PRESS RELEASE
 

A year of concerts, great classics and experimentation in the name of artistic growth and openness to the city.

Palermo, 17 December 2025. An artistic journey of training and growth involving hundreds of talented young musicians, opening up to the city with a packed calendar of events in the Sala Grande, Sala ONU, Foyer and various other venues around the city. This is the new 2025-2026 season of concerts and activities organised by the youth music groups of the Fondazione Teatro Massimo in Palermo. The protagonists are the young musicians of the Massimo Youth Orchestra, the Massimo Kids Orchestra, the Children’s Chorus and the Cantoria del Teatro Massimo. They are led by Maestro Michele De Luca and the conductors of the Children’s Chorus and Cantoria, Salvatore Punturo and Giuseppe Ricotta. They are also supported by tutors, all professors of the Teatro Massimo Orchestra. The programme, which began in November, will continue until September 2026, offering a wide variety of opportunities and promoting both small chamber ensembles and large orchestral formations in which children and young people can put their acquired skills to use.

The following is available in Italian only.

«Le Formazioni musicali giovanili della Fondazione Teatro Massimo rappresentano un patrimonio prezioso per la città di Palermo – dichiara il Presidente della Fondazione e Sindaco di PalermoRoberto Lagalla. «La loro presenza diffusa sul territorio dimostra come la crescita e la formazione dei giovani talenti possano procedere di pari passo con l’arricchimento della vita culturale cittadina. Mentre studiano, si formano e maturano artisticamente, questi ragazzi contribuiscono in modo concreto e continuo ad animare teatri, sale e luoghi simbolici della città, rendendo la musica un’esperienza viva e condivisa. È importante sottolineare con chiarezza che l’attività delle formazioni giovanili non sottrae spazio né risorse all’Orchestra e al Coro del Teatro Massimo, ma al contrario si integra e si affianca ad essa, rafforzando complessivamente il ruolo della Fondazione come motore culturale, educativo e sociale. Investire nei giovani significa investire nel futuro culturale di Palermo, senza rinunciare all’eccellenza e al valore dell’Orchestra stabile, che resta un pilastro imprescindibile della nostra identità artistica».

«Da giovane ho fatto un sogno: un teatro senza pareti, aperto a tutti, attraversato dalla musica, abitato dai suoni e dagli strumenti, vivo come una città – aggiunge il Sovrintendente Marco Betta. Quel sogno via via prende forma grazie alle attività dei lavoratori e degli artisti della Fondazione Teatro Massimo e anche grazie alle Formazioni Giovanili del Teatro Massimo, perché questi giovani, giorno dopo giorno, con lo studio, l’ascolto, la disciplina e l’immaginazione danno un grande contributo. Inaugurare un nuovo percorso delle orchestre e dei cori giovanili significa investire nel futuro del Teatro e insieme nel futuro della comunità. Non si tratta soltanto di percorsi di eccellenza, ma di presìdi culturali permanenti, capaci di abbattere le barriere tra il Teatro e la città. Vedere ragazze e ragazzi confrontarsi con repertori che vanno da Mozart a Piazzolla, affiancati dai tutor dell’Orchestra del Teatro Massimo, conferma una visione precisa: un teatro che forma talenti e genera coesione sociale, che dialoga con le grandi istituzioni internazionali e allo stesso tempo si radica nel tessuto urbano, rendendo la musica un patrimonio condiviso, accessibile e vivo per tutti».
«Educare i giovani alla musica e alla bellezza è una priorità strategica – dice il direttore esecutivo Ettore Artioli. La Fondazione Teatro Massimo, seguendo la volontà dei propri Soci, si impegna attivamente per la valorizzazione sociale e culturale del territorio. Il nostro obiettivo è proiettare i ragazzi verso un futuro solido: queste formazioni non sono solo un’esperienza artistica, ma una finestra concreta sul domani. È un percorso che coltiva emozioni e, allo stesso tempo, traccia rotte professionali, preparando i giovani talenti alle sfide e ai successi del loro futuro lavorativo».

