aveva già preso parte l’anno scorso a L’elisir di Danisinni, ma torna ora in formazione orchestrale eseguendo così la sua prima opera. 

In scena un cast di giovanissimi cantanti: la maltrattata Angelina/Cenerentola, che si occupa degli animali della fattoria/casa del patrigno Don Magnifico, sarà interpretata dal giovane mezzosoprano Marta Pluda; con Don Magnifico, il baritono Giuseppe Esposito, vivono anche le due figlie Clorinda (il soprano Giulia Mazzola) e Tisbe (il mezzosoprano Lorena Scarlata) e tutti e tre maltrattano la povera Cenerentola. In suo soccorso arrivano il principe Don Ramiro, interpretato dal tenore Dario Sebastiano Pometti, e il suo servitore Dandini, Francesco Vultaggio, che ha partecipato già l’anno scorso all’Elisir di Danisinni e prima è stato con noi per Opera Camion. Il saggio Alidoro, che suggerisce al principe di scambiare i propri abiti con quelli del servitore per meglio giudicare le ragazze tra le quali cerca la sua sposa, sarà interpretato dall’attrice Valeria Almerighi.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.