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Dalla musica classica al jazz: è il percorso di From classic to jazz, il concerto che il 23 settembre alle 21.30, alla Chiesa di S. Maria allo Spasimo, vede la partecipazione del Teatro Massimo al Festival SPASIMO 2020, Musiche di una nuova alba, in collaborazione con The Brass Group. Sul palco saliranno Omer Meir Wellber, che si divide tra pianoforte e fisarmonica e Jacob Reuven, noto a livello internazionale come uno dei più ricercati virtuosi di mandolino, che ha incantato il pubblico al Teatro Massimo settimana scorsa per il concerto sulle Quattro stagioni tra Vivaldi e Piazzolla e presente anche in Don Giovanni. Insieme a loro Vito Giordano, tromba e flicorno, solista tra i più apprezzati in ambito europeo, sarà ospite di un programma aperto che dalla musica classica approderà al jazz creando collegamenti che attraversano il Mediterraneo e i generi musicali. Wellber non è nuovo a questo sguardo aperto agli sconfinamenti di genere che sono anzi la cifra della sua politica musicale.

Omer Meir Wellber
Nato a Be’er Sheva nel 1981, comincia a studiare la fisarmonica e il pianoforte all’età di cinque anni e a nove prende lezioni di composizione. Si è affermato come uno dei principali direttori di oggi, sia del repertorio operistico che orchestrale. È direttore ospite principale presso la Semperoper di Dresda, direttore principale della BBC Philharmonic e direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo. Ha diretto alcuni dei più prestigiosi ensemble del mondo, come la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig. Richiesto in tutto il mondo, si divide costantemente tra le apparizioni internazionali come direttore d’orchestra e l’attività di promozione di progetti di integrazione musicale nel suo paese natale, Israele.

Jacob Reuven
Internazionalmente noto per la sua integrità musicale e la sua naturale brillantezza, è uno dei più ricercati virtuosi di mandolino. I suoi larghi orizzonti musicali si estendono dalla musica barocca a quella contemporanea, coniugando in ogni esecuzione esuberanza ed elevatissimi standard musicali. Si impegna nel promuovere il mandolino come strumento solista anche grazie alla commissione di nuove opere. La sua precisione e la maestria tecnica, insieme alle sue esecuzioni trascendentali, gli hanno apportato seguito e riconoscimenti internazionali. Ha suonato come solista in vari prestigiosi festival internazionali. Insegna presso la Jerusalem Academy of Music and Dance. Suona un mandolino appositamente realizzato dal liutaio israeliano Arik Kerman.

Vito Giordano
Trombettista, compositore, band leader, direttore d’orchestra. Diplomato in tromba al conservatorio di Palermo, ha svolto studi di composizione e direzione d’orchestra. Solista tra i più apprezzati in ambito europeo, ha realizzato numerosi concerti partecipando a festivals jazz ed eventi concertistici di rilievo nazionale ed internazionale. Svolge attività prevalentemente all’interno della Fondazione The Brass Group di Palermo. Nel corso della sua carriera ha svolto importanti esperienze di direzione, oltre ad essere stato assistent conductor di Gunther Schuller e di Bill Russo durante i corsi della Scuola Europea di Orchestra Jazz. Dal 1995 a tutt’oggi è Direttore Didattico della Scuola di Musica del Brass Group di Palermo e dei Corsi Europei d’Orchestra Jazz.

Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo

Giovannella Brancato
giobrancato@teatromassimo.it