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Season 2023-24 / Conductor

Giulio Prandi

Biography

Conductor

This content is available in Italian only.

Direttore d’orchestra e di coro, stimato ricercatore a cui si devono riscoperte importanti nel campo della musica vocale del Settecento italiano, divulgatore instancabile, direttore e fondatore di Coro e Orchestra Ghislieri, dirige nei maggiori festival e sale da concerto d’Europa: Philharmonie di Berlino, Concertgebouw, Teatro alla Scala, Bozar, Festival d’Ambronay, Vézelay e Bésançon, Festival Enescu Bucarest, Società del Quartetto di Milano, Stresa Festival e molti altri. È regolarmente invitato come direttore per opere e concerti da istituzioni quali Fondazione Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Toscanini di Parma, Cameristi della Scala, Opéra d’Avignon e di Saint-Étienne. Si diploma in Direzione d’orchestra sotto la guida di D. Renzetti; ha studiato Composizione con B. Zanolini e Musica corale con D. Zingaro al Conservatorio di Milano. È inoltre diplomato in Canto e laureato in Matematica. Animato dalla passione per il repertorio italiano ed europeo del XVIII secolo, fonda nel 2003 Coro e Orchestra Ghislieri, che dirige regolarmente sulla scena musicale internazionale. È direttore artistico del Centro di Musica Antica Ghislieri di Pavia, insignito del Premio Abbiati 2019 quale “miglior iniziativa musicale”. I suoi dischi per Arcana-Outhere Music, dedicati a progetti di ricerca su Pergolesi, Jommelli, Rossini, Mozart, sono stati insigniti di numerosi riconoscimenti internazionali, quali Diapason d’or e International Classical Music Awards. Ha inoltre pubblicato per Sony-Deutsche Harmonia Mundi e per la rivista Amadeus, che nel 2017 gli dedica la copertina del numero celebrativo del XXV anniversario. Tra gli impegni del 2022 e 2023 si ricordano l’Orlando furioso di Vivaldi al Teatro Filarmonico di Verona, una nuova produzione de Les Incas du Pérou di Rameau per la Sagra Malatestiana al Galli di Rimini con la Filarmonica Toscanini e la regia di Anagoor, un gala di belcanto all’Opéra d’Avignon e una nuova produzione di Andromaque di Grétry all’Opéra de Saint-Etienne. Tra i prossimi impegni si segnalano una nuova produzione di Apollo et Hyacinthus di Mozart con la regia di Fabio Ceresa e la creazione della nuova opera di Nicola Campogrande, De bello gallico. A maggio 2023 debutta al Teatro alla Scala di Milano alla guida dei Cameristi della Scala, in un programma su Pergolesi, Durante e Vinci con la partecipazione del Coro Ghislieri.