COMUNICATO STAMPA

Frédéric Chaslin returns to the podium of the Teatro Massimo Orchestra 

“Life of a Hero” by Richard Strauss

Palermo, April 28 2025. The talented conductor, composer and pianist Frédéric Chaslin returns to the podium of the Teatro Massimo Orchestra, just one month after the success of Faust, to conduct ‘A Hero’s Life’ (Ein Heldenleben), the autobiographical symphonic poem by Bavarian composer Richard Strauss, on Tuesday 29 April at 8.30 pm.

Composed in 1898, ‘A Hero’s Life’ (Ein Heldenleben), Op. 40, is one of Richard Strauss’ most emblematic and ambitious symphonic works. Famous for its orchestral richness, it features an impressive ensemble that includes a wide range of wind instruments, percussion and a solo role of great virtuosity entrusted to the first violin.
It recounts the life of a man who reconsiders his entire existence and the meaning of his work. The German composer portrays himself as a ‘hero’, not in the conventional sense, but as an artist committed to his creative struggle and his vision of the world. The score is divided into six sections that range from heroic battle scenes to moments of deep introspection, and outline an intense musical self-portrait.

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Alla sua prima, l’opera suscitò reazioni contrastanti, alcuni critici la considerarono presuntuosa e auto celebrativa, criticando il modo in cui Strauss si ritraeva come un eroe e le caricature dei suoi detrattori, tanto da essere definita da un critico “un quadro rivoltante di quest’uomo rivoltante”. Oggi è considerata un vero caposaldo del repertorio orchestrale e si apprezza come Strauss utilizzasse l’elemento personale per esplorare temi universali sulla lotta dell’artista, l’amore e il raggiungimento della pace interiore. La partitura è un vero tour de force di virtuosismo e innovazione orchestrale, con sezioni solistiche impegnative e un impiego maestoso di tutta la gamma degli strumenti.

Frédéric Chaslin. Direttore d’orchestra, compositore e pianista di talento, Frédéric Chaslin vanta una carriera internazionale di prestigio. Ha ricoperto ruoli di primo piano in alcune delle istituzioni musicali più importanti del mondo, tra cui l’Opéra National de Paris, la Staatsoper di Berlino e la Wiener Staatsoper. La sua versatilità musicale spazia dal repertorio sinfonico a quello operistico, con interpretazioni acclamate dalla critica per la loro profondità, eleganza e passione. Il suo ritorno sul podio del Teatro Massimo testimonia un legame artistico consolidato e la sua capacità di instaurare una sintonia speciale con l’orchestra palermitana. Il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una direzione carismatica e ricca di sfumature, capace di svelare ogni dettaglio della complessa partitura straussiana. Durata: circa cinquanta minuti Biglietti: da 12 a 30 euro.

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Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo
Giovannella Brancato
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