Voci celestiali / Corpi sensuali Mercoledì 28 giugno 2017, ore 18:30 Sala Onu
Incontro con Ernesto Tomasini e proiezione del documentario “Heavenly Voices: The Legacy of Farinelli” (2013) In collaborazione con il Palermo PrideBiglietti: 5 €
Voci Celestiali Gli eredi di Farinelli” (in inglese, sottotitolato; prod. Tico Films, dir. Alessandro Scillitani & Gino Pennacchi, 2013) e’ un documentario trasmesso alla TV nazionale di molti paesi europei e in vendita in DVD. Racconta la storia dei "castrati" e indaga la tecnica del canto contro-tenorile. Accanto a Tomasini, interprete principale del programma, compaiono una serie di testimonianze di divi dell’opera e cantanti pop, da Philippe Jaroussky e Andreas Scholl a Jimmy Sommerville e The Tiger Lillies.
Al termine della proiezione, una giocosa conferenza-incontro con Tomasini per approfondire l’argomento voce e genere sessuale – storia delle diverse incarnazioni dei generi sessuali nel canto, dal barocco al contemporaneo - storia della percezione della sessualità attraverso la voce – il corpo del cantante come “altro” – con proiezioni video, ascolto di brani audio, dimostrazioni pratiche e scambio con il pubblico.
Highlights Ernesto Tomasini Come riassumere in poche parole la poliedricità di Ernesto Tomasini? Per l’Evening Standard è “Il famoso interprete dello ‘stile castrato’, il cui acuto falsetto riesce a piombare nel baritono più profondo con un effetto strabiliante”. Ma il canto ha preso il sopravvento sulle sue tante attività solo di recente. Performer e autore "Ernesto Tomasini è una star della scena alternativa" (La Repubblica). Da 25 anni vive a Londra e si esibisce sui più prestigiosi palcoscenici del mondo. In Inghilterra ha interpretato ruoli da protagonista con compagnie di teatro sperimentale (Lindsay Kemp), in produzioni Off (“Mr China’s Son” della Blind Summit) e sui grandi palcoscenici del teatro musicale (“Chicago – The Musical”). Ernesto ha scritto/interpretato/prodotto diversi spettacoli fra cui: "The Other Woman" (Festival di Edimburgo, Londra, tournée inglese); "True or Falsetto?" (Edimburgo, Londra per 2 stagioni, tournée mondiale in 3 lingue) e "The Veiled Screen" (Londra, per 2 stagioni entrambe sponsorizzate dall'Arts Council of England). Dopo 6 anni dedicati alla musica, Tomasini è tornato al teatro con tre spettacoli scritti apposta per lui: “Petit Cheval Blanc” di Andrea Cusumano (International Theatre Festival of Kerala, India, 2013), “Aida” di Roberta Torre (Teatro Biondo,Palermo, 2014) e “Mamma Schiavona” con musiche di Julia Kent (Teatro Astra, Torino, 2014). Molto attivo nella performance art, si è esibito in alcuni fra i maggiori musei di arte contemporanea (MADRE [Napoli], CaixaForum [Madrid], Malba [Buenos Aires]) con luminari del campo quali Ron Athey e Carlos Motta. Molto richiesto nel mondo della moda, Tomasini ha sfilato per Nasir Mazhar (il “Cappellaio Matto di Lady Gaga”) alla London Fashion Week e per Carlo Volpi a Pitti Uomo 2017. Come docente di storia e tecniche teatrali ha insegnato a studenti in accademie d’arte drammatica e università in Inghilterra, Spagna e Messico. Tomasini e’ l’unico italiano ad aver tenuto una masterclass alla Royal Academy of Dramatic Art. Alla radio ha cantato e recitato su tutti i canali della BBC, Classic FM, RAI Radio 3 e in stazioni nazionali in diversi paesi, soprattutto in Austria, Spagna e Nuova Zelanda. Come attore televisivo e cinematografico ha partecipato a grossi progetti per la BBC e la Universal Pictures, diretto da registi come Alfonso Cuarón. Ernesto è stato spesso intervistato su RAI 3 per via del suo lavoro teatrale, è stato il testimonial della campagna pubblicitaria 2015 per i rossetti della House of Fraser (UK) ed è fra i protagonisti di “Symphony To a Lost Generation” (2016), la prima opera olografica della storia. In qualità di doppiatore ha lavorato per i premi Oscar: James Ivory, Ridley Scotte Kevin Spacey. Negli ultimi 10 anni si è dedicato soprattutto alla musica sperimentale. E’ co-fondatore della band Almagest! e vanta collaborazioni con l’icona pop Marc Almond, il produttore Shackleton, il “padre della musica industrial” Peter Christopherson, il neo-dadaista Andrew Liles dei Nurse With Wound, la band dei Current 93 (ospite, con Anohni, al loro primo concerto alla Queen Elizabeth Hall a Londra) e i compositori Adam Donen e Othon. Tomasini ha cantato il suo repertorio in teatri londinesi quali la Royal Albert Hall, Purcell Room, National Theatre, Roundhouse ed ha inciso undici album, quattro singoli ed una partecipazione alla colonna sonora di un film di Bruce LaBruce. Quattro video musicali sono stati tratti da sue canzoni; il penultimo è stato presentato in anteprima alla Tate Gallery di Londra. Dal 2012, “Eccellenza Italiana” – con presentazione del Presidente della Repubblica – lo annovera fra gli italiani che “nei vari settori artistici, istituzionali e sociali hanno reso grande il Bel Paese”. L’anno scorso Tomasini ha ricevuto la “Tessera Preziosa” dal sindaco di Palermo. Fra gli altri suoi riconoscimenti una menzione per il teatro nel Regno Unito e l’elezione di miglior “female impersonator” del 1999 al London Astoria. Il suo lavoro e il suo stile performativo sono presi in esame in quattro testi, un saggio accademico dell’Università l’Orientale di Napoli e cinque tesi di laurea. Dal 2010 al 2012 è stato corrispondente da Londra della rivista italiana “Musical!” e spesso collabora con altre testate specializzate. Nel 2014 ha scritto la prefazione del libro “Aida, il grande circo dell’aldilà” del poeta Igor Esposito.