«Siamo molto fieri di essere un Teatro che investe con così tanta energia nel futuro di questi ragazzi – aggiunge il direttore artistico Alvise Casellati. Il loro straordinario talento ha trovato un riconoscimento prestigioso nella recente esibizione davanti al Presidente della Repubblica, un momento che ha confermato la qualità del percorso fatto finora. Il futuro della musica è inimmaginabile senza le nuove generazioni: oggi festeggiamo il loro valore e la passione con cui entrano nella grande famiglia del Teatro che si allarga sempre di più. Vedere crescere artisticamente questi giovani significa accogliere un’energia nuova che rende il nostro Teatro un luogo sempre vivo e capace di rinnovarsi».
«Le Formazioni Giovanili della Fondazione rappresentano oggi uno dei più importanti laboratori artistici e formativi dedicati alle nuove generazioni” – afferma il Maestro Michele De Luca, che è coordinatore e direttore delle formazioni giovanili orchestrali. “Attraverso orchestre, cori, ensemble e progetti educativi, sosteniamo la crescita dei giovani talenti del territorio, offrendo loro esperienze e spazi di espressione di altissimo profilo. Molti dei ragazzi che hanno fatto parte delle nostre formazioni giovanili sono oggi professionisti affermati e fanno parte di alcune tra le più importanti orchestre, come l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro San Carlo di Napoli, dell’Orchestra Cherubini del Maestro Riccardo Muti e qualcuno anche dell’Orchestra della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. Il nostro impegno spazia dalla formazione continua alla partecipazione alla vita culturale della città, fino a progetti di inclusione sociale e collaborazioni nazionali e internazionali».

I grandi appuntamenti in Sala Grande
Tra gli appuntamenti più attesi spicca il tradizionale Concerto di Capodanno (1 gennaio, ore 11.00), dal titolo The sound of tomorrow – New Year’s Celebration. Sul podio Michele De Luca guiderà un organico imponente composto dalla Kids e dalla Youth Orchestra, dalle soliste della Cantoria, dal Coro di voci bianche, e con la partecipazione straordinaria dei solisti dell’Accademia lirica diretta da Pietro Ballo. Il programma riserverà grande spazio al repertorio viennese senza trascurare grandi titoli del repertorio italiano e francese come La bohème di Puccini e Carmen di Bizet.

Sempre in Sala grande, il 19 febbraio, ore 20.30, sarà la volta di Mozart, Yoshimatsu, Beethoven: Il sacro, il moderno, l’eroico” con la Massimo Youth Orchestra e la CantoriaIn programma il Mozart sacro della Missa Brevis K 275, il giapponese Takashi Yoshimatsu con il suo concerto per sassofono e orchestra, Cyberbird, affidato al giovanissimo talento della Youth Orchestra Alessandro Laura. Chiude il programma la monumentale Quinta Sinfonia di Beethoven.
Nuovo appuntamento il 14 aprile alle 20.30 per “Riflessi del tempo” con il Coro di voci bianche, la Cantoria e la Massimo Youth Orchestra, direttore Michele De Luca, e il Concerto per clarinetto di Aaron Copland, affidato al clarinetto solista
del giovane Antonio Nogara, e la Contemporary Mass n. 2 – “Miserere Nobis” di Giuseppe Ricotta.

Altro evento di rilievo il 4 giugno alle 20.30 in Sala grande per il concerto Stagioni: la Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca avrà come solista ospite il violinista Salvatore Grecospalla dell’Orchestra del Teatro Massimo, per un programma che accosterà le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi alle Estaciones Portueñas di Astor Piazzolla, in un viaggio tra secoli e continenti.

Ultimo appuntamento in Sala grande, il 26 settembre alle 20.30, per “La voix et l’âme”, che chiude la stagione con la Cantoria e il Coro di voci bianche diretti da Salvatore PunturoGiuseppe Ricotta e la Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca, giovane solista al violino Denise De Luca. Programma interamente francese, con musiche di Poulenc, Fauré e, in particolare, Poème op. 25 per violino e orchestra di Ernest Chausson.

“Opera Nica” per far scoprire l’opera lirica ai più giovani (Foyer e Sala ONU)
Tra le novità più significative della stagione spicca “Opera Nica“, un progetto che ripropone la collaborazione tra il Teatro Massimo e il Teatro Ditirammu, con la drammaturgia e la regia di Elisa Parrinello e i piccoli interpreti della Massimo Toys Orchestra e del Ditirammu Lab. Il progetto fonde narrazione scenica ed esecuzione musicale con un linguaggio accessibile e coinvolgente volto a far scoprire l’opera lirica a un pubblico giovane trasponendo i grandi titoli d’opera in chiave folk e contemporanea. Si comincia con L’elisir d’amore di Donizetti (28-30 dicembre ore 20:30 e in replica 3-4 gennaio ore 16:30 e ore 18:00) e si prosegue in primavera in Sala ONU con Il barbiere di Siviglia di Rossini (18-19 aprile ore 19:00 e 9-10 maggio ore 19:00 e ore 11:00). In scena le bambine, i bambini e gli adolescenti guidati e supportati dai tutor e dai professori dell’Orchestra del Teatro Massimo, reinterpretano l’opera lirica arricchendo la narrazione con cunti, danze popolari e una messa in scena contemporanea, in grado di coniugare tradizione e innovazione.

Musica da camera (Sala ONU e Foyer)
Tanti gli appuntamenti con i piccoli ensemble cameristici come Ars Sonora con formazioni che spaziano dai clarinetti (7 dicembre) agli archi (11 gennaio) o come Dialoghi di Corde (11 aprile) con la Massimo Youth Orchestra; e altre corde, ma quelle delle arpe, con Una magica risonanza (12 aprile), il recital con un accattivante programma eseguito dalle arpiste di Kids e Youth Orchestra. Appuntamenti tematici (Sala ONU) San Valentino sarà celebrato con Arie d’amore (14-15 febbraio) in Sala ONU dalla Cantoria diretta da Giuseppe Ricotta, accompagnata dalla Massimo Youth Orchestra, per le più belle e famose arie d’opera dedicate all’amore e alla passione. Così come la Festa della Donna, e 8 marzo nel Foyer del Teatro, con “Incanto di donna” sempre con la Cantoria che farà un omaggio alle grandi protagoniste e interpreti musicali femminili. Sabato 28 febbraio alle 19:00 e domenica 1 marzo alle 11:00, in Sala ONU, spazio al Barocco con “L’eco del Tempo” un viaggio musicale tra secoli e stiliCon la direzione di Michele De Luca, la Youth Orchestra affronta musiche del repertorio barocco, tra cui il palermitano Alessandro Scarlatti.

Per i più piccoli (Sala ONU)
Carnevale (6-8 febbraio) andrà in scena la fiaba musicale I tre piccoli porcellini su musica di Salvatore Nogara e testo di Claudio Antonio Di Domenico, con la Massimo Toys Orchestra diretta da Michele De Luca, un appuntamento per interessare e attrarre anche i più piccoli. Mentre domenica 22 febbraio, alle 11:00, sempre in Sala ONU è la volta di “Beat and drum!”! un laboratorio interattivo rivolto ai giovani dai 6 ai 13 anni con l’Ensemble di Percussioni di Kids e Youth Orchestra diretti da Rosario Barretta che offriranno un’immersione nel mondo degli strumenti a percussione. Il 26 aprile 2026 alle 11.00 il maestro Salvatore Punturo dirige “Dreams come true”, un appuntamento con il Coro di voci bianche e musiche che spaziano da Fauré al repertorio contemporaneo di autori che hanno scritto appositamente per il Coro di voci bianche, come Alberto ManiaciGiuseppe Ricotta.

L’anniversario dell’inaugurazione del Teatro Massimo (Foyer)
Il 16 e 17 maggio alle 20:30, con il concerto “Ottoni all’opera”, l’Ensemble di Ottoni e Percussioni della Youth Orchestra diretto da Michele De Luca ricorderà il 129° anniversario dell’inaugurazione del Teatro Massimo, avvenuta con grande sfarzo il 16 maggio 1897 con la prima esecuzione a Palermo di Falstaff di Verdi. In programma musiche di Mozart, Rossini, Bellini, Verdi e Puccini.

Il Massimo per la Città
Oltre alla stagione concertistica, le Formazioni giovanili della Fondazione, in collaborazione con il Comune di Palermo, sono impegnate nel progetto “Il Massimo per la Città”. Il progetto mira a portare la musica nei 25 quartieri della Città di Palermo, con una particolare attenzione per le periferie e per i luoghi non tradizionalmente deputati alla fruizione concertistica, rafforzando il legame con il territorio. La programmazione prevede esibizioni e concerti di piccole formazioni giovanili; recital di solisti accompagnati al pianoforte, con programmi calibrati sulle esigenze di spazi raccolti e pubblici variegati.

Le collaborazioni istituzionali
Sul piano nazionale e internazionale, si consolidano le collaborazioni con prestigiose istituzioni come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, che garantisce ai giovani musicisti l’accesso a scambi formativi e masterclass di eccellenza, e si aggiunge il rapporto con la Malta Youth Orchestra, volto a creare un asse culturale stabile nel Mediterraneo e nuove opportunità di crescita professionale e umana per i giovani artisti.
Le attività della Massimo Kids Orchestra e della Massimo Youth Orchestra sono realizzate anche con il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti (CDP).


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Giovannella Brancato
